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Perdite trasparenti: cosa indicano in gravidanza, menopausa e prima del ciclo

di Francesca Capriati - 28.04.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Perdite trasparenti: cosa indicano in gravidanza, menopausa e prima del ciclo. Le possibili cause delle perdite trasparenti, acquose o gelatinose

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Perdite trasparenti

Ovulazione, eccitazione sessuale, esercizio fisico, alimentazione, gravidanza: sono davvero tante le possibili cause di perdite trasparenti. Vediamole insieme e capiamo quando è meglio contattare il medico.

Ovulazione e muco cervicale

Le perdite vaginali, la consistenza del muco cervicale cambiano durante le varie fasi del ciclo mensile. Durante l'ovulazione, quindi nei giorni fertili, quando è più facile rimanere incinta, le perdite chiare, appiccicose ed elastiche diventano più abbondanti. Sono un lubrificante naturale e il muco cervicale, una sostanza viscosa prodotta dalle ghiandole dell'utero, composto da filamenti, diventa più filante e fluido.

Perdite trasparenti prima del ciclo

Nella prima mestruazione, menarca, è molto frequente notare la presenza di perdite trasparenti che sono proprio un chiaro segnale che le mestruazioni stanno arrivando. Questa condizione continuerà a presentarsi anche nei primi mesi perché l'organismo della giovane si sta assestando su un nuovo equilibrio ormonale.

Le perdite trasparenti a inizio gravidanza, quindi nelle prime settimane, sono molto comuni e normali. Si tratta di leucorrea gravidica, una condizione fisiologica in gravidanza causata non solo dai cambiamenti ormonali in atto, ma anche dai movimenti dell'utero che si contrae, senza provocare dolore.

A gravidanza inoltrata, perdite trasparenti e sensazione di bagnato è un segnale che non va mai ignorato. Può essere un sintomo di rottura delle acque che non sempre si manifesta con la classica fuoriuscita " a cascata" come vediamo nei film. Bisogna, quindi, sempre contattare il medico.

Perdite trasparenti in menopausa

Nella fase di premenopausa si alternano momenti in cui si hanno ancora vere e proprie mestruazioni, leggeri spotting e perdite acquose e trasparenti a momenti di secchezza vaginale. Si tratta di un fenomeno normale, causato essenzialmente dalla diminuzione degli estrogeni, ma se associati alle perdite ci sono altri sintomi come prurito e bruciore, è bene fare una visita di controllo per accertarsi che non vi sia un'infezione vaginale.

Perdite trasparenti gelatinose

Prima dell'ovulazione, il corpo produce una quantità di muco cervicale fino a 30 volte maggiore rispetto a quanto non faccia dopo l'ovulazione.

Si tratta di perdite acquose ed elastiche, di colore bianco o trasparente, di consistenza da denso a sottile e inodore.

I vari tipi di perdite

Come abbiamo visto le perdite trasparenti possono avere diverse cause, ma soprattutto durante il ciclo mensile il muco cervicale e le perdite vaginali cambiano in quantità, colore e consistenza. Per sintetizzare ecco uno specchietto di riferimento:

  • Perdite bianche: sono comuni all'inizio e alla fine del ciclo, non sono accompagnate da prurito e hanno una consistenza liquida. Se dovesse esserci prurito, irritazione e cattivo odore e se le perdite dovessero avere la consistenza simile a quella della ricotta bisogna andare dal ginecologo perché potrebbe essere la Candida
  • Perdite chiare ed elastiche: sono tipiche del periodo fertile e dell'ovulazione
  • Perdite chiare e acquose: possono verificarsi in qualsiasi momento del ciclo e possono essere causate da sport ed esercizio fisico, eccitazione sessuale, alimentazione.
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