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Una guida completa su come riconoscere le perdite da impianto

di Monica De Chirico - 14.07.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Una guida completa su come riconoscere le perdite da impianto, tra i primi sintomi di una gravidanza in corso

In questo articolo

Una guida completa su come riconoscere le perdite da impianto

L'assenza delle mestruazioni, l'amenorrea, è il sintomo più evidente di una gravidanza in corso, tuttavia all'inizio possono comparire delle perdite da impianto, macchie di sangue di colore rosato o marrone causate dall'annidamento dell'embrione all'interno dell'utero. Ecco una guida completa su come riconoscerle, distinguerle da sanguinamenti pre ciclo o da minaccia di aborto e quindi non allarmarsi senza motivo.

Cosa sono le perdite da impianto?

Le perdite da impianto sono delle perdite ematiche che possono presentarsi ad inizio gravidanza dopo circa 10 giorni dal concepimento. In un ciclo regolare la fecondazione dell'ovulo avviene in media tra 14 e 12 giorni prima della mestruazione. Una volta fecondato, l'embrione percorre la tuba fino ad arrivare nell'utero dove sceglierà il luogo più adatto per annidarsi e da lì iniziare il suo percorso di sviluppo che durerà nove mesi.

Cause 

Sono ancora sconosciute le cause della comparsa dello spotting in concomitanza del processo di impianto dell'embrione. Probabilmente si tratta della rottura di piccoli vasi sanguigni nell'endometrio, o di sangue rimasto nella cavità uterina dalla precedente mestruazione, oppure di piccoli traumi provocati dal collo dell'utero, i cui tessuti sono stati già modificati dai primi ormoni della gravidanza, durante i rapporti.

Perdite da impianto: caratteristiche

Le perdite da impianto possono verificarsi quando l'embrione si impianta nella parete dell'utero, ma non tutte le donne le  sperimentano  e alcune possono passare inosservate. Inoltre, ci possono essere altre cause di spotting o perdite ematiche durante la gravidanza che non sono legate all'impianto. Questo processo avviene solitamente circa 6-12 giorni dopo il concepimento, è un fenomeno fisiologico normale e può essere un primo segnale di gravidanza.

Ecco alcune caratteristiche delle perdite da impianto

  • Quantità di sangue: le perdite di solito coinvolgono solo una piccola quantità di sangue. Può apparire come una macchia o una lieve perdita, a differenza di un flusso mestruale abbondante.
  • Colore del sangue: può variare da rosa chiaro a marrone. Può sembrare più chiaro rispetto al sangue mestruale.
  • Durata: le perdite da impianto tendono a durare solo per un breve periodo di tempo, generalmente da poche ore a un giorno.
  • Assenza di sintomi associati: di solito non sono accompagnate da sintomi come crampi addominali intensi o dolore. Possono essere presenti leggeri dolori o sensazioni simili a quelli del ciclo mestruale, ma solitamente sono più lievi e brevi.

È importante notare che non tutte le donne sperimentano perdite da implantazione e alcune possono passare inosservate.

Inoltre, ci possono essere altre cause di spotting o perdite ematiche durante la gravidanza che non sono legate all'implantazione.

Perdite da impianto marroni

Le perdite da impianto possono essere marroni, rosate, rosso vive o bianche con tracce rosse. La differenza di colore è determinata da quanto tempo è passato dall'impianto. Il colore scuro o marroncino indica un sanguinamento nell'utero vecchio e quindi l'annidamento dell'embrione si è verificato da alcuni giorni. Mentre un sangue più rosato e chiaro è indice di un impianto più recente. Anche la consistenza delle perdite può cambiare, da acquosa e più densa a seconda della quantità di muco vaginale che contengono.

Di solito le perdite da impianto non sono abbondanti, ma si tratta di leggere perdite di sangue caratterizzate da un flusso meno intenso rispetto a quello del ciclo mestruale.

Sono dolorose?

Lo spotting da annidamento dell'embrione è asintomatico e non causa fastidi particolari, a differenza dei dolori mestruali che spesso sono invalidanti e costringono molte donne a letto o a svolgere le normali attività quotidiane con più difficoltà.

E' difficile confondere le perdite da impianto con una mestruazione, perché sono molto più tenui e scarse e durano molto meno: in genere qualche ora, al massimo un giorno. Tanto che a volte la donna neppure se ne accorge.

Quanto durano?

A differenza del ciclo mestruale le perdite da impianto hanno una durata molto breve. In genere sono presenti per qualche ora o massimo per un giorno. Quindi la loro durata e il fatto che non siano abbondanti può aiutarci a distinguerle dallo spotting premestruale.

In ogni caso se non siete sicure di riconoscere le perdite da impianto, il nostro consiglio è di effettuare un test e contattare un ginecologo per accertarvi che siete rimaste incinte.

Perdite da impianto: quando fare il test di gravidanza?

Per ottenere una maggiore certezza sul risultato, è consigliabile effettuare il test di gravidanza una volta che le perdite da impianto si siano concluse.

Esistono anche test abbastanza sensibili in grado di rilevare l'ormone hCG nell'urina già 6 giorni prima del ritardo delle mestruazioni (5 giorni prima del ciclo previsto). Tuttavia, se il test viene eseguito troppo presto, potrebbe risultare in un falso negativo poiché le quantità di hCG potrebbero essere ancora troppo basse per essere rilevate, anche se si è già in stato di gravidanza.

In caso di risultato negativo, è preferibile attendere almeno 3 giorni prima di ripetere il test. L'ormone hCG aumenta rapidamente all'inizio della gravidanza, quindi non sarà necessario attendere troppo a lungo per ottenere un risultato positivo in caso di gravidanza.

Perdite da impianto sui forum

Le perdite da impianto come possibile sintomo di una gravidanza in corso sono un topic frequente nei forum di settore. Spesso le future mamme si confrontano su questo tema chiedendo consigli e raccontando la loro esperienza. Anche sul forum di PianetaMamma l'argomento è fonte di numerosi scambi di opinioni e risposte da parte della nostra ostetrica alle tante pianetine che smettono di prendere la pillola o non utilizzano alcun metodo contraccettivo e sono desiderose di restare incinte.

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