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Ematometra
L'ematometra in ginecologia è un accumulo di sangue mestruale all'interno della cavità uterina. Viene generalmente scoperto durante un'ecografia, spesso eseguita perché la donna lamenta sintomi come dolore addominale o dolori simili ai crampi mestruali e altri sintomi non riconducibili ad altre cause.
Ematometra, le cause
La causa dell'ematometra può essere congenita oppure acquisita.
Congenita
La causa più comune è l'imperforazione dell'imene, la sottile membrana che ricopre l'orifizio esterno della vagina: si tratta di una rara anomali congenita per la quale l'imene - che normalmente ha una piccola apertura per permettere l'uscita del sangue mestruale - è, invece, completamente chiuso. Ciò provoca una ritenzione di sangue mestruale all'interno dell'utero.
Viene scoperta, in genere, dopo la comparsa del menarca, la prima mestruazione: la ragazza ha dolore e gonfiore addominale, costipazione, minzione fastidiosa, assenza delle mestruazioni. In questo caso l'ematometra spesso si associa all'ematocolpo (raccolta di sangue nella vagina) e, più raramente, all'ematosalpinge (accumulo di sangue nelle Tube).
Acquisita
La causa di un'ematometra è la stenosi od obliterazione cicatriziale del collo e dell'ostio uterino. I sintomi, come dolori molto intensi a livello uterino, si presentano in corrispondenza delle mestruazioni.
Altre cause possono essere:
- anomalie del dotto mulleriano
- infezione da Listeria monocytogenes
- ablazione laser dell'endometrio
- raschiamento uterino e la criocoagulazione cervicale o l'elettrocoagulazione
- l'ematometra acuta è una rara complicanza dopo l'interruzione di gravidanza.
Ematometra, sintomi
I sintomi di ematometra possono essere:
- Amenorrea, ma potrebbe anche esserci del flusso sanguigno mestruale
- Gonfiore addominale inferiore e tensione
- Dolori simil-mestruali o coliche uterine
- minzione dolorosa.
Ematometra in menopausa
L'ematometra in menopausa, quindi nelle donne in età più avanzata, può essere provocata alla stenosi della cervice, legata a sua volta al fisiologico assottigliamento dei tessuti della cervice (atrofia).
Ematometra, intervento
Come si interviene, dunque, in caso di ematometra?
In caso di condizione congenita, quindi di imperforazione dell'imene, si interviene con una procedura chiamata imenectomia, che serve ad creare un'apertura nell'imene.
In caso di ematometra acquisita si va alla radice del problema, indagando sulle cause con un'ecografia transvaginale ed eventualmente una risonanza magnetica laddove i risultati ecografici risultino inconcludenti o poco chiari. Se l'ematometra è provocata da una stenosi della cervice si procede con un intervento di dilatazione della cervice, al fine di drenare il sangue fuori dall'utero. Può rendersi necessaria un'isteroscopia operativa per rimuovere eventuali aderenze.
Isteroscopia
L'isteroscopia diagnostica è un esame che dura pochi minuti che viene fatto in sedazione profonda che serve ad avere un quadro più chiaro di problemi legati all'utero, compreso sanguinamenti anomali. Viene utilizzato uno strumento chiamato isteroscopio dotato di fibre ottiche, che viene introdotto all'interno dell'utero, attraverso la vagina.
L'isteroscopia può essere anche operativa: in questo caso con la stessa metodica si interviene per rimuovere, ad esempio, polipi uterini, fibromi uterini, tumori benigni dell'utero, aderenze intrauterine.
Domande e risposte
Che cos'è l'Ematometra?
Si tratta della raccolta di sangue mestruale all'interno della cavità uterina, causata dall'imperforazione dell'imene o da stenosi od obliterazione cicatriziale del collo e dell’ostio uterino.
Cosa significa Oue Stenotico?
Oue è la sigla per indicare l'orifizio uterino esterno: un Oue stenotico significa che c'è una stenosi (cioè un restrigimento) del canale cervicale che può causare un accumulo di sangue, l'ematometra.