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Il mese della sensibilizzazione sulla sindrome dell’ovaio policistico

di Ines Delio - 29.08.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Settembre è il mese della sensibilizzazione sulla sindrome dell’ovaio policistico, istituito per contribuire a migliorare la vita di milioni di donne

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Il mese della sindrome dell'ovaio policistico

Settembre è il mese della sensibilizzazione sulla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS Awareness Month). Una iniziativa istituita nel 2018 dall'associazione no-profit Pcos Challenge: The National Polycystic Ovary Syndrome Association con l'obiettivo di contribuire a migliorare la vita delle milioni di donne che ne sono affette, aiutandole a superare i sintomi, a prevenire e ridurre il rischio di malattie correlate, promuovendo in tutto il mondo una maggiore consapevolezza sulle problematiche legate alla PCOS, attraverso incontri formativi, risorse ed eventi di supporto.

Cos'è la sindrome dell'ovaio policistico

La sindrome dell'ovaio policistico è un disturbo genetico, ormonale, metabolico e riproduttivo che colpisce il 5-10% delle donne in età fertile. Comporta l'ingrossamento delle ovaie, la presenza di cisti ovariche multiple e alterazioni endocrinologiche e metaboliche come iperandrogenismo, resistenza all'insulina e conseguente iperinsulinemia. È, inoltre, la principale causa di infertilità femminile e può aumentare il rischio di gravi condizioni, tra cui l'obesità, il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e il cancro dell'endometrio.

Le cause della sindrome dell'ovaio policistico

Le cause della sindrome dell'ovaio policistico sono ancora oggi controverse. In linea generale, si ritiene che sia l'espressione di una complessa alterazione funzionale del sistema riproduttivo femminile, che sarebbe provocata da una predisposizione genetica e da fattori ambientali, tra cui quelli che favoriscono l'obesità e l'insulino-resistenza. In particolare, l'attività insulinica sembra avere un ruolo determinante anche nelle complicanze di lungo termine. La causa attualmente più accreditata della PCOS è considerata proprio l'insulino-resistenza, presente in circa il 70% di chi ne soffre, indipendentemente dal BMI. Riguardo all'origine ereditaria, invece, nuovi studi hanno evidenziato come possa influire anche la componente paterna. Anche l'obesità svolge un ruolo fondamentale, soprattutto nell'anticipare i sintomi in soggetti suscettibili e nell'enfatizzare disturbi ormonali, riproduttivi e metabolici, fondamentali per individuare e limitare i futuri rischi.

I sintomi della sindrome dell'ovaio policistico

I sintomi della PCOS sono diversi, per cui non semplici da diagnosticare.

Tra i più comuni ci sono:

  • eccesso di peluria su viso e corpo (irsutismo)
  • pelle grassa e acne
  • disturbi mestruali come mestruazioni irregolari, cicli ravvicinati o molto distanziati, assenza di mestruazioni (amenorrea), cicli scarsi o prolungati, mancanza di ovulazione (anovulazione cronica)
  • obesità
  • aumento della circonferenza addominale anche nelle donne normopeso
  • difficoltà a dimagrire

Gli obiettivi del mese della sensibilizzazione sulla PCOS

"Pazienti consapevoli, risultati migliori" (Empowered Patients, Better Outcomes) è il tema del mese della consapevolezza sulla PCOS di quest'anno, che sottolinea il profondo impatto della responsabilizzazione delle pazienti nella lotta contro la sindrome dell'ovaio policistico. L'iniziativa punta a:

  • aumentare la consapevolezza e l'educazione sulla PCOS tra il pubblico in generale, le donne, le ragazze e gli operatori sanitari
  • migliorare la diagnosi e il trattamento del disturbo
  • diffondere informazioni sulla diagnosi e sulle opzioni di trattamento
  • migliorare la qualità della vita e i risultati per le donne e le ragazze affette da PCOS
  • promuovere la necessità di ulteriori ricerche, di migliorare le opzioni di trattamento e assistenza e di trovare una cura per la PCOS
  • riconoscere le lotte che interessano tutte le donne e le ragazze affette da sindrome dell'ovaio policistico
  • esortare i ricercatori medici e gli operatori sanitari a far progredire la loro comprensione della PCOS al fine di ricercare, diagnosticare e fornire assistenza alle donne e alle ragazze che ne sono affette
  • incoraggiare Paesi, territori e località a fare della PCOS una priorità di salute pubblica

Concentrandosi su queste aree chiave, si punta a rafforzare la comunità PCOS e a favorire risultati migliori per il ripristino del benessere psico-fisico.

Prevenire la PCOS con un corretto stile di vita

Stando a quanto sottolinea il Ministero della Salute, l'adozione di sani e corretti stili di vita, sin dalla più giovane età, aiuta nella prevenzione della sindrome dell'ovaio policistico. Per questo motivo è fondamentale che medici di famiglia e pediatri di base siano in prima linea per garantire il benessere psico-fisico delle pazienti.

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