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Come si fa a sapere se gli ovuli sono buoni?

di Francesca Capriati - 28.03.2022 Scrivici

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Come si fa a sapere se gli ovuli sono buoni: da cosa dipende la qualità degli oviciti, come controllarli e come come aumentare la qualità

Come si fa a sapere se gli ovuli sono buoni

Quando si comincia a provare a rimanere incinta non sempre le cose vanno come speriamo: in media prima di poter parlare di problemi di fertilità deve passare un anno di infruttuosi tentativi (sei mesi se si è più in là con gli anni) e ad un certo punto si cominciano a fare esami ed analisi per capire se non ci sia qualcosa che non va e sulla quale intervenire. A giocare un ruolo importante nelle chance di concepimento e di portare avanti con successo una gravidanza c'è anche la qualità degli ovuli, un elemento che viene analizzato anche quando ci si sottopone a tecniche di procreazione medicalmente assistita: ma come si fa a sapere se gli ovuli sono buoni?

In questo articolo

Come vedere se gli ovociti sono buoni?

Cosa significa qualità degli ovociti? E' ovvio che buoni ovociti daranno embrioni di qualità, ma cosa significa precisamente? La qualità degli ovuli si riferisce alla probabilità di impianto dell'embrione, basata in parte sul numero di ovuli che una donna ha ancora (quindi la sua riserva ovarica), un dato legato indubbiamente all'età, ma non solo.

Se, da un lato, la quantità di ovuli può essere stimata, non ci sono modalità precise e sicure per valutare la qualità degli ovuli, che indubbiamente decresce con l'aumentare dell'età.

Come controllare gli ovociti?

Sappiamo con certezza che l'età è legata a un calo della riserva ovarica o del numero di ovuli nelle ovaie. 

L'età è legata sia ad un calo della quantità di ovociti che della qualità delle uova: solo il 12% degli ovociti nelle donne di trent'anni ha il potenziale per diventare dei bambini e solo il 4% diq uesti ovuli "buoni" resta a 40 anni. Quindi, sebbene la qualità degli ovuli non possa essere analizzata e valutata direttamente, l'età di una donna è spesso un eccellente predittore/indicatore della qualità dei suoi ovuli.

Gli esami più utilizzati per diagnosticare problemi degli ovuli e delle ovaie sono:

  • Esame del sangue per misurare i livelli di ormone antimulleriano che viene prodotto dai follicoli (le strutture che contengono gli ovuli) e che è basso laddove vi sia una scarsa attività follicolare, quindi una minore probabilità di gravidanza;
  • ecografia interna che è utile per osservare il numero di follicoli (conteggio dei follicoli atrali).

Quanti follicoli bisogna avere per rimanere incinta?

I follicoli sono minuscoli elementi costitutivi delle ovaie all'interno dei quali gli ovuli si sviluppano e crescono ogni mese. L riserva ovarica è la quantità di ovuli a disposzione di una tutta nell'intera età riproduttiva: se luomo produce sempre nuovi spermatoizoi, la donna ha una quantità prestabilita alla nascita di ovouli che vengono rilasciati ogni mese, con il ciclo mestruale

In base al numero di follicoli antrali viene definita una riserva ovarica adeguata o normale se il conteggio è in un range compreso tra 6 e 10.

  • Scarsa riserva ovarica: conteggio inferiore a 6;
  • alta riserva ovarica: conteggio superiore a 12.

Qualità ovociti da cosa dipende?

Ovuli di alta qualità consentono all'embrione di crescere e impiantarsi o "attaccarsi" una volta all'interno dell'utero. Per sopravvivere alle prime fasi dello sviluppo e arrivare alla fine della gravidanza, un embrione deve essere forte: ovociti ed ed embrioni di alta qualità hanno una maggiore probabilità di portare a termine a una gravidanza di successo.

Per questo il fattore età gioca un ruolo determinante nel calcolare quante probabilità ci sono di ricucire a portare a termine la gravidanza: quando una donna invecchia, la sua capacità di produrre ovuli di alta qualità inizia a diminuire.

Come migliorare la qualità degli ovociti?

Cosa fare per migliorare la qualità degli ovociti? Si può innanzitutto intervenire sullo stile di vita eliminando abitudini dannose come fumo, dieta squilibrata, sedentarietà, obesità, ed eventualmente assumendo degli integratori per migliorare la qualità degli ovociti prescritti dal proprio ginecologo.

E' importante sapere che non sempre quantità è sinonimo di qualità: ci sono donne che hanno un piccolo numero di ovuli di alta qualità e che sono in grado, quindi, di avere una gravidanza sia naturalmente che con la fecondazione in vitro.

Quanti follicoli si producono ogni mese?

La riserva ovarica si riduce ogni mese, ciclo dopo ciclo. Tra tutti i follicoli che maturano ce n'è uno solo che ogni mese viene definito "dominante" e raggiunge la giusta grandezza e lo sviluppo per poter rilasciare un ovulo. Gli altri follicoli scompaiono in modo naturale. 

Scarsa qualità ovocitaria cause

L'invecchiamento riduce naturalmente la riserva ovarica, tuttavia, possono giocare un ruolo chiave anche altri fattori come:

  • problemi alle tube;
  • endometriosi;
  • precedente intervento chirurgico alle ovaie;
  • chemioterapia e radioterapia;
  • fumo;
  • infezione pelvica;
  • malattie autoimmuni;
  • anomalie genetiche come la sindrome dell'X fragile.

Anche la qualità degli ovuli si riduce notevolmente con l'avanzare dell'età: a 40 anni gli ovociti di scarsa qualità sono in numero superiore a quelli sani e ciò può provocare problemi di concepimento, annidamento dell'embrione, aumento di aborto spontaneo; malformazioni fetali.

Se l'età è, quindi, il fattore più significativo che influenza la qualità degli ovuli nelle donne, tuttavia, questo problema può riguardare anche donne giovani a causa di:

  • problemi genetici;
  • malattie autoimmuni;
  • trattamenti contro il cancro;
  • fumo;
  • endometriosi;
  • obesità;
  • Sindrome dell'Ovaio Policistico.

Fonti

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