Sintomi del concepimento
Dopo quanto tempo l'ovulo fecondato dallo spermatozoo si annida nell'utero? E quali sono i sintomi dell'avvenuto concepimento e impianto?
Dopo un rapporto sessuale gli spermatozoi iniziano un lungo e avventuroso viaggio risalendo dalla vagina nel canale cervicale fino alle tube. Possono sopravvivere nella vagina per non più di 10 ore, ma nella cervice uterina possono resistere anche cinque giorni mentre risalgono verso le tube.
Da una di queste tube nei giorni dell'ovulazione è stato espulso un ovocita che viaggia lungo la tuba. Proprio lì gli spermatozoi più validi e forti vengono attratti in direzione dell'ovocita ma soltanto uno riuscirà a penetrare all'interno dell'ovocita. L'unione di queste due cellule darà vita ad un nuovo essere umano.
Lo spermatozoo e ovulo si incontrano a livello dell'ampolla tubarica, vicino alle ovaia. Nella punta della testa dello spermatozoo c'è l'acrosoma, una specie di sacchettino che contiene una serie di enzimi che hanno la capacità di fondere la membrana cellulare dello spermatozoo con quella dell'ovulo. Questa fusione può avvenire solo in presenza della zona pellucida, uno strato protettivo dell'ovulo ricco di proteine, e in particolare a livello di una glicoproteina chiamata ZP3, che oltre a innescare la reazione di fusione agisce anche da àncora per lo spermatozoo.
Quando avviene in concepimento si sente qualcosa?
La risposta è no, quando lo spermatozoo raggiunge l'ovulo non si hanno sintomi dell'avvenuto concepimento.
Le prime 24 ore dopo il concepimento
Nelle prime ventiquattro ore il Dna dello spermatozoo si unisce con quello dell'ovocita (entrambi hanno 23 cromosomi). Una volta che i due DNA si sono uniti si forma la prima cellula del bambino che prende il nome di zigotee contiene 46 cromosomi.
E' la prima cellula del nuovo essere umano che verrà e contiene già nel suo patrimonio cromosomico tutte le informazioni genetiche che lo caratterizzeranno.
A 30 ore dal concepimento
A 30 ore dalla fecondazione lo zigote da origine ad un embrione composto da due cellule, dopo 40 ore passa a 4 cellule, e raddoppia sempre di più in modo progressivo. Dopo tre giorni dal concepimento l'embrione è costituito da 12-16 cellule che hanno la forma simile ad una mora, da qui il nome "morula".
Dopo sei giorni raggiunge l'utero e si ha l'impianto
Dopo sei giorni l'embrione è composto da circa cento cellule ed è giunto il momento di raggiungere l'utero dove dovrà impiantarsi correttamente e svilupparsi.
Questa fase dell'impianto è molto importante, anzi essenziale per la sopravvivenza dell'embrione che non ha più riserve energetiche autonome e ha bisogno di attaccarsi all'endometrio (la parete uterina) per ricevere il nutrimento necessario.
L'intero processo di impianto dura sette giorni: nella prima fase l'embrione si appoggia all'endometrio, nella seconda fase si aggancia alle pareti, nella terza fase deve penetrare nell'endometrio ed essere accolto.
La fase dell'impianto si conclude intorno al 14esimo giorno dopo il concepimento.
I sintomi della nidazione
Il tuo corpo, in queste settimane, non mostra ancora evidenti cambiamenti, tuttavia se è avvenuto il concepimento molto sta accadendo dentro di te senza che tu te ne accorga. Tutto l'organismo si sta modificando, per prepararsi ad accogliere il bambino che dovrà crescere per nove mesi dentro la pancia.
In realtà potresti accorgerti della nidazione per qualche leggera perdita che avrai in questo periodo (ma non è detto che tu ce l'abbia!).