Ciclo mestruale dopo 40 anni
Per la maggior parte delle donne il ciclo mestruale è stato regolare e si è presentato puntuale ogni 28 giorni, ogni mese, per decenni. Passato il giro di boa dei 40 anni, però, è molto frequente che si verifichino e prime irregolarità: il ciclo è un po' ballerino e si presenta, si interrompe. Insomma sembra che quel meccanismo da orologio svizzero si sia inceppato. Quali sono le cause, quali i sintomi di una premenopausa? Vediamo come cambia il ciclo mestruale dopo i 40 anni.
In questo articolo
Come calcolare l'età della menopausa
Nella maggior parte dei casi si va in menopausa intorno ai 50 anni: viene chiamata menopausa fisiologica quella che si verifica tra i 45 e i 50 anni, menopausa precoce quella che si presenta prima dei 40 anni, menopausa prematura quando inizia prima dei 45 anni e menopausa tardiva quella che arriva dopo i 55 anni.
Per definizione si dice che non devono essere comparse mestruazioni per almeno 12 mesi per poter diagnosticare la menopausa.
Ciclo mestruale che smette e ricomincia
Dopo i 40 anni, quindi, è normale cominciare a notare delle piccole alterazioni nella regolarità del ciclo: può capitare che si salti un mese o che nello stesso mese le mestruazioni si interrompano e poi riprendano. E' evidente che, soprattutto se il nostro ciclo è sempre stato regolar e puntuale, in presenza di alterazioni improvvise è importante rivolgersi al ginecologo per fare una visita ed escludere eventuali disturbi come cisti alle ovaie, ad esempio, oppure polipi e fibromi.
Appurato che non vi sono condizioni mediche che spieghino un ciclo irregolare allora si può parlare di un'anomalia causata da alterazioni ormonali legate all'età, ma anche stili di vita e abitudini sbagliate, alimentazione scorretta, stress ed elevati livelli di cortisolo nel sangue.
Alcuni mesi gli ovuli semplicemente si deteriorano ancor prima di essere rilasciati dall'ovaio (indice di una scarsa qualità degli ovuli) e quindi salta mese.
Premenopausa sintomi iniziali
Prima di raggiungere la menopausa, il tuo corpo attraversa una fase di passaggio chiamata premenopausa, un periodo di transizione tra i cicli mestruali regolari e la menopausa completa (che come abbiamo detto viene definita come 12 mesi consecutivi senza ciclo).
Questa fase di passaggio può durare da uno a cinque o sei anni: è un periodo caratterizzato da mestruazioni irregolari, che di solito sono più distanziate, e da perdite più leggere e scarse.
In media, quindi, i primi sintomi possono comparire da due a otto anni prima dell'effettiva menopausa e durare fino ad un paio di anni dopo la cessazione completa del ciclo mestruale.
Perimenopausa o premenopausa?
Sono due termini che vengono spesso sovrapposti, ma in realtà indicano due condizioni diverse:
- la premenopausa è un periodo lungo anche anni che precede la menopausa vera e propria;
- la perimenopausa è una fase più specifica della premenopausa nella quale si cominciano a manifestare i primi sintomi di alterazioni e irregolarità.
Come rimanere incinta dopo i 40 anni
Sappiamo bene che l'età gioca un ruolo fondamentale sulla capacità riproduttiva della donna. La cosiddetta "finestra fertile" femminile è limitata e, con l'avanzare dell'età, la qualità degli ovociti si riduce.
In dettaglio, alla nascita ogni donna ha un numero prestabilito di follicoli, che nel tempo si riduce, fino a esaurirsi.
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La fertilità della donna risulta massima tra i 20 e i 30 anni,
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subisce poi un calo significativo intorno ai 32 anni,
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affronta un secondo più rapido declino dopo i 37 anni,
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arriva ad essere quasi azzerata egli anni che precedono la menopausa.
Si inizia a parlare di subfertilità o infertilità intorno ai 40 anni, a volte anche prima.
Ciò, tuttavia, non vuol dire che non si possa rimanere incinta, ma che certamente le probabilità di riuscirci sono più scarse rispetto a una donna più giovane. Inoltre la qualità degli ovociti peggiora e sono più elevate le probabilità di concepire un bambino con una malformazione genetica.