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Monitoraggio follicolare: come si esegue e quando è utile

di Francesca Capriati - 21.02.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Monitoraggio follicolare: quando si fa il monitoraggio dell'ovulazione e come si esegue. Ogni quanti giorni si deve fare e come funzionano i rapporti mirati

In questo articolo

Monitoraggio follicolare

Il monitoraggio follicolare consiste in una serie di osservazioni ecografiche finalizzate a seguire la crescita dei follicoli ovarici, la loro dimensione e il livello di maturità degli ovociti. Il monitoraggio follicolare aiuta, quindi, a tenere traccia delle fasi di crescita dei follicoli e del ciclo riproduttivo femminile al fine di massimizzare le probabilità di rimanere incinta con rapporti sessuali mirati.

Monitoraggio follicolare, a cosa serve

Innanzitutto uno sguardo a cosa sono i follicoli. Sono minuscole sacche piene di liquido localizzate nell'ovaio che contengono ovuli. I follicoli crescono di dimensioni e si sviluppano man mano che le uova maturano. Quando un ovulo matura, viene rilasciato dal follicolo in un processo chiamato ovulazione ed è la fase-chiave del processo riproduttivo: sapere quando si sta ovulando aumenta le possibilità di concepimento.

Quando si fa il monitoraggio dell'ovulazione?

Questo tipo di procedura è utile quando si ha difficoltà a rimanere incinta e si rende necessario capire quando si sta ovulando per concentrare i rapporti nei giorni fertili. Viene utilizzata anche quando ci si sottopone alle tecniche di fecondazione assistita in vitro perché consente di seguire l'ovulazione e intervenire nel momento giusto per poter prelevare gli ovuli.

Può essere effettuato sia quando si sta monitorando l'ovulazione naturale che stimolata farmacologicamente.

Come si esegue il monitoraggio follicolare

Come si fa il monitoraggio follicolare? 

Il primo monitoraggio follicolare viene fatto dopo 4-5 giorni dall'inizio della terapia ormonale e serve a verificare il numero e il diametro dei follicoli in crescita. Per un monitoraggio senza farmaci e con un ciclo di 28-30 giorni (in cui l'ovulazione avviene, quindi, tra i giorni 12 e 16 del ciclo), il primo monitoraggio viene fissato per il giorno 10 del ciclo (il giorno 1 è il primo giorno del ciclo).

Questa prima ecografia, che viene fatta transvaginale a vescica vuota, mostrerà la dimensione del follicolo e lo spessore e la natura dell'endometrio.

Insieme all'ecografia viene eseguito anche un prelievo del sangue per dosare la concentrazione di estradiolo e progesterone in circolo.

Successivamente il monitoraggio prosegue a giorni alterni fino al raggiungimento delle dimensioni di 17-18 mm di almeno uno o due follicoli.

Monitoraggio follicolare e rapporti mirati

Quando il follicolo raggiunge una dimensione di 16 mm di diametro, si può utilizzare un kit per l'ovulazione disponibile in farmacia e contemporaneamente vengono eseguite altre ecografie fino a quando il follicolo raggiunge i 18 mm di diametro. Alla coppia viene quindi consigliato di avere rapporti sessuali per i successivi tre giorni a partire da quel giorno, oppure a giorni alterni.

Monitoraggio follicolare, ogni quanti giorni?

A seconda delle circostanze, il monitoraggio ecografico può essere effettuato a giorni alterni oppure tutti i giorni.

Monitoraggio follicolare, costo

Quanto costa fare un monitoraggio follicolare? Dipende da quanti monitoraggi si devono fare e dalla struttura alla quale ci si rivolge. In genere il monitoraggio è compreso nel pacchetto di fecondazione assistita. In media 3 monitoraggi costano intorno ai 200 euro.

Fonti

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