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Calcolo Percentili di crescita di neonati e bambini

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Fonte: shutterstock
Calcolo Percentili: come calcolare i percentili di crescita? Tabella percentili per neonati e ragazzi con curve e valori di crescita su peso e altezza

Calcolo Percentili

Vuoi tenere sotto controllo come cresce tuo figlio? Con questo calcolatore potrai controllare le curve di crescita (peso e altezza) e i percentili di crescita rispetto ai parametri stabiliti dall'Organizzazione mondiale della sanità. Vediamo cosa sono i percentili di crescita e come fare il calcolo percentili usando il nostro tool.

In questo articolo

Calcolatore percentili neonati e bambini

Scegli nel calcolatore il sesso del bambino, inserisci l'età in mesi, il peso, l'altezza e la circonferenza cranica. Clicca su Calcola e otterrai i suoi percentili di crescita. Questo servizio non deve sostituire le visite periodiche dal tuo pediatra di fiducia. Inoltre è importante ricordare che ogni bambino ha la sua specifica curva di crescita.  Quindi se un bambino cresce su curve superiori o inferiori rispetto agli standard non vuol dire che qualcosa non va.

Calcolo percentili nei neonati

Per monitorare la crescita del bambino è sufficiente tenere un diario dei valori relativi a peso ed altezza emersi dalle misurazioni fatte periodicamente. Guardando la tabella basta segnare i valori in corrispondenza dell'età per avere la sua curva: se i valori si collocano all'interno dei centili normali, quindi tra il 3° e il 97°, e la curva ha un andamento regolare vorrà dire che tutto sta andando bene. Tuttavia è bene ricordare che ogni neonato ha la sua curva di crescita; i genitori sono portati a fare confronti, ma se il bambino ha una curva di crescita inferiore rispetto alla sua età non vuol dire, necessariamente, che ci siano problemi nel suo sviluppo. Il nostro consiglio è sempre quello di consultare un esperto e non tirare conclusioni affrettate.

Percentili cosa sono

Qual è il significato del percentile? I percentili non sono altro che dei valori di riferimento comunemente utilizzati dai pediatri, i neonatologi e i genitori per valutare in che modo sta crescendo il bambino, mettendo a paragone i suoi dati relativi a peso, altezza con quelli dei bambini della stessa età.

Per percentile si intende il rapporto tra le misure del peso, dell'altezza e della circonferenza cranica (questi tre valori si usano sui neonati) o solo di peso ed altezza nei bimbi più grandi. Sono considerati nella norma i valori che troviamo compresi tra il 3° e il 97° percentile.

Calcolo percentili statistica

Se due bambini nati lo stesso giorno hanno due curve di crescita diversi, i genitori penseranno che quello che cresce su una curva minore abbia qualcosa che non va. Non è così! Ogni bambino ha la sua curva di crescita specifica. In generale vengono considerati nella norma bambini che crescono tra il 25° e il 75° percentile, ma non vuol dire che quelli che crescono su curve superiori o inferiori siano malati o anormali. Le tabelle usate, quindi, sono più che altro uno strumento statistico, un vero e proprio modello di riferimento che serve a capire se la crescita del bambino stia rispondendo oppure no ai parametri standard adeguati per la sua età. Non c'è da preoccuparsi se i bambini crescono in modo armonioso sulla loro curva, con un percorso regolare. Per qualsiasi dubbio è opportuno e fondamentale consultare il vostro pediatra.

Curve di crescita OMS

I percentili vengono calcolati osservando le tabelle di crescita (altrimenti chiamate curve) che sono state elaborate dagli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e che vengono periodicamente aggiornate. Gli esperti dell'OMS sono partiti dal presupposto che l'allattamento esclusivo al seno materno vada protratto fino al sesto mese di vita dopodiché può essere avviata l'introduzione ai cibi semi solidi e solidi. Le ultime tabelle OMS sono state aggiornate nel 2006 dopo aver preso in esame quasi novemila bambini allattati al seno di sei Paesi del mondo e mostrano che i bimbi allattati al seno sono in media più magri e hanno una crescita meno regolare e più lenta, ma sono anche meno esposti al rischio di diabete, obesità, colesterolo alto e pressione alta rispetto ai coetanei allattati con latte in formula.

Anche se l'OMS ha redatto queste tabelle che hanno una valenza internazionale, in Italia, così come in molti altri Paesi, sono largamente utilizzate delle tabelle che sono state elaborate sulla base dei dati e delle statistiche riferite a bambini italiani. Ad esempio la Società Italiana di Neonatologia ha recentemente aggiornato i percentili di crescita con nuove misure. Possiamo monitorare noi stessi come sta crescendo nostro figlio usando le tabelle di crescita che troviamo nelle ultime pagine del libretto sanitario regionale che ci è stato consegnato al momento delle dimissioni dall'ospedale dopo la nascita.

Peso, lunghezza e altezza nel calcolo dei percentili neonati e bambini

Come detto, i percentili utilizzati dai neonatologi e dai pediatri sono diversi: nel neonato vengono misurati peso, lunghezza e circonferenza cranica e questi dati vengono confrontati con quelli della media di altri neonati all'interno di un range di valori compresi tra 3° e 97° percentile (considerati nella norma). Ciò vuol dire che un neonato che finisce al 97esimo percentile avrà solo 3 bambini più grandi di lui. Se il valore è al di sotto del 3° percentile o superiore al 97° è consigliabile approfondire con esami e controlli.

Il bambino poi viene pesato e misurato in altezza nelle varie fasi della sua crescita, con dei controlli che vengono fatti dal pediatra durante i cosiddetti "bilanci della salute" e anche in questa sede i suoi dati vengono inseriti in una tabella finalizzata a fare una valutazione statistica.

Calcolo percentili circonferenza cranica

I pediatri la misurano abitualmente dalla nascita fino ai due anni: nel primo anno di vita aumenta di circa 12cm, inizialmente a un ritmo più rapido per poi stabilizzarsi.

Come capire se mio figlio sta crescendo bene

Per valutare l'andamento della crescita del bambino nei primi mesi è sufficiente seguire le indicazioni del pediatra, basta pesare il neonato una volta a settimana, evitando la doppia pesata prima e dopo la poppata che può essere forviante, oltre che molto frustrante.

Subito dopo la nascita il bambino viene pesato anche per capire se il suo peso rientra nei parametri definiti nella norma, cioè tra i 2,5 Kg e i 4,5 Kg. Nei giorni successivo, poi, va incontro ad un calo fisiologico di peso che è in genere di un decimo del peso complessivo. Nelle successive due settimane il bambino recupererà il calo fisiologico. Diciamo che, in media, il neonato dovrebbe pesare circa 4 chili a un mese e 5 chili a due mesi per poi aumentare di circa 150 grammi a settimana dal terzo mese in poi, ma come dicevamo ogni bambino cresce seguendo il proprio ritmo e i propri tempi, l'importante è che stia bene, si alimenti e sia in buona salute. E' bene tener presente, come valori di riferimento generali, che:

  • nei primi 2 anni di vita il bambino va incontro ad un rapido accrescimento;
  • dal secondo anno la crescita va avanti un po' a fasi altalenanti con riduzioni della fame, malattie, cambiamenti i famiglia e nella vita sociale e tutti questi fattori influenzano la crescita e il suo andamento;
  • nella fase puberale la crescita ha un vero e proprio scatto

Calcolo percentili ragazzi

Variazioni di crescita possono avvenire in qualsiasi momento, anche durante l'adolescenza. Dopo la pubertà i ragazzi si sviluppano in altezza quasi all'improvviso con dei veri e propri scatti di crescita che accompagnano lo sviluppo.

A questo punto per capire si inizia anche a misurare l'indice di massa corporea, un rapporto tra il peso e l'altezza il cui valore, dopo i 18 anni, dovrebbe essere 18.5 – 24.9. Serve soprattutto per capire se il ragazzo o la ragazza sono sottopeso o in sovrappeso.

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