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Pillola: oltre alla contraccezione, a cosa serve?

di Ingrid Busonera - 26.02.2014 Scrivici

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Che la pillola sia l'anticoncezionale più utilizzato dalle donne per il controllo delle nascite lo sappiamo, ma quante di noi conoscono i mille usi e le mille virtù della pillola?

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PILLOLA, USI - Che sia l'anticoncezionale più utilizzato da noi donne per il controllo delle nascite lo sappiamo tutte, ma quante di noi conoscono i mille usi e le mille virtù dell'amata pillola? Immessa sul mercato nel 1960, ormai l'amica pillola ci fa compagnia da 50 anni!

Per il 73% dei ginecologi italiani la pillola è un vero e proprio alleato per la salute delle donne ed è scelta da 2,5 milioni di connazionali, sembra inoltre che chi ricorre alla pillola faccia fare delle scelte più salutari. Molti esperti riuniti nel corso al Congresso nazionale della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) ritengono che migliori anche la fertilità.

La pillola viene commerciata per la prima volta negli Usa nel 1960 dopo diversi studi iniziati nel 1935 e varie sperimentazioni sul controllo delle nascite sulle donne di Portorico e di Haiti, sperimentazioni durate dal 1956 fino al 1960, anno in cui Gregory Pincus fa mettere in commercio la prima pillola, chiamata Enovid. Nel 1961 approda anche in Europa, precisamente in Germania con la pillola Anovlar e solo nel 1971 viene autorizzata come anticoncezionale anche in Italia.

Per noi donne che abbiamo scelto di utilizzare la pillola come anticoncezionale è una compagna fissa, la teniamo nella borsetta, nello zainetto o nel cassetto, l'importante è che, all'ora stabilita, con qualche goccia d'acqua possiamo buttarla giu e stare tranquille che la cicogna non verrà a farci qualche visita a sorpresa!

Che si prenda la mattina appena sveglie o la sera prima di andare a letto, non siamo sole, come noi ci sono circa un milione e mezzo di italiane che quotidianamente la assumono! Molte per non avere bambini ma le altre? Sappiamo a cos'altro serve la pillola?

Ci fa un seno più bello

La pillola, tra le altre cose, regala anche benefici estetici, infatti grazie agli estrogeni, contenuti in dosi controllate e scientificamente testate, ci dona un seno più rotondo, più tonico, pieno e sodo e talvolta, se il dosaggio non è tra i più bassi, ci fa guadagnare anche una taglia in più! Questo perchè gli estrogeni aumentano di poco la ritenzione idrica e stimolano la ghiandola mammaria con la conseguenza di un seno più turgido.

Sbagliato comunque prendere la pillola soltanto per questo scopo, come alcune fanciulle fanno al fine di avere un seno più bello o più grande, rischiando problemi di salute, perchè comunque si stanno assumendo degli ormoni

Ci fa combattere l'iperandrogenismo, peli e baffetti di troppo

Quando c'è qualche disfunzione ormonale, o alterazioni ovariche o ancora dei problemi surrenalici, si può parlare di veri problemi di iperandrogenismo, e per queto motivo si deve intervenire con delle terapie specifiche, sia per far scomparire i peli e i baffetti divenuti troppi e troppo evidenti, sia per far riposare l'ovaio, agendo con un ormone antiandrogeno associato ad una pillola a base di estrogeni e a basso dosaggio che oltre a risolvere questi disturbi ha l'azione anticoncezionale

Elimina quegli odiosi brufoli

Si, la pillola funziona anche contro i brufoli, la pelle grassa e i capelli con forfora! Tutti questi inestetismi sono causati da una tendenza all'iperandrogenismo o ad un eccesso degli ormoni androgeni, e la pillola che ne contrasta l'azione e mette le ovaie a riposo, funziona come una vera e propria pillola di bellezza, donandoci una pelle più bella e meno grassa

Ci fa aspettare la menopausa più serenamente

L'età ormai è negli "anta", il ciclo diventa sempre più irregolare e talvolta salta di un mese o due, presentandosi con un flusso magari troppo abbondante.. parlarne col ginecologo potrà aiutarci a scoprire che la pillola nel periodo della pre-menopausa, tra i 40 e i 50 anni, aiuta a prevenire e contrastare i disturbi come cisti ovariche, emorragie, fibromi e carcinomi dell'utero e dell'ovaio. Una volta entrate in menopausa la pillola sarà invece sostituita con la terapia ormonale sostitutiva

Quando abbiamo avuto rapporti a rischio, il giorno dopo

Non è andato tutto come avevamo imprevisto e c'è stato un intoppo.. che sia un coito che alla fine non si è "interrotto" con la conseguenza che il nostro partner ha eiaculato dentro, o che si tratti di un preservativo che si  rotto.

. noi siamo nel panico! E la paura di una gravidanza indesiderata e inaspettata ci attanaglia. Allora eccoci correre al riparo con la pillola del giorno dopo, che va prescritta dal ginecologo e assunta entro le 48 ore dopo il rapporto a rischio, e che va ripresa dopo altre 12 ore dalla prima assunzione, per impediare che l'ovulo eventualmente fecondato, si annidi nell'utero dando luogo alla gravidanza. Ricordiamoci che bisogna ricorrere alla pillola del giorno dopo solo in situazioni di reale emergenza e che questa NON è da consierarsi un contracettivo da usare abitualmente!

Ci fa saltare il ciclo mestruale

In questi casi si rivela importante e utile per quelle donne che hanno problemi di anemia proprio a causa di sanguinamenti troppo abbondanti, o che soffrono di  alterazioni gravi dell'umore durante "quei" giorni e quindi far saltare qualche ciclo può essere veramente utile per la salute della donna stessa.

In altri casi, in vista di una gara importante, una vacanza progettata da tempo o qualsiasi situazione in cui le mestruazioni possono rivelarsi una "schiavitù" che rovina i nostri progetti, possiamo chiedere al nostro ginecologo consigli per saltare uno o più cicli, e iniziando un nuovo blister subito dopo la fine della prima confezione le mestruazoni non verranno, per tornare puntuali quando interromperemo la confezione!

Quando si usa per delle vere e proprie patologie

La pillola in campo ginecologico e non, è utilizzata come terapia per delle vere e proprie patologie più o meno gravi; tra queste ricordiamo l'osteoporosi, che interessa le ossa, e la quale pillola grazie all'effetto degli estrogeni ne ritarda il processo; anche per l'artrite la pillola ha il suo effetto, proteggendo dal rischio di insorgenza di artrite tutte quelle donne che la assumono e proteggendo chi già ne soffre, dal rischio di osteoporosi.

Per i problemi ginecologici come l'endometriosi, la pillola agisce inibendone la fomazione e riducendo i dolori mestruali legati ad essi, con i fibromi agisce bloccandone la crescita, diminuisce le malattie della pelvi che colpiscono ovaio, tube e peritoneo, poichè dà luogo a muco più denso e quindi più duro da attaccare dai germi di tali malattie; anche per le cisti al seno o in caso di tumori benigni la pillola ha effetto terapeutico così come funge da misura preventiva per le gravidaze extrauterine e per le mestruazioni dolorose.

Qualche "pillola" sulla pillola

  • Le perdite che abbiamo mensilmente quando assumiamo la pillola non sono delle "vere e proprie" mestruazioni, ma un'emorragia dovuta alla privazione ormonale per la mancata ovulazione, e proprio per questo l'emorragia ariva dopo qualche giorno dalla sospensione della pillola;

  •  Se si dimentica un confetto per più di 24 ore ,si deve continuare con quelli successivi fino alla fine del blister, ma la copertura anticoncezionale non è garantita quindi è consigliato, in caso di rapporti sessuali, di provvedere ad utilizzare altri antconcezionali per esmpio il preservativo;

  • Se fumiamo possiamo prendere ugualmente la pillola anche se è bene sapere che il fumo associato alla pillola, anche se a basso dosaggio, aumenta il rischio di trombosi, soprattutto se fumiamo più di 15 sigarette al giorno;

  • Uno degli effetti negativi della pillola, parlando di quelle a più alto dosaggio, è l'aumento di peso e ritenzione idrica;

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