Home Rimanere incinta

Metodo Ogino Knaus, come funziona e a cosa serve

di Redazione PianetaMamma - 13.05.2019 Scrivici

metodo-ogino-knaus-come-funziona-e-a-cosa-serve
Fonte: Shutterstock
Il metodo Ogino Knaus può essere utilizzato per aumentare le probabilità di concepimento: vediamo come funziona

In questo articolo

Ogino Knaus

I cosiddetti metodi contraccettivi naturali si basano sul calcolo dei giorni fertili e sull'osservazione dei cambiamenti che si verificano nel corpo femminile in prossimità dell'ovulazione. Vengono usati per evitare gravidanza indesiderate, ma anche da chi sta provando a rimanere incinta vuole aumentare le probabilità di concepimento. I metodi naturali sono essenzialmente tre: metodo Ogino-Knaus, metodo Billings e misurazione della temperatura basale. Vediamo in cosa consiste il metodo Ogino Knaus.

Calcolo Ogino knaus

Il metodo Ogino-Knaus si basa sul calcolo dei giorni presumibilmente fertili partendo dalla durata media del ciclo mensile (quindi il tempo che passa da una mestruazione e l'altra) per definire quale sia la finestra fertile del mese. Questa tecnica venne messa a punto dal medico austriaco Hermann Knaus, partendo dagli studi sulla fertilità femminile che erano stati condotti dal giapponese Kyusaku Ogino.

Per riuscire a fare un calcolo dell'ovulazione utilizzando il metodo Ogino Knaus si deve partire dal presupposto che le mestruazioni si presentano in media e nelle donne con ciclo regolare di 28-30 giorni, il 14esimo giorno dopo l'ovulazione. Di conseguenza, visto che gli spermatozoi possono sopravvivere al massimo quattro/cinque giorni, si può stabilire quale sia il periodo fertile.

Facciamo un esempio.

Se la donna ha avuto le mestruazioni il 1 maggio, l'ovulazione probabilmente avverrà il 15 maggio, per avere le successive mestruazioni tra il 28 e il 30 maggio. A questo punto i giorni fertili nei quali si può massimizzare la possibilità di rimanere incinta sono il 13-14-15-16-17 maggio.

Naturalmente questo metodo può essere più utile per le donne che hanno cicli regolari, anche se l'ovulazione può subire l'influenza di tantissimi fattori esterni, dallo stress ai farmaci all'alimentazione.

Il metodo può essere utilizzato sia per aumentare le possibilità di concepimento che per prevenire una gravidanza indesiderata anche se diversi studi ne hanno messo in dubbio l'attendibilità e hanno evidenziato un elevata percentuale di gravidanza indesiderate.

Come ogni metodo naturale non è una garanzia di protezione, nemmeno dalle malattie sessualmente trasmissibili, e può essere usato solo nelle donne che hanno un ciclo estremamente regolare.

Metodo Ogino Knaus online

In Rete ci sono diversi siti che mettono a disposizione gratuitamente un calcolatore online della fertilità basato proprio sul metodo Ogino-Knaus. In genere basta indicare quale sia la data dell’ultima mestruazione e la durata media del ciclo per avere un grafico che mostra la finestra fertile. Attenzione perché per utilizzare in modo efficace il metodo Ogino-Knaus è indispensabile che la donna conosca con estrema precisione la durata del proprio ciclo mestruale.

Metodo di Billings

Nei giorni precedenti all'ovulazione, la cervice, stimolata dagli estrogeni, produce un muco che aiuta gli spermatozoi a sopravvivere  e navigare fino all'ovocita.

Il metodo Billings si basa, dunque, sull'evidenza che nel periodo fertile, in genere verso la metà del ciclo, il muco cervicale ha un tipico aspetto e una consistenza filante, simile all'albume. Naturalmente l'efficacia di questo metodo dipende dal grado di conoscenza da parte della donna del proprio corpo e dei cambiamenti che si verificano in coincidenza con l'arrivo dell'ovulazione.

Misurare la temperatura basale è un altro metodo naturale per monitorare la fertilità. Come funziona? Si sa che nei giorni fertili la temperatura corporea basale, quella presa a riposo al primo mattino, aumenta di circa mezzo grado. Misurando la temperatura per tutto il mese e stabilendo, quindi, quale sia la propria temperatura di partenza, si potrà capire quando si sta per ovulare e concentrare i rapporti in quei giorni.

Prima di capire quali sono i possibili giorni fertili del mese dobbiamo ribadire tre punti fondamentali:

  1. La donna ovula in una sola volta durante il suo ciclo e un ovulo non fecondato può sopravvivere solo per 12-24 ore;
  2. gli spermatozoi vivono solo da uno a tre giorni in presenza di muco fertile, raramente fino a cinque giorni;
  3. le mestruazioni si verificano circa 2 settimane dopo l'ovulazione.

Premesso questo, dunque, per calcolare i giorni fertili si deve innanzitutto capire quale sia la durata media del proprio ciclo mensile, quello da una mestruazione all'altra, per poi calcolare i giorni centrali per avere una potenziale finestra fertile di cinque giorni al massimo.

In genere, nelle donne che hanno un ciclo regolare di 28 giorni, l'ovulazione avviene intorno al 14esimo giorno, quindi il periodo fertile va dal 12esimo al 16esimo giorno.

Calendario mestruale

Se si sta programmando una gravidanza e si desidera aumentare le possibilità di rimanere incinta bisognerebbe, innanzitutto, cominciare a compilare un calendario mestruale per capire quale sia la durata del ciclo mensile, se ci siano alterazioni, ritardi o modifiche mese per mese, e alla fine per riuscire a calcolare quali siano i giorni fertili nei quali intensificare i rapporti sessuali.

gpt inread-incinta-0

Articoli correlati

Ultimi articoli