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Le piante che aiutano a rimanere incinta

di Emanuela Cerri - 21.07.2015 Scrivici

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Dalla natura possono venire efficaci aiuti per stimolare l'ovulazione e quindi restare incinta

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Piante per rimanere incinta

Un aiuto nella ricerca di una gravidanza viene dalla natura, cioè da tre piante: la maca, innanzitutto, che si trova sulle Ande peruviane, sopra i quattromila metri, e poi la dracontium loretense e il camu-camu, che arrivano dall'Amazzonia. Sono piante dalle proprietà stupefacenti. Il loro estratti, somministrati sotto forma di capsule polarizzate, possono risolvere molti problemi sia all'aspirante papà che all'aspirante mamma.

Cominciamo col dire che se un figlio non arriva sette volte su dieci dipende da lui. Gli spermatozoi possono essere deboli, o dotati di una scarsa motilità: per questi motivi non hanno la forza, per così dire, di raggiungere l'obiettivo. Gli estratti di queste piante li rinforzano e ne aumentano notevolmente il potere fecondante.

Nella donna gli estratti di queste piante stimolano i follicoli a produrre ovociti maturi. Naturalmente, le piante da sole quando c'è una patologia o un problema più serio non bastano.

La Maca

La maca, pianta della specie "lepidium meyenii walp peruvanum" si trova sulle Ande peruviane, normalmente sopra i quattromila metri. La maca è nota da secoli per la sua proprietà di aumentare la fertilità negli animali e nell'uomo. E' chiamata "pianta della vita", ma anche "pianta della felicità", perché ha notevoli effetti afrodisiaci. Gli inca la consideravano un dono degli dei e la usavano anche per i pagamenti, come confermano antichi registri coloniali spagnoli. Più piante di maca riuscivi a trovare, a quei tempi, e più venivi considerato ricco.
Le altre due piante citate sopra hanno caratteristiche simili e, unite alla maca, hanno dato tassi di gravidanza eccezionali: sono la dracontium loretense e il camu-camu. Gli estratti di queste tre piante vengono somministrati ai pazienti sotto forma di capsule polarizzate.



Vediamo la maca più nel dettaglio

Maca è l'abbreviazione di "Lepidium Meyenii", una pianta perenne con una storia molto antica e interessante. Attualmente è apprezzata per la capacità di determinare uno stato di generale benessere psico-fisico, che la rende un integratore ideale nella moderna alimentazione, tanto da meritare il nome di Ginseng peruviano.

Studi scientifici confermano che la Maca è veramente un alimento completo, ed essiccato è in grado di mantenere inalterate per anni le sue caratteristiche nutritive. Ha origine in Perù, tra le alture selvagge ed inospitali delle Ande, dove vive spontaneamente in balia dell'escursione termica: sembra che si serva di un particolare meccanismo di autoprotezione, che ha sviluppato in molte migliaia di anni. 

Di questa pianta si utilizza la radice, ricca di principi nutritivi e povera di grassi. Fornisce infatti un buon apporto di carboidrati e minerali, oltre ad avere un'importante contenuto di iodio, una presenza importante di vitamine (B1, B2, B12, C, E), fibre e amminoacidi essenziali. La maca stimola il sistema nervoso, aiuta nella concentrazione, eleva il livello d'energia e combatte forme croniche di stanchezza. È un valido rimedio contro ipotiroidismo e anche nella cura dell'impotenza sembra dare risultati positivi. Grandi riscontri sono stati ottenuti nel miglioramento di sintomi relativi alla sindrome premestruale e nei disturbi legati alla menopausa (regolarizza la gestione degli estrogeni, colmandone le carenze e abbattendone le eccedenze).

Può essere impiegata dagli sportivi, (ottima per chi compie sforzi fisici in montagna), contribuisce allo sviluppo della massa muscolare. Studenti e manager possono trarne giovamento per superare momenti di stress psico-fisico. La maca, inoltre, rallenta i processi degenerativi dell'invecchiamento, previene la caduta dei capelli e mantiene il grado di idratazione della pelle e della tonicità dei tessuti. Si trova in commercio sotto forma di capsule, pastiglie, estratti fluidi/secchi.
Benché non siano stati riscontrati effetti tossici veri e propri, esiste sempre la possibilità di rare reazioni allergiche in individui ipersensibili. E' invece sconsigliato, a causa dell'elevato contenuto di iodio, in caso di ipertiroidismo e anche durante la gravidanza e l'allattamento.

Si parla di maca come rimedio miracoloso per rimanere incinta anche nel Forum di PianetaMamma > Partecipa alla discussione

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