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Vasectomia: in cosa consiste e perché si fa

di Francesca Capriati - 27.02.2023 Scrivici

vasectomia
Fonte: shutterstock
Vasectomia: perché farla, cosa comporta, quali sono le controindicazioni e come farla gratuita con il SSN. Tutto sulla vesctomia: intervento e reversibilità

In questo articolo

Vasectomia

La vasectomia è un metodo anticoncezionale maschile permanente: si tratta di un intervento che spesso può essere fatto in regime ambulatoriale, ma è bene essere sicuri della propria scelta e di non desiderare figli in futuro. Vediamo in cosa consiste e quali sono i rischi di questa procedura.

La vasectomia viene scelta come metodo anticoncezionale sicuro ed efficace per gli uomini che sono sicuri di non voler avere un figlio in futuro. Tra i vantaggi:

  • è un intervento chirurgico ambulatoriale con un basso rischio di complicanze o effetti collaterali
  • è efficace quasi al 100% nel prevenire la gravidanza
  • il costo di una vasectomia è di gran lunga inferiore al costo della "legatura delle tube" (l'analogo metodo anticoncezionale permanente per le donne) o di quello per l'acquisto di pillole contraccettive su lungo periodo.

Cosa comporta la vasectomia?

La vasectomia viene eseguita in regime ambulatoriale con anestesia locale con una procedura che dura pochi minuti.

Come funziona? Il chirurgo, più spesso un urologo, pratica una legatura e sezione dei dotti deferenti, dei canali lunghi circa 30 centimetri attraverso i quali gli spermatozoi dallo scroto raggiungono la prostata e poi l'uretra.

Esistono sostanzialmente due tecniche utilizzate per la vasectomia:

  • tecnica tradizionale: vengono praticate delle piccole incisioni alla radice dello scroto, vengono, quindi, individuati i canali deferenti e poi legati e sezionati;
  • tecnica senza bisturi: al giorno d'oggi ha quasi soppiantato la tecnica chirurgica tradizionale. Consiste nell'accostare i dotti deferenti alla cute scrotale usando delle speciali pinze, isolare i canali dalle strutture circostanti e poi legarli e sezionarli. Si tratta di una procedura meno traumatica e più rapida, che comporta un rischio di complicanze ancora più basso della tecnica tradizionale.

Quanto tempo dura la vasectomia?

Prima di decidere di sottoporsi ad una vasectomia è importante sapere che la sterilizzazione sarà permanente. 

Si è subito sterili dopo l'intervento?

No, in media bisogna calcolare che ci vogliono due mesi (circa 20 eiaculazioni) prima di poter essere certi che non vi siano più residui di spermatozoi nelle vie spermatiche che si trovano sotto il taglio dei canali deferenti.

Vasectomia reversibile

In linea teorica è possibile tornare indietro e provare a fare la procedura inversa, ma si tratta di un intervento lungo ore e molto complesso e delicato che non offre alcuna garanzia di riuscita.

Per questo motivo è importante essere consapevoli e convinti della propria scelta, che va condivisa in coppia, ed eventualmente si può prendere in considerazione la possibilità di crioconservare gli spermatozoi da utilizzare, in caso di ripensamento, nell'ambito di una procedura di fecondazione assistita.

Vasectomia nella donna

La vasectomia nella donna si chiama "legatura delle tube" (sterilizzazione tubarica). A differenza della vasectomia è un intervento più complesso che viene eseguito in anestesia locale o sedazione profonda e dura circa 30 minuti. 

Cosa accade? Viene chiuso il passaggio delle tube di Falloppio, in questo modo l'ovulo e lo spermatozoo non possono incontrarsi.

Controindicazioni della vasectomia

Gli effetti collaterali sono minimi e di modesta entità:

  • dopo una vasectomia, sono comuni lividi, gonfiore e dolore.
  • i rapporti sessuali possono essere ripresi dopo circa una settimana.

Non ci sono particolari controindicazioni: ricorda sempre che la vasectomia non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse.

 

Vasectomia gratuita

Quanto costa la vasectomia? Nelle strutture private l'intervento costa tra i 1000 e i 2000 euro e varia in base al chirurgo, alla degenza e ad altri fattori individuali. 

La vasectomia contraccettiva non è un intervento rimborsato dal SSN, quindi non è mutuabile, a meno che non si tratta di vasectomia terapeutica (in tal caso comunque l'iter non è sempre semplice).

Domande e risposte

Con la vasectomia si eiacula?

Certamente, l'intervento non cambia in alcun modo la sessualità. I testicoli funzionano normalmente e gli spermatozoi vengono sempre e comunque prodotti, solo che non riescono a  trovare la strada libera per arrivare fino alla prostata.

Cosa si eiacula dopo la vasectomia?

Liquido seminale, identico a quello di sempre, che viene prodotto per la quasi totalità dalle vescichette seminali e dalla prostata. L'unica differenza rispetto al liquido seminale di prima è che non contiene spermatozoi.

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