Dolori mestruali e dieta
Non tutte le donne sperimentano le difficoltà legate al ciclo mestruale, che può essere a tratti addirittura invalidante. Ma molte soffrono di disturbi all'arrivo delle mestruazioni e in particolare di mal di pancia. Vediamo se c'è un collegamento tra dolori mestruali e dieta e come l'alimentazione può alleviare i fastidi legati al ciclo.
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Dolori mestruali, cosa sono
Ma cosa si intende per dolori mestruali? In realtà una parte delle donne sperimenta dolori al basso ventre in diverse parti del ciclo: in concomitanza con l'ovulazione, o ancora qualche giorno prima delle mestruazioni e all'arrivo delle stesse. I dolori mestruali possono variare di intensità, ma anche quando non raggiungono picchi insopportabili - magari causati da patologie come l'endometriosi o la sindrome dell'ovaio policistico - non sono da sottovalutare e possono rappresentare un problema per chi ne soffre.
La dismenorrea, poi, può essere causata da diversi fattori, non soltanto da problematiche fisiche o anomalie dell'utero ma anche da stress o cause ambientali.
Dieta e mestruazioni
Ma la dieta può influire sulle mestruazioni e le eventuali manifestazioni dolorose che si portano dietro? La risposta è sì: alcuni cibi possono alleviare i dolori mestruali, il mal di testa da ciclo, il gonfiore, la nausea e gli altri fastidi che influenzano i giorni delle mestruazioni e quelli che li precedono.
Cosa mangiare per alleviare i dolori mestruali
Veniamo quindi alla dieta per alleviare i dolori mestruali. È importante, per attenuare i fenomeni di mal di pancia, mal di schiena, mal di testa o ancora nausea, consumare in particolare cibi ricchi di vitamine del gruppo B e magnesio.
Più nel dettaglio, ecco i cibi che, se consumati nei giorni a cavallo delle mestruazioni, possono aiutare a star meglio:
- quelli ricchi di omega 3, come il pesce azzurro, perché aiutano a limitare gli spasmi
- cibi ricchi di vitamina B1, come fiocchi d'avena, lievito di birra secco, germe di grano, arachidi, crusca, pistacchi, lenticchie, noci ma anche cereali integrali, fegato, molluschi, funghi
- quelli che contengono vitamina E, come i semi di girasole crudi, ma anche l'olio di germe di grano o EVO, olio di girasole, di semi d'uva, di sesamo, le mandorle dolci, i pinoli, il prezzemolo secco, la salvia, il rosmarino, il tonno sott'olio, il timo secco, la passata di pomodoro e l'avocado
- alimenti ricchi di magnesio come le barbabietole rosse, gli spinaci cotti, i ceci cotti, le albicocche secche, i fagioli cotti, i fichi (anche secchi), le prugne, le banane, il mais, il tarassaco, i broccoli e le patate (non fritte)
- cibi che contengono vitamina B6, cioè spinaci, piselli, cereali integrali
Tisane per curare la dismenorrea
Inoltre, alcune erbe infuse possono aiutare ad alleviare i dolori mestruali, come per esempio l'achillea millefoglie, che contribuisce a rilassare la muscolatura dell'utero grazie alle sua proprietà anti-spasmodiche.
C'è anche la nota camomilla, che aiuta nel caso di dolori mestruali di origine nervosa, magari causati da stress. La tisana al lampone, utilizzata anche in travaglio, aiuta a rilassare i muscoli dell'utero e quelli pelvici, alleviando i dolori. Infine, le amanti della cannella saranno contente di sapere che ha un effetto calmante sugli spasmi grazie alle sue proprietà anticoagulanti.
Seguire una dieta ricca di magnesio, vitamine di tipo B ed E durante il periodo mestruale può servire ad alleviare i dolori causati dalle mestruazioni, oltre a garantire un apporto equilibrato di tutte le componenti di cui l'organismo ha bisogno.