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Come funziona il corpo delle donne? Ce lo racconta l'ostetrica

di Redazione PianetaMamma - 13.09.2014 Scrivici

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Fonte: shutterstock
L'apparato riproduttivo della donna spiegato nei minimi particolari dalla nostra ostetrica: dalla composizione anatomica alle fasi che portano all'ovulazione e al ciclo mestruale. Ecco come funzioniamo!

Come funziona il corpo delle donne? 

Ce lo spiega l'ostetrica Violeta Benini.

L'apparato riproduttore femminile è composto da:

  • vulva (non rappresentata nell'immagine)
  • vagina (1)
  • utero(3)
  • tube di falloppio o salpingi (4)
  • ovaie (5)

La vulva è la parte esterna, composta dalle piccole e grandi labbra, queste ultime ricoperte da peluria.
La vagina è il canale interno, ha una lunghezza di circa 7-8 cm sulla parete anteriore e di 10-12 cm sulla parete posteriore; è molto estendibile, può raggiungere un diametro di 5-6 cm e anche di più nel momento in cui nasce un bambino.

L'utero ha la forma di una pera capovolta nelle donne fertili, è lungo 6-9 cm, largo 5 nel fondo (la parte superiore) e profondo circa 2,5 cm, pesa 30-80 gr. Normalmente lo spazio interno è virtuale, ossia le pareti sono addossate e praticamente non lasciano molto spazio. L'utero è formato dal corpo, superiormente, e dalla cervice, inferiormente, che è lunga 4-5 cm e la sua funzione è quella di tenere chiuso l'utero, ha un canale interno che permette la fuoriuscita del muco prodotto dall'utero e dalla cervice stessa nonché dal sangue mestruale.

La parte esterna che comunica con la vagina (2) è il collo dell'utero sta in fondo alla vagina e ha la consistenza del naso.

L'utero è formato da uno strato muscolare liscio esterno e dall'endometrio che lo riveste internamente. L'endometrio è una mucosa (pelle particolare) che viene eliminato alla fine di ogni ciclo attraverso le mestruazioni e ogni mese si rigenera.

Ai lati del fondo uterino originano le tube, sono dei tubicini che fanno comunicare l'utero con le ovaie.

La parete interna è piena di ripiegamenti e cellule con ciglia, questo serve per rallentare e aiutare la discesa dell'ovulo fecondato. L'altro estremo della tuba finisce con l'ampolla tubarica,e più esterno, l'ostio addominale, ricoperto da fimbrie (6): una serie di tentacolini che abbracciano l'ovaio nel periodo fertile e catturano l'ovulo.

L'ovaio è pari e simmetrico, ossia ce ne sono due, uno per lato.

Ha forma a mandorla, lungo circa 2-4 cm, largo 1,5-3 cm e spesso 1, in pratica grande come un dattero. Nello strato più esterno, zona corticale, sono presenti i follicoli primordiali (gli ovuli immaturi), le cellule stromali e i follicoli ovarici.

Nella parte più interna, la zona midollare, vengono prodotti androgeni ed estrogeni.

Le donne nascono già con un numero limitato di follicoli, che si va riducendo di anno in anno. Al 5° mese gestazionale una bambina ha 7 milioni di follicoli, alla nascita ne ha soltanto 40.000.

Il ciclo mestruale in media è lungo 28 giorni, ma è considerato normale se rientra tra i 25 e 36 giorni. Il ciclo inizia il primo giorno di mestruazione e finisce con il primo giorno di quelle successive. Per “mestruazioni” si intende quel periodo di giorni in cui c'è una emorragia vaginale di sangue

Fase Follicolare

Nella prima fase, quella follicolare, l'ormone follicolo stimolante (FSH) attiva una serie di follicoli che inizieranno a crescere, ma alla fine quello dominante inattiverà gli altri, e inizierà a produrre estrogeni, che hanno il compito di preparare l'endometrio per una possibile gravidanza. Il follicolo dominante, verso il 13 giorno del ciclo, è una pallina gonfia di acqua, e produce una quantità di estrogeni che innesca la produzione dell'ormone luteinizzante (LH) che fa maturare completamente il follicolo e aiuta all'espulsione di quest'ultimo.

L'endometrio sotto l'azione degli estrogeni viene ricostruito rapidamente, questa fase prende il nome di “proliferativa”.

Concepimento, ecco come avviene

Ovulazione

Al momento dell'ovulazione con il picco di LH, il follicolo, che può avere un diametro di 2 cm, scoppia e l'ovulo maturo viene liberato e accolto dalle fimbrie della tuba. Ci sono alcune donne che percepiscono un dolore dato dalla rottura del follicolo, il liquido contenuto in esso può infiammare il peritoneo.

Gli estrogeni sono anche responsabili della fluidificazione del muco cervicale, che avviene intorno al 12-13 giorno e dura 24-36 ore; il muco più fluido permette il passaggio degli spermatozoi.

E' possibile che durante il periodo ovulatorio la donna veda che il muco si modifica, non tutte le donne lo percepiscono perchè non tutte producono così tanto muco da poterlo osservare chiaramente.

L'ovulo maturo sosta per 24 ore nella ampolla tubarica (6), aspettando l'arrivo degli spermatozoi, dopo di che spinto dalle ciglia e dalla corrente di liquido proveniente dal peritoneo e prodotto dalle cellule delle salpingi migra verso l'utero

Fase luteinica

Dopo l'ovulazione del follicolo scoppiato resta in pratica il guscio di cellule che prima produceva estrogeni, questo prenderà il nome di corpo luteo. Il corpo luteo inizia a produrre oltre agli estrogeni anche il progesterone che serve per mantenere in buone condizioni l'endometrio, in caso l'ovulo sia fecondato.

L'endometrio sotto l'azione del progesterone si prepara per una possibile gravidanza immagazzinando nutrienti e portando a maturazione ghiandole particolari che serviranno per i “primi pasti” del bambino, questa fase prende il nome di “secretiva”

Fase mestruale

Se dopo 7-9 giorni dall'ovulazione non avviene l'impianto dell'embrione il corpo luteo smette di produrre gli ormoni e così dopo circa 14 giorni dall'ovulazione non c'è più il progesterone che mantiene attivo l'endometrio e di conseguenza si sfalda e ci sono le mestruazioni.

Se l'ovulo viene fecondato dopo 7-9 giorni, che impiega per arrivare dalla tuba in utero, si annida e inizia a produrre l'ormone della gravidanza, il beta HCG, questo mantiene in vita il corpo luteo che può continuare a produrre progesterone fino a che la placenta non sarà grande abbastanza da produrlo in autonomia

Violeta Benini

Ostetrica

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