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Utero setto
L'utero setto è un'anomalia congenita caratterizzata dal fatto che una membrana corre lungo il centro dell'utero, dividendolo, di fatto, in due parti. Questa membrana, chiamata setto, può variare in spessore e lunghezza: inizia nella parte superiore dell'utero e può estendersi alla cervice e occasionalmente anche alla vagina. Si tratta di una malformazione congenita che ha origine sin dalla gestazione: in gravidanza i due dotti mulleriani si fondono insieme per formare la cavità uterina, nell'utero setto invece i due dotti non si sono fusi e hanno creato una membrana di tessuto al centro dell'utero. Ma come ci si accorge di avere l'utero setto e cosa comporta, soprattutto se si sta programmando una gravidanza?
Utero setto, i sintomi
Cosa comporta l'utero setto? Può causare qualche sintomo, ma più spesso non si manifesta in alcun modo e ci si renderà conto del problema dopo essere rimasta incinta o aver vissuto aborti spontanei ripetuti.
Alcuni possibili sintomi di un utero setto sono:
- Aborti frequenti
- Mestruazioni dolorose
- Dolore pelvico
- Aumento del rischio di endometriosi.
Con l'utero setto si possono avere figli?
Avere un utero setto non non causa complicazioni di salute a lungo termine e non impedisce di restare incinta e di portare avanti una gravidanza con successo. Tuttavia, può aumentare il rischio di aborto spontaneo ed è una possibile causa di aborti ripetuti. Gli studi mostrano che il tasso di aborto spontaneo nelle donne con un utero setto è di circa il 35%, contro un tasso di interruzione spontanea di gravidanza nelle donne con un utero regolare compreso tra il 10% e il 20% circa.
Utero setto, quando operare
L'utero setto non richiede sempre un intervento chirurgico e si può attendere monitorando la situazione per un certo tempo.
Ovviamente se si decide di risolvere il problema, solo un intervento chirurgico può essere davvero efficace: l'intervento prevede il taglio o la rimozione del setto.
L'intervento più comune ed efficace si chiama metroplastica isteroscopica, una procedura ambulatoriale che dura circa un'ora.
Si procede attraverso la cervice per arrivare nell'utero e tagliare e rimuovere il setto, il tessuto che divide l'utero.
Dopo l'intervento chirurgico per riparare un utero settato, la probabilità di aborto spontaneo diminuisce: studi mostrano che il tasso di gravidanza dopo la metroplastica isteroscopica è di circa il 65%.
La maggior parte dei medici consiglia di attendere due mesi dopo l'intervento chirurgico per iniziare a provare a rimanere incinta.
Utero setto e gravidanza
Cosa comporta l'utero setto in gravidanza? Anche se è possibile avere una gravidanza normale con un utero setto, bisogna sapere che ci sono alcuni rischi:
- Basso peso alla nascita
- Nascita pretermine
- Travaglio prematuro
- Il bambino podalico, perché il feto ha meno spazio per ruotare a testa in giù a causa della forma irregolare dell'utero.