Cervice e ricerca gravidanza
La conoscenza del ruolo della cervice nella fertilità si è notevolmente ampliata negli ultimi decenni e ciò ha spinto gli esperti a sottolineare l'importanza di monitorare lo stato della cervice e del muco cervicale se si è alla ricerca di una gravidanza. Vediamo, quindi, di approfondire: cos'è la cervice e che ruolo svolge nella fertilità e nelle probabilità di rimanere incinta.
In questo articolo
Cos'è la cervice
La cervice è la parte più bassa e stretta dell'utero ed è collegata alla parte superiore della vagina. È costituita da una parte esterna ed una interna:
- la parte esterna è chiamata esocervice o portio,
- la parte interna è chiamata endocervice, ed è percorsa da un canale cervicale, formato da un sistema molto elaborato di cripte rivestite da epitelio di cellule che secerno muco. Sono proprio queste cellule a garantire la giusta produzione di muco cervicale, così importante durante la fase ovulatoria, per favorire il concepimento.
Il muco cervicale
Il muco cervicale, che può includere piccole quantità di secrezioni endometriali, tubariche e anche follicolari, viene prodotto a una velocità di 20-60 mg al giorno nelle donne in età riproduttiva e questa produzione aumenta fino a 700 mg al giorno durante la fase di preovulazione.
Secondo le ricerche i recenti il muco svolge un ruolo chiave nella capacità riproduttiva femminile e ha diverse funzioni:
- interagisce con gli spermatozoi favorendone il passaggio e la motilità;
- funge da barriera per gli spermatozoi pigri e anormali.
In termini di valutazione dell'infertilità, i test postcoitali prendono in esame proprio la qualità del muco cervicale: in altre parole se nell'endocervice è presente un numero adeguato di spermatozoi mobili, si presume un fattore cervicale favorevole e si può escludere il muco come causa di infertilità.
Come controllare la cervice e la posizione cervicale
Durante il ciclo mestruale possiamo assistere e imparare a monitorare i cambiamenti della posizione cervicale.
Nella ricerca di una gravidanza, seguire l'andamento di questi cambiamenti può aumentare le probabilità di concepimento e aiutare a identificare il periodo fertile, cioè i giorni a ridosso dell'ovulazione nei quali è bene intensificare i rapporti sessuali. La cervice cambia anche nelle ultime settimane di gravidanza e durante il parto.
Ecco alcune dritte per allenarti a valutare la posizione della cervice durante i giorni del ciclo mestruale:
- Non controllare la tua posizione cervicale durante o dopo il sesso;
- prova a controllare la posizione cervicale ogni giorno, anche quando sei lontana dalla presunta ovulazione;
- controlla la posizione della cervice ogni giorno alla stessa ora.
Ecco come procedere:
- Lavati bene le mani
Trova una posizione comoda, ad esempio seduta sul water oppure appoggiando una gamba sul bordo della vasca o accovacciata
Raggiungi l'interno della vagina con un dito
usa l'indice o il medio facendo lentamente il dito verso l'interno il più possibile, in una sorta di movimento verso l'alto
individua la cervice: è simile ad una fossetta soda e rotonda.
Se non si è nel periodo fertile sarà più facile trovare la cervice, se invece sei in fase ovulatoria la cervice sarà più alta e più difficile da raggiungere.
Tieni un diario dei cambiamenti che avverti nella cervice per poter riuscire ad individuare i giorni dell'ovulazione.
Cervice morbida
Quando si è nel periodo fertile la cervice sembra più morbida: questa caratteristica è dovuta all'azione degli estrogeni sul tessuto cervicale.
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Cervice aperta o chiusa
La cervice sarà solo leggermente aperta appena prima dell'ovulazione. Si tratta di un'apertura minima simile ad una fessura, che non sempre riusciamo ad individuare. Si aprirà poi nuovamente appena prima e durante le mestruazioni. Durante il ciclo, poi, la cervice si troverà più in basso nella vagina (e non più in alto, come prima dell'ovulazione), quindi la cervice prima delle mestruazioni sarà più bassa e più dura.
Cervice e fertilità
In conclusione, è possibile valutare la posizione e le caratteristiche della cervice per riuscire a capire quali siano i giorni fertili, quelli in cui c'è più possibilità di rimanere incinta. Bisogna fare un po' di pratica e avere parecchia pazienza perché si tratta di cambiamenti spesso impercettibili e non sempre facili da individuare. Ricapitolando possiamo concludere che:
- Nei giorni fertili, quelli a cavallo dell'ovulazione, la cervice si alza e si allontana, può essere più difficile riuscire a toccarla. Inoltre si può avvertire una piccola apertura: una cervice alta, morbida e aperta è una cervice fertile;
- nei giorni non fertili la cervice è chiusa, più dura e più bassa.
Per valutare la propria fertilità utilizzando il controllo della cervice non si può non valutare anche la presenza e la consistenza del muco cervicale: gli stessi ormoni che regolano i cambiamenti alla cervice producono cambiamenti anche nel muco.