Home Rimanere incinta Sono incinta?

Test di gravidanza positivo: che fare ora?

di Redazione PianetaMamma - 24.05.2010 Scrivici

pregnancy_test_kit_1
La nostra ostetrica ci spiega cosa fare una volta accertata la gravidanza. Consigli, dritte e accorgimenti per non andare nel panico e fare le cose bene e con calma

di Violeta Benini
Ostetrica


In un paese dove la gravidanza viene sempre più spesso presa come malattia scoprire di aspettare un bambino scatena mille dubbi.
Per prima cosa c'è da restare calmi, se una donna aspetta un bambino questo è chiaro sintomo di benessere. Se il test è risultato positivo non c'è bisogno di ricorrere a un esame del sangue per controllare le beta HCG, questo si esegue in caso di minaccia di aborto, in caso di aborto o di gravidanza extrauterina (LEGGI) per controllarne l'andamento. Se la donna sta bene non c'è bisogno di farlo e anzi, spesso aumenta lo stress perchè i valori iniziali sono bassi e un solo valore non indica molto.


FAI IL TEST: Che pancione avrai?


Se la donna sta bene e non ci sono patologie pregresse può scegliere di farsi assistere da una ostetrica, da un ginecologo o dal suo medico curante. Per farsi assistere da una ostetrica è necessario che un medico firmi un certificato che dichiari che la gravidanza è fisiologica, ovvero che la donna non abbia malattie pregresse e che non insorgano problemi durante la gravidanza come pressione alta, diabete gestazionale o qualche problema che riguardi il bambino.
La donna può rivolgersi al proprio consultorio, all'USL della sua zona o agli ambulatori dell'ospedale dove può trovare assistenza gratuita. Come sono gratis le varie analisi (LEGGI) necessarie per controllare il giusto andamento della gravidanza comprese le tre ecografie, una per trimestre, sempre se effettuate nei presidi ospedalieri o nei centri convenzionati.

Come dicevo, le ecografie previste per una gravidanza fisiologica sono 3: la prima entro la 13° settimana, la seconda definita “morfologica” che viene fatta tra la 19° e la 23° settimana, e la terza che viene fatta tra la 28° e la 32° settimana. Possono sembrare poche 3 sole ecografie ma son quelle necessarie per controllare il benessere di un bambino sano di una mamma sana, spesso la paura di non vedere il bambino porta a fare più ecografie e più controlli dimenticandosi che la gravidanza è un evento naturale, che per l'85% si mantiene come fisiologica e la nascita avviene senza complicazioni.


GUARDA ANCHE: Le foto del test di gravidanza



Le varie analisi, ecografie e le visite con un ginecologo o ostetrica, necessarie per garantire un buon livello di assistenza della gravidanza sono a carico dello stato sempre che si ricorra all'ULS, al consultorio o agli ambulatori dell'ospedale. Per la richiesta delle analisi si deve ricordare al proprio medico curante di scrivere nell'impegnativa il motivo dell'esenzione altrimenti le prestazioni saranno a pagamento.
La prima visita va prenotata tra la 8° e la 10° settimana di gestazione, questo perchè in quel periodo si è certi che si vedrà il battito del cuore del bambino. Non sempre il concepimento avviene quando uno se lo aspetta, capita che avvenga con una settimana di ritardo e il bambino, anche se perfettamente sano, alla 7 settimana presunta avrebbe 6 settimane ed ecograficamente potrebbe non vedersi il cuore che batte.

Prima della gravidanza si possono fare delle analisi preconcepimento sia per la donna che per l'uomo, che vanno ad esaminare il benessere della donna, tra queste analisi ci sono quelle virologiche, ovvero che vanno a controllare se la donna sia già entrata in contatto con determinate malattie come la rosolia (LEGGI) o la toxoplasmosi. Se la donna avesse già effettuato queste analisi saprà già quali sono le malattie che non ha incontrato, se così non fosse dovrà comportarsi come se non le avesse mai prese quindi prestare attenzione all'alimentazione e agli ambienti che si frequentano.



Per l'alimentazione è necessario non mangiare le carni crude compresi gli insaccati, lavare bene le verdure crude e la frutta con "amuchina" o con bicarbonato di sodio, se si possiede un gatto cercare di toccarlo il meno possibile, delegare la pulizia della lettiera a terzi e controllare che non cammini sopra i cuscini o divani.

Riguardo alla rosolia gli ambienti da evitare sono quelli affollati di bambini, è una cosa che riguarda maggiormente le maestre.
Per quanto concerne l'alimentazione le ultime linee guida raccomandano che per ridurre il rischio di infezioni da listeriosi si debba (FAI IL TEST):
- bere solo latte pastorizzato o UHT
- non mangiare formaggi soffici e stagionati come il camembert, il brie, gorgonzola (con i formaggi duri non ci sono rischi perchè sono processato diversamente)
- non mangiare patè di qualsiasi tipo inclusi quelli di origine vegetale (se al ristorante o comprati, fatto da voi e mangiato appena fatto è un'altra cosa)
- non mangiare carni preconfezionate, precotte o già pronte

Per ridurre il rischio di infezione da salmonella:
- evitare di mangiare uova crude o parzialmente cotte o alimenti che le contengano (uova cotte si possono mangiare, come alimenti preparati che contengano uova cotte)
- evitare di mangiare carni, specialmente pollame, crudo o parzialmente cotto
- evitare di mangiare molluschi crudi o parzialmente cotti.


LEGGI ANCHE: Tutti gli appuntamenti e i controlli da fare in gravidanza


Per l'aumentato fabbisogno di vitamine e minerali nelle farmacie si trovano integratori creati apposta per gravide.

Maggior importanza riveste la vitamina D: tutte le donne dovrebbero esser informate che è importante assumere circa 10 microgrammi di vitamina D al giorno, quantità che normalmente è contenuta negli integratori multivitaminici per gravide. Una maggior quantità di vitamina D dev'essere assunta da donne la cui alimentazione sia carente di pesce, uova, carne e alimenti che non siano arricchiti con tale vitamina e le donne che per vari motivi stanno coperte o stanno poco alla luce del sole.
Un implementazione di acido folico di 400 microgrammi al giorno, da prima del concepimento e fino alla 12 settimana, riduce il rischio di difetti del tubo neurale (LEGGI)

Fonti:
"Donne in Gravidanza e Tutela della Maternità Decreto Legge 10.9.98 - G.U. n° 245 del 20.10.98"
"Antenatal care, Routine care for the healty pregnant woman,march 2008"

gpt inread-incinta-0
Continua a leggere

Approfondimenti