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Sintomi del ciclo: quali sono e come si riconoscono

di Francesca Capriati - 29.03.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Sintomi del ciclo: come si riconoscono i sintomi fisici e psicologici del ciclo e come distinguerli da quelli di una gravidanza

Sintomi del ciclo

Il ciclo mestruale è un vero e proprio orologio che scandisce le fasi riproduttive del corpo femminile, passando d u na fase all'altra, ciascuna caratterizzata da sintomi e manifestazioni abbastanza precise. Ad ogni ciclo mestruale, l'endometrio (il rivestimento uterino) si prepara a nutrire ed accogliere un eventuale feto. Se la fecondazione non avviene, il corpo elimina l'endometrio durante le mestruazioni. Moltissime donne sanno riconoscere quali sono i sintomi del ciclo in arrivo, ma quando si è in cerca di una gravidanza è facile confondere i segni di una sindrome premestruale con i primi sintomi gravidici.

In questo articolo

Ciclo mestruale sintomi psicologici

Tra i sintomi psicologici più frequenti troviamo:

  • malumore e irritabilità;
  • insonnia e difficoltà a dormire;
  • stanchezza e sonnolenza;
  • emotività.

Sintomi fisici del ciclo

I sintomi comuni del ciclo mestruale includono:

  • Dolore: è uno dei sintomi più comuni del ciclo più comuni e interessa una donna su 2. Il dolore è causato dalla contrazione dell'utero, quindi è abbastanza frequente avvertirlo anche prima che inizi il sanguinamento ed è normale che duri per tutti i giorni delle mestruazioni;
  • Spotting vaginale o sanguinamento: le mestruazioni iniziano quando si comincia a sanguinare e queste perdite ematiche durano da due a sette giorni (5 in media);
  • crampi al basso ventre;
  • tensione mammaria e dolore al seno;
  • acne;
  • gonfiore addominale e ritenzione idrica.

Sintomi del ciclo senza ciclo

Come abbiamo visto molti sintomi del ciclo sono simili a quelli che si presentano nei primi giorni di gravidanza. Quindi cosa accade se avvertiamo tutti i segni delle mestruazioni in arrivo, ma il ciclo non si presenta?

La cosa più importante da fare, ovviamente, è aspettare qualche giorno e fare un test di gravidanza casalingo. L'amenorrea, cioè l'assenza delle mestruazioni, è senza dubbio il più evidente e chiaro sintomo di una gravidanza in atto. Il test può dare risultato attendibile circa 10 giorni dopo il concepimento: è consigliabile, quindi, farlo in assenza delle mestruazioni e in associazione con altri sintomi come:

  • mal di testa;
  • tensione al seno;
  • crampi a livello uterino;
  • stanchezza.

Ci sono, però, anche altri motivi per cui un ciclo può saltare o essere in ritardo.

Ad esempio:

  • stress intenso;
  • attività fisica eccessiva;
  • farmaci;
  • importante perdita di peso;
  • sindrome dell'ovaio policistico e altri problemi ovarici;
  • problemi alla tiroide.

10 giorni prima del ciclo sintomi

I sintomi che possono precedere l'arrivo del ciclo possono essere legati ad una sindrome premestruale, da lieve a moderata, che si manifesta con:

  • sbalzi d'umore
  • ansia ed irritabilità;
  • stanchezza o disturbi del sonno;
  • gonfiore addominale;
  • tensione del seno;
  • mal di testa;
  • capelli grassi;
  • cambiamenti nell'appetito e nel desiderio sessuale.

I primi sintomi della gravidanza sono per certi versi simili a quelli premestruali, a causa della produzione di progesterone. 

Come distinguerli, dunque?

I sintomi di gravidanza nei primi giorni sono tutti causati dai cambiamenti ormonali che si stanno verificando nel corpo femminile  dopo il concepimento includono:

  • maggiore sensibilità ed irritabilità
  • tensione e gonfiore del seno e fastidio ai capezzoli
  • stanchezza
  • maggiore appetito
  • gonfiore a livello addominale
  • fastidio ad alcuni tipi di odori
  • capogiri
  • mal di testa
  • nausea
  • mal di schiena
  • febbre.

I sintomi della sindrome premestruale sono abbastanza simili, ma dobbiamo osservare due fattori per riuscire a vedere le cose con più chiarezza:

  • lo spotting - che può essere legato all'annidamento dell'embrione nelle pareti uterine (perdite da impianto) non è molto abbondante e dura solo poche ore (non può, quindi, essere scambiato per una mestruazione);
  • i sintomi della sindrome premestruale scompaiono non appena arrivano le mestruazioni, mentre quelli legati ad una gravidanza continuano a perdurare giorno dopo giorno.
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