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Sintomi di gravidanza: le dieci risposte fondamentali

di Redazione PianetaMamma - 02.12.2016 Scrivici

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Fonte: iStock
10 domande e risposte sui sintomi di gravidanza, per tutte le donne che sono alla ricerca di un bambino e si fanno mille domande ogni mese

10 domande e risposte sui sintomi di gravidanza

Sono incinta? Quali sono i sintomi di gravidanza? Come riconoscerli e capire se è avvenuto il concepimento? Nausea, dolore al seno e stanchezza sono sintomi della gravidanza? Sono queste le domande più frequenti che si pone una donna che desidera rimanere incinta.

Abbiamo pensato a come poter approfondire di più l'argomento, dandovi maggiori risposte e sciogliendo i vostri dubbi sul quesito più importante della vita di una donna: sono incinta?

Allora ci siamo fatti delle domande, che crediamo siano le stesse che vi fate voi alla ricerca di un bambino o torturate dal dubbio di aspettarlo o meno. Queste sono le domande e di seguito tutte le risposte

  • Ti ricordi tutte le date dei vostri rapporti sessuali e dei tuoi cicli mestruali?

Se stai cercando una gravidanza ti consigliamo di segnare sull’agenda i giorni, insieme alle date, ancora più importanti (e devono essere precise, di inizio e fine di ogni ciclo mestruale). Si tratta di dati importantissimi per essere sicura degli eventuali ritardi e poter effettuare il test di gravidanza nei tempi giusti.

  • Non riusci a districarti tra i vari sintomi che potrebbero indicare una gravidanza ma anche una semplice influenza?

Fai ordine! Annota nella stessa agenda della quale parlavamo al punto sopra, eventuali sintomi e segni particolari. Ascolta il tuo corpo, anche se i sintomi possono variare da una donna all'altra:

  • Il seno è gonfio e teso.
  • Certi odori ti danno fastidio.
  • Hai la nausea.
  • Sei più sensibile del solito

Ma attenzione, puoi essere incinta anche senza avere nessuno di questi sintomi, che appariranno successivamente. I sintomi precoci di gravidanza possono mancare del tutto, quindi si può essere incinta senza sintomi, ma se si desidera (o si sospetta) una gravidanza è bene fare caso a sintomi diversi, o che si presentano diversamente, da quelli della solita sindrome premestruale.

  • Qual'è il momento giusto per effettuare un test di gravidanza e quali sono le indicazioni da seguire?

Anche se la maggior parte dei test può essere fatta in qualsiasi momento della giornata, è meglio fare il test di mattina, subito dopo essersi svegliate, perché l'urina è più concentrata. In quel modo anche in caso di gravidanza recente il test sarà più facilmente positivo. Fare un test di gravidanza è sempre un momento molto delicato. Le mani tremano, il cuore batte forte...i test sono facili da capire, ma comunque è indispensabile leggere le istruzioni e rispettare le avvertenze. Non bere troppo: l'assorbimento di un'abbondante quantità di liquido prima del test può diluire l'ormone della gravidanza. Evita quindi di bere troppo prima di fare il test.

  • Va bene fare un test di gravidanza di quelli che si comprano in farmacia o è meglio fare analisi più specifiche in laboratorio e in ospedale?

I test di gravidanza che si comprano in farmacia sono sempre più sofisticati e sicuri come quello per conoscere la data del concepimento Clearblue digital.

  • Hai fatto un test e il risultato è negativo, si deve ripetere aspettando un ulteriore ritardo del ciclo?

Nelle confezioni dei test ci sono quasi sempre due stick perché pur essendo sempre più precisi ed affidabili c’è il rischio di risultati “falsi negativi” se fatti troppo presto (questo succede perché la concentrazione dell’ormone hCG, che si trova solo nel sangue delle donne incinte, aumenta in modo diverso tra una mamma ed un’altra quindi in alcune donne sarà rilevabile prima) quindi in caso di risultato negativo, se le mestruazioni continuano a tardare, meglio rifare il test dopo una-due settimane dal primo.

  • Si può fare il test subito dopo un rapporto non protetto?

No. Se anche si è verificata la fecondazione dell'ovulo, occorreranno 6-7 giorni prima che l'ovulo fecondato, dopo aver attraversato le tube di Falloppio, raggiunga l'utero. In seguito l'embrione deve impiantarsi nella mucosa uterina affinché la gravidanza vada avanti e l'hCG venga prodotto, ma occorre ancora qualche giorno perché il tasso di tale ormone sia abbastanza elevato da poter essere ritrovato nelle urine. Ecco perché bisogna aspettare circa 10 giorni dopo la fecondazione prima di ottenere un risultato affidabile.

  • Hai sentito parlare di temperatura basale e di come essa possa far capire se si è incinte, ma non sai come fare?

La persistenza dell'innalzamento dellatemperatura basale (valore prossimo ai 37° C) dalla seconda metà del ciclo ad oltre il periodo di concomitanza della mancata mestruazione, è un segnale molto sicuro dell'avvenuto concepimento, ovviamente funziona solo se la temperatura è monitorata dall'inizio del ciclo, altrimenti non se ne può capitare l'effettivo rialzo. Ciò è causato dalla persistenza del corpo luteo dopo il concepimento, con la conseguente aumentata secrezione di progesterone, a mantenere leggermente più alta la tua temperatura corporea.

  • Un test di gravidanza comprato in farmacia è infallibile?

Un test è infallibile se è positivo. Al contrario, può risultare negativo (anche in caso di gravidanza) se è fatto troppo presto o se è scaduto. La maggior parte dei test sono affidabili dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni. E se hai ancora dei dubbi, rifai il test 3 giorni dopo in caso di un primo risultato negativo.

  • E' possibile essere incinta anche se più test dicono il contrario?

No, se il test è negativo per più volte di seguito non si sta aspettando un bambino anche se magari, la suggestione, un forte desiderio di maternità e tante altre cause, ci avevano portato a credere il contrario.

Inutile quindi accanirsi e spendere anche tanti soldi per molti test. meglio mettersi tranquilli e aspettare il prossimo mese.

  • Il test di gravidanza rimane negativo per molti mesi e ti stai scoraggiando?

Per molte donne i figli si fanno attendere. E così per molti mesi il test di gravidanza negativo è la principale fonte di delusione. Alcune donne che hanno sempre avuto un ciclo regolare accusano i primi ritardi proprio nel momento in cui cercano di avere un figlio. Questo fenomeno ci ricorda quanto il nostro corpo e la nostra mente siano due realtà profondamente interconnesse, in grado di influenzarsi reciprocamente.

In prossimità del ciclo inoltre possono manifestarsi alcuni sintomi della cosiddetta sindrome pre-mestruale, che somigliano a certe manifestazioni dell’inizio della gravidanza: labilità emotiva, aumento dell’appetito o ricerca di determinati cibi, sensazione di gonfiore con tensione o aumento della ghiandola mammaria, dolori addominali. Alcune donne quindi possono credere a maggior ragione di sentirsi in quel modo perché finalmente in attesa di un bambino e rimanere ancor più deluse all’arrivo in ritardo del ciclo.

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