I test di gravidanza casalinghi attualmente in commercio possono essere fatti sin da pochi giorni dopo il ritardo del ciclo mestruale e la loro attendibilità è piuttosto alta.
Uno studio americano ha dimostrato che i test fatti in casa possono raggiungere una percentuale di accuratezza pari quasi a quella dei test fatti in laboratorio, tuttavia la precisione del risultato è affidata anche alla supervisione di una persona esperta e al corretto svolgimento dell'intera procedura.
Lo stesso studio, infatti, ha scoperto che 1 volta su 4 il test può dare un risultato sbagliato se viene eseguito da sole in modo scorretto.
Il test di gravidanza casalingo consiste in uno stick che entra in contatto con l'urina. All'interno dell'urina, se è in atto una gravidanza, si trova un ormone chiamata la gonadotropina corionica umana, beta HCG, un ormone che viene prodotto dall'organismo solo se è avvenuto il concepimento. La produzione dell'ormone comincia intorno ai 6-12 giorni dopo il concepimento quando l'embrione comincia ad impiantarsi nell'utero.
Per questo fare il test di gravidanza troppo presto può dare un risultato di falso negativo: cioè il test dice che non si è incinte ma è semplicemente troppo presto per evidenziare i livelli di beta HCG nell'urina e se rifatto dopo qualche giorno il test sarà positivo.
Sintomi di gravidanza, c'era una volta il ritardo
Ma se il falso negativo può essere possibile per la tempistica - in tal caso se il ciclo mestruale non si presenta è sufficiente ripetere il test dopo qualche giorno, in attesa dell'aumento dei livelli dell'ormone Beta HCG - il falso positivo è davvero un'anomalia.
Normalmente, infatti, nell'organismo l'ormone beta HCG non viene prodotto. Si tratta di una sostanza che si trova solo quando è in atto una gravidanza.
Quindi cosa può essere accaduto se si fa il test di gravidanza che risulta positivo e poi magari viene il ciclo oppure si scopre di non essere mai state incinte?
In circa il 20% delle gravidanza, soprattutto le prime, può verificarsi un aborto spontaneo nelle prime settimane di gestazione o nei primi giorni.
in alcune donne se l'aborto ha luogo nei primi giorni dopo il concepimento può presentarsi come un semplice ciclo mestruale, quindi il test può dare un risultato positivo ma poi la gravidanza può essersi interrotta subito dopo.
Se la fecondazione non è mai avvenuta un falso positivo può essere spia che qualcosa non va: una cisti alle ovaie, una malattia epatica, un tumore.
Ma è anche possibile che sia stato commesso un errore nella procedura di esecuzione del test: magari abbiamo letto il risultato ben oltre i 5 minuti indicati sul foglietto illustrativo oppure il test era scaduto.
Anche l'assunzione di farmaci contenenti HCG può compromettere l'accuratezza del risultato.