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Procreazione medicalmente assistita PMA: la guida completa alle diverse tecniche

di Redazione PianetaMamma - 18.02.2021 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Procreazione medicalmente assistita PMA: dalle tecniche di I livello a quelle di II livello. La guida completa alla fecondazione assistita in Italia

Procreazione medicalmente assistita PMA

Louise Brown nacque nel 1978 nel Regno Unito e la sua nascita fu un evento di rilevanza mondiale perché era la prima bambina venuta alla luce grazie alla fecondazione in vitro. Sono passati 40 anni da quel primo fondamentale passo e da allora milioni di coppie in tutto il mondo hanno potuto coronare il loro sogno di diventare genitori grazie a tecniche di Procreazione medicalmente Assistita (PMA) sempre più sofisticate e precise.

In questo articolo

Che cosa è?

La Procreazione medicalmente assistita (PMA) è un ramo di medicina altamente specializzata finalizzata ad aiutare le coppie che cercano di avere un figlio senza riuscirci a soddisfare questo desiderio con l'aiuto di un'assistenza ospedaliera.

I diversi procedimenti di PMA comprendono:

  • inseminazione omologa
  • fecondazione in vitro e il trasferimento embrionale
  • trasferimento intratubarico dei gameti
  • trasferimento intratubarico degli zigoti
  • trasferimento intratubarico degli embrioni
  • crioconservazione dei gameti e degli embrioni.

La procreazione medicalmente assistita Video

In questo video il dottor Andrea Borini, responsabile clinico del network nazionale 9PuntoBaby, fa il punto sulle diverse tecniche di PMA, da quelle di I livello a quelle di II livello, e spiega quanti tentativi possono essere fatti.

Fecondazione assistita Video

In questo video il dottor Andrea Borini, responsabile clinico del network nazionale 9PuntoBaby, spiega quali sono le varie tecniche di fecondazione assistita e in quali casi le coppie possono rivolgersi a centri specializzati

Costi

L'Italia è uno dei Paesi europei con il maggior numero di centri dedicati alla PMA, si tratta di strutture sia private, che convenzionate che pubbliche. Dal 2017 le prestazioni per la procreazione medicalmente assistita sono inserite nei LEA, cioè nei Livelli Essenziali di Assistenza, tuttavia sussistono ancora profonde differenze negli standard qualitativi dei trattamenti nelle diverse Regioni e le liste di attesa possono essere lunghe anche anni: questo spinge molte coppie a rivolgersi ai centri privati, dove il costo delle tecniche di PMA di II livello omologhe può variare da tremila a cinquemila euro.

A causa dei costi e dei limiti burocratici, il turismo procreativo è ancora molto fiorente: secondo i dati dell’Osservatorio del Turismo Procreativo circa 10 mila coppie all’anno si rivolgono a cliniche straniere.

Linee guida

Secondo le linee guida si possono fare gli accertamenti per capire se ci sono impedimenti reali al concepimento dopo 12 mesi di infruttuosi tentativi, mentre questo limite scende a 6 mesi nel caso di donne che hanno più di 35 anni o in presenza di fattori di rischio come patologie dell'apparato riproduttivo o precedenti interventi sugli organi pelvici.

Le tecniche di PMA sono classificate in tecniche di I, II e III livello a seconda della loro complessità e del grado di invasività. La legge stabilisce che bisogna partire dalle tecniche meno invasive, quindi quelle di primo livello, per passare poi alle successive. Il tutto solo dopo aver valutato attentamente le condizioni di salute della coppia e le cause dell'infertilità

Il Ministro della Salute delinea le linee guida che contengono l'indicazione delle procedure e delle tecniche di PMA; queste linee guida vengono aggiornate almeno ogni tre anni.

Cosa dice la legge

In Italia l'accesso alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita è regolato dalla legge 19 febbraio 2004, n. 40 denominata "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita". La legge stabilisce che per risolvere problemi di sterilità o di infertilità è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita solo quando non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per risolvere le cause di sterilità o infertilità. Nel corso degli anni l'impianto iniziale della legge è stato modificato profondamente, anche a seguito di sentenze emesse dai Tribunali.

L'ultimo aggiornamento delle Linee Guida PMA in Italia è disponibile sul sito del Ministero della Salute

PMA di primo livello

La Procreazione Medicalmente Assistita di I livello consiste essenzialmente nell'inseminazione intrauterina (IUI). Come funziona? Viene eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale: gli spermatozoi vengono, poi, inseriti direttamente all'interno della cavità uterina, con lo scopo di favorire l'incontro con l'ovocita e il concepimento.

Altre tecniche di I livello sono:

  • induzione dell'ovulazione multipla associata ad inseminazione sopracervicale eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale
  • eventuale crioconservazione dei gameti maschili.

Come spiega il dottor Andrea Borini:

Nel primo livello la donna fa una blanda stimolazione follicolare e una volta che si verifica l'ovulazione si procede con l'introduzione degli spermatozoi all'interno dell'utero.

PMA di secondo livello

La Procreazione Medicalmente Assistita di II livello viene eseguita in sedazione profonda o anestesia locale.

Le tecniche di PMA di II livello sono:

  • prelievo degli ovociti per via vaginale
  • fecondazione in vitro e trasferimento dell'embrione (FIVET)
  • iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI)
  • trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili (GIFT) per via transvaginale o guidata o isteroscopica
  • prelievo testicolare dei gameti (prelievo percutaneo o biopsia testicolare)
  • eventuale crioconservazione di gameti maschili e femminili ed embrioni (nei limiti delle normative vigenti)

Il dottor Borini chiarisce che nella PMA di II livello:

si procede sempre con una stimolazione ormonale della donna per stimolare i follicoli; quando i controlli ecografici mostrano che ci sono ovuli pronti si procede con il prelievo degli ovociti che vengono portati in laboratorio e messi in coltura insieme agli spermatozoi. Tre-cinque giorni dopo, quando gli embrioni si sono formati, si procede con il trasferimento degli embrioni all'interno della cavità uterina

Quanti embrioni vengono trasferiti?

Oggi si cerca di trasferire un solo embrione per evitare gravidanze multiple, tutti gli altri embrioni vengono obbligatoriamente congelati.

FIVET

Nella fecondazione in vitro (Fivet) gli ovociti vengono aspirati all'esterno del follicolo che li contiene e poi vengono posti in vitro in laboratorio insieme agli spermatozoi. Quindi ovociti e spermatozoi vengano collocati insieme in una piastra con terreno di coltura adatto. In questo modo si permette agli spermatozoi di raggiungere l'ovocita in modo naturale.

ICSI

L'iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI) consiste nell'inserire un singolo spermatozoo direttamente all'interno dell'ovocita. Viene considerata PMA di III livello laddove sia necessario prelevare gli spermatozoi direttamente dal testicolo con un intervento chirurgico.

Fecondazione assistita omologa

Quando l'ovocita e lo spermatozoo utilizzati per la fecondazione assistita appartengono alla coppia di genitori del nascituro si parla di fecondazione assistita omologa.

Si parla di fecondazione eterologa quando il seme oppure l'ovocita (ovodonazione) provengono da un soggetto esterno alla coppia. Si tratta di una tecnica che la legge italiana ha autorizzato qualche anno fa.

Infertilità maschile e femminile Video

In questo video il Dottor Andrea Borini, responsabile clinico del network nazionale 9PuntoBaby, ci spiega quali sono i fattori più comuni di infertilità maschile e femminile, dalla causa meccanica a quella legata alla scarsa motilità degli spermatozoi.

Fonti

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