Calcolo matematico dell'ovulazione
Se stiamo provando a rimanere incinta è indispensabile monitorare il ciclo mestruale e l'ovulazione, per individuare i giorni fertili e concentrare i rapporti nel periodo in cui ci sono maggiori probabilità di concepire. E' quindi importante fare un calcolo matematico dell'ovulazione: vediamo come procedere.
In questo articolo
Il ciclo mestruale
Il periodo fertile dipende quando si verifica l'ovulazione. In media tra una mestruazione e l'altra passano 28 giorni – per chi ha cicli regolari – quindi la fase luteale, che si verifica dall'ovulazione fino alla successiva mestruazione, dura in genere 14 giorni.
Come avviene il concepimento
Il concepimento avviene quando uno spermatozoo incontra l'ovulo che è stato rilasciato dall'ovaia e viaggia lungo la tuba di Falloppio. L'ovulo resta fecondabile per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi sopravvivono fino a 4-5 giorni.
Se l'ovulo non viene fecondato, allora di sposta nell'utero e si sfalda: compariranno quindi le mestruazioni.
Il periodo fertile
Dal momento che l'ovulo resta fecondabile nel giorno dell'ovulazione ma gli spermatozoi possono sopravvivere per qualche giorno, la finestra fertile resta aperta per 4-giorni a cavallo del giorno dell'ovulazione.
Calcolo dell'ovulazione
Secondo gli esperti, se il ciclo mensile è di 28 giorni l'ovulazione avviene circa 14 giorni prima che una donna si aspetti di avere il ciclo successivo. La maggior parte delle persone ovula tra l'11 e il 21 giorno del ciclo. L'ovulazione non si verifica sempre nello stesso giorno ogni mese e può variare: per questo invece che di "giorno fertile" si parla di periodo fertile durante il quale le possibilità di gravidanza sono più alte.
Facciamo un esempio matematico:
se una donna ovula il giorno 14, può concepire quel giorno o entro le 24 ore successive. Tuttavia, la finestra fertile è iniziata pochi giorni prima dell'ovulazione perché gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni all'interno del corpo femminile.
Uno studio pubblicato sulla rivista Human Reproduction ha esaminato i dati di 5.830 donne in gravidanza.
I ricercatori hanno scoperto che la probabilità che una donna rimanga incinta aumenta drasticamente 7 giorni dopo l'ultima mestruazione. Questa probabilità di gravidanza è massima dopo 15 giorni e torna a zero entro 25 giorni.
Quindi, nell'ambito di questo studio, la probabilità di trovarsi nel periodo fertile era:
- del 2% al giorno 4 del loro ciclo;
- del 58% al giorno 12 del loro ciclo;
- del 5% al giorno 21 del loro ciclo.
Ricordiamo, comunque, che ogni donna e ogni ciclo sono diversi. Può essere utile tenere traccia del proprio ciclo mensile con un calendario e anche dei sintomi dell'ovulazione.
Sintomi di ovulazione
Il corpo cambia durante il ciclo mensile e conoscere in che modo avvengono questi cambiamenti può essere utilissimo per ottimizzare le probabilità di concepimento. I principali metodi per monitorare l'ovulazione sono:
- La temperatura basale che può aumentare leggermente durante l'ovulazione;
- lievi crampi nella parte inferiore dell'addome;
- perdite vaginali più abbondanti, chiare e cambiamenti nella consistenza del muco cervicale;
- desiderio sessuale più elevato.
I kit per monitorare l'ovulazione
In commercio esistono sia dei semplici stick che servono a tenere sotto osservazione l'ovulazione, ma anche dei veri e propri computer nei quali inserire gli stick e che restituiscono un risultato più accurato, aiutando a stabilire quale sia la finestra fertile. Inoltre in rete troviamo diversi siti che offrono dei tool gratuiti per calcolare i giorni fertili: basta inserire la durata media del ciclo e la data dell'ultima mestruazione per ottenere un risultato.
Schema dei giorni fertili
Possiamo, quindi schematizzare in questo modo i giorni fertili e non fertili del mese:
1-7 | durante le mestruazioni. Fase meno fertile |
8-9 | post mestruazioni. Lieve possibilità di concepire |
10-14 | giorni in cui avviene l'ovulazione. Massima fertilità |
15-16 | post ovulazione. Possibilità di concepire |
17-28 | ispessimento della parete uterina. Periodo di minima fertilità |