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Pap Test: non è necessario farlo ogni anno

di Redazione PianetaMamma - 01.04.2015 Scrivici

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Il Pap Test è un esame che serve a rilevare anomalie nei tessuti della cervice uterina. Gli esperti raccomandano di farlo ogni 3 anni

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Pap test, quando farlo

Il tumore al collo dell'utero è uno dei più diffusi tumori femminili, secondo solo al cancro al seno.
La diagnosi precoce può fare la differenza nella lotta a questo tipo di tumore: intervenire tempestivamente, infatti, aumenta le probabilità di sconfiggere il cancro. Dal momento che le cellule diventano cancerose in modo progressivo e non improvviso, sottoporsi a regolari esami e screening è un ottimo modo per tenere sotto controllo la situazione.

Un esame come il Pap Test, infatti, è in grado di individuare le cellule chiamate displastiche, cioè che stanno subendo le prime trasformazioni ma che non necessariamente diventeranno cellule tumorali (neoplastiche).

Mentre l'HPV Test analizza la presenza o meno del Papilloma Virus, responsabile del tumore alla cervice. 

Tuttavia le evoluzioni di queste cellule vanno seguite attentamente per poter intervenire in modo tempestivo e adeguato nel caso in cui le trasformazioni dovessero diventare pericolose.

Fino a qualche anno fa a tutte le donne veniva consigliato di sottoporsi una volta all'anno al Pap Test, un semplice esame del tutto indolore che consiste nel prelevare del materiale biologico vaginale e nella sua analisi per ricercare eventuali anomalie nei tessuti cellulari. Tuttavia gli esperti sono ormai concordi nel ritenere che non sia necessario fare l'esame ogni anno, ma che l'intervallo di tempo può essere allungato fino a tre anni.

Questo perchè, come spiega Mario Sideri, direttore dell'unità di ginecologia preventiva dell'Istituto europeo oncologico (IEO), l'efficacia del Pap Test non è legata all'esecuzione ogni 12 mesi e quindi l'intervallo può essere esteso. Anche gli Stati Uniti hanno aggiornato le raccomandazioni nazionali in questo senso.

Le raccomandazioni dello Screening Nazionale quindi sono di fare il Pap test ogni 3 anni e l'Hpv Test ogni 5 anni per verificare la presenza del Papilloma Virus. Se l'esame risulta positivo occorre sottoporsi al Pap Test per controllare se ci sono st

ate lesioni dovute all'infezione.

  • Le donne di età compresa tra 21 e 29 anni dovrebbero fare il Pap test ogni tre anni. Le infezioni sono più frequenti in questa fascia di età, ma regrediscono spontaneamente. Perché nelle donne più giovani le infezioni da HPV sono molto frequenti, ma nella gran parte dei casi regrediscono spontaneamente.
  • Le donne di età compresa tra i 30 e i 65 anni devono fare un test HPV ogni cinque anni. Laddove il test desse risultato positivo si procederà anche con un Pap test.

Ma come mai oggi è possibile fare il Pap Test ogni tre anni invece che ogni anno? Il merito sta nei nuovi test a disposizione, sempre più sofisticati, e all'introduzione del test virale del Papilloma Virus umano (Hpv) uno dei principali responsabili del tumore al collo dell'utero.

Ogni triennio, infatti, verrà eseguito il Pap test in abbinamento con il test per il Papilloma Virus e questa combinazione permette di dilatare l'intervallo tra un test e l'altro.

Il vaccino contro il papilloma virus

Esiste da qualche anno un vaccino contro il Papilloma Virus che protegge  dal virus responsabile di un gran numero di casi di tumore alla cervice.

Come riferisce il sito VaccinarSi, esistono oltre 130 tipi di virus HPV: i tipi 16 e 18 sono responsabili di oltre il 70% di tutti i tumori del collo dell'utero e i tipi 6 e 11 causano oltre il 90% dei condilomi ano-genitali e pertanto i vaccini sono formulati contro questi ceppi.  Il vaccino è raccomandato per tutte le ragazze nel corso del 12° anno di età (può essere somministrato a partire dai 9 anni), fino ai 45 anni

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