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I fermenti lattici per la salute delle basse vie genitali

di Redazione PianetaMamma - 27.09.2011 Scrivici

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La flora lattobacillare è un complesso sistema di microorganismi che interagiscono tra loro e con la donna per proteggere dall'attacco dei batteri

L’equilibrio dell’ecosistema vaginale rappresenta il principale fattore di difesa contro le infezioni delle basse vie genitali ed urinarie”. L'ecosistema vaginale è dato dalle interazioni che si creano tra il film liquido vaginale, la flora batterica, le cellule dell'epitelio cervicale e vaginale e il muco cervicale. Tutti questi elementi proteggono la vagina da infezioni e infiammazioni sempre che ci sia un buon equilibrio tra tutti gli elementi.
La flora lattobacillare è un complesso sistema di microorganismi che interagiscono tra loro e con la donna affinché si mantenga un ambiente sfavorevole alla crescita e proliferazione di microorganismi patogeni, ovvero microorganismi che possono causare malattie. I principali abitanti della microflora sono i lattobacilli, la flora lattobacillare prende il nome di “flora di Doderleïn”.
Questi batteri proteggono la vagina su più fronti:


Inibizione della crescita dei patogeni, perchè producono acido lattico che mantiene il pH vaginale intorno a 3,5-4, producono acqua ossigenata e altre sostanze che sono battericide su alcuni ceppi di batteri patogeni ed essendo in numero maggiore finiscono prima i nutrienti e i patogeni non hanno molte fonti per nutrirsi.
Inibizione dell'adesione dei patogeni, i lattobacilli aderiscono alle supeerfici delle cellule della mucosa vaginale e impediscono ai patogeni di aderire
Inibizione della moltiplicazione dei patogeni perchè producono una speciale sostanza che riduce la loro moltiplicazione.
Degli studi clinici hanno dimostrato come il trattamento di vaginosi batteriche o candidosi con i soli fermenti lattici (Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus rhamnosus e Lactobacillus fermentum) sia per via orale che vaginale favoriscano la corretta colonizzazione vaginale e prevengano le infezioni di Candida Albicans o riducano addirittura le vaginosi batteriche.

In caso di

infezioni

ricorrenti o la presenza di agenti esterni che possano far diminuire le difese immunologiche, come assunzione di

antibiotici

, operazioni chirurgiche con uso di anestesia, forte stress, è molto importante mantenere attiva la flora lattobacillare che da sola può difendere la vagina dalla colonizzazione di microorganismi patogeni.

Si può chiedere al proprio medico come e quando assumere i fermenti lattici per prevenire o per una cura farmacologica per le infezioni, aumentare il consumo di yogurt intero non zuccherato nell'alimentazione e anche la quantità di fibre vegetali.

Per non interferire con il

PH vaginale

si dovrebbe prestare attenzione anche ai saponi intimi, quelli adatti hanno un pH acido, i normali saponi intimi sono buoni. E' importante

lavarsi spesso durante la giornata

ma solo una volta al dì con il sapone proprio per non interferire con la flora batterica.

Il livello di

estrogeni

influenza anch'esso la composizione della flora vaginale perché regola i livelli di glicogeno, uno zucchero che si trova nel sangue, che è l'alimento principale dei batteri. Quindi la disponibilità di nutrimento determina la quantità della flora lattobacillare. A sua volta la flora lattobacillare determina il pH della vagina perchè produce delle sostanze che mantengono costante e al giusto valore acido il pH vaginale. Durante l'

età adolescenziale

, in

gravidanza

e durante la fase luteale del ciclo mestruale, ovvero la seconda metà del ciclo, gli estrogeni e il progesterone aumentano e questo porta a un aumento del glicogeno che può favorire la crescita di microorganismi patogeni, soprattutto della Candida. Chi è soggetta a infezioni durante questi periodi dovrebbe porre maggiore attenzione alle abitudini alimentari e igieniche.

Violeta Benini

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