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Calendario mestruale, cos'è e perché è importante per rimanere incinta

di Redazione PianetaMamma - 28.03.2019 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Come si realizza un calendario mestruale e perchè è uno strumento importante per monitorare il ciclo e l'ovulazione

In questo articolo

Calendario mestruale

Riuscire a seguire l'andamento del proprio ciclo mestruale e sapere quando arriveranno le mestruazioni e quando si ovulerà è importante per chi cerca un bambino, ma anche per chi vuole tenere sotto controllo un ciclo irregolare. E' piuttosto facile realizzare un calendario mestruale, sia usando semplicemente un'agenda o un calendario, sia con delle apposite App o tool che si trovano disponibili gratuitamente su diversi siti. Vediamo, quindi, in cosa consiste il calendario mestruale e come può aiutarci a rimanere incinta.

Calendario mestruale cosa è

Il calendario mestruale consente di seguire la durata e l'andamento del ciclo mensile e quindi di riuscire ad individuare anomalie, irregolarità, ma anche a riconoscere le diverse fasi fisiologiche del ciclo, compresi i giorni fertili, l'ovulazione e la fase premestruale. Per utilizzare il calendario è importante segnare sull'agenda ogni mese il primo giorno delle mestruazioni, in modo da monitorare l'andamento del proprio ciclo.

Perché è importante avere un calendario mestruale

È importante tenere traccia del periodo mestruale e del ciclo per diversi motivi:

  • possiamo capire rapidamente se c'è qualcosa che non va, se il ciclo è diventato irregolare e possono esserci delle anomalie da segnalare al ginecologo;
  • possiamo pianificare vacanze e impegni;
  • possiamo aumentare le probabilità di rimanere incinta calcolando ovulazione e periodo fertile;
  • possiamo avere rapporti sessuali mirati minimizzando il rischio di una gravidanza indesiderata.

Naturalmente una delle più comuni motivazioni per cui le donne tengono un calendario mestruale è quella di aumentare le probabilità di concepimento e di riuscire a fare una stima realistica dei giorni fertili.

Calcolo del ciclo mestruale

Dal menarca (prima mestruazione) fino alla menopausa (che segna la conclusione dell'età fertile di una donna) le mestruazioni dovrebbero presentarsi ogni mese laddove non sia avvenuto il concepimento. Quando l'ovulo non viene fecondato dallo spermatozoo durante i giorni fertili scende fino all'endometrio dove poi viene espulso, insieme ad altro materiale di rivestimento dell'utero, causando un sanguinamento che dura da tre a cinque giorni.

Il primo giorno da segnare sul calendario mestruale, quindi, è il primo giorno di sanguinamento delle mestruazioni. Se annotiamo ogni mese il primo giorno di mestruazioni possiamo calcolare la durata del nostro ciclo mensile, che in genere è di 28 giorni (cioè passano 28 giorni da una mestruazione e l'altra), ma che in realtà varia da persona a persona.

Calcolo del ritardo mestruale

Il calendario mestruale consente anche di valutare se le mestruazioni si presentano in ritardo. Un ritardo nella loro comparsa è un evento significativo nella vita di una donna che può voler dire che sei rimasta incinta, ma ci sono diversi fattori posso influenzare l'andamento del ciclo e causare un ritardo, compresi:

  • Dieta ed esercizio fisico: un'alimentazione scorretta e un eccessivo allenamento possono influire sui livelli di estrogeni;
  • Peso: anche essere sottopeso o in sovrappeso può avere ripercussioni sul ciclo mestruale e sull'equilibrio ormonale;
  • Stress e stile di vita: il fumo, lo stress e lo stile di vita possono causare irregolarità e anomalie nel ciclo;
  • Cisti ovariche e altre malattie.

Quando fare il test di gravidanza? Se pensi ci sia la possibilità di essere rimasta incinta pui fare il test di gravidanza casalingo anche dopo uno o due giorni di ritardo.

Calcolo del ciclo mestruale irregolare

Di norma un ciclo mestruale dura 28 giorni, ma questo dato può variare da 24 a 35 giorni, da donna a donna, con un flusso che dura da tre a cinque giorni.

Tuttavia, per alcune donne, la distanza tra una mestruazione e l'altra e la quantità di sangue varia considerevolmente e in questo caso di parla di mestruazioni irregolari.

Anche nel caso di mestruazioni irregolari è importante tenere un calendario mestruale perché ciò ci aiuta a capire in che misura si presentano le anomalie, quale sia la distanza tra una mestruazione e l'altra e quanto durino.

Se si sta cercando di restare incinta e si ha un ciclo irregolare può essere difficile riuscire a capire quale sia il periodo fertile, per questo gli esperti consigliano di avere rapporti sessuali ogni due o tre giorni per aumentare le possibilità di coprire i giorni fertili.

Calendario mestruale App

Esistono diverse App che possiamo utilizzare per tenere sotto controllo il ciclo mensile e stilare un calendario mestruale digitale. In genere basta registrare la data dell'inizio delle mestruazioni per qualche mese per avere poi una serie di grafici relativi a ovulazione, giorni fertili e molti altri dati.

In Rete, poi, troviamo alcuni siti che offrono degli strumenti di calcolo dell'ovulazione nei quali basta inserire la data dell'ultima mestruazione, la durata media del ciclo mensile e la durata media dell'ultima mestruazione.

Qualche App utile per il calendario mestruale:

  • Clue – Traccia il tuo ciclo, disponibile gratuitamente per Android e iOS: dopo aver inserito i dati si ottiene un grafico che indicherà il giorno di inizio e fine del ciclo mestruale nonché il periodo fertile. Inoltre ha un'agenda virtuale nella quale segnare eventuali note.
  • Flo Calendario mestruale, scaricabile gratuitamente per Android e iOS. All'inizio chiede se vuoi usare la App per rimanere incinta o per monitorare il ciclo mestruale e in base alla risposta cambieranno le notizie e le informazioni proposte nei grafici. C'è anche una sezione sulla Gravidanza che permetterà, dopo il concepimento, di seguirne l'andamento mese per mese.

I giorni fertili del mese sono circa 5 e comprendono:

  • tre giorni prima dell'ovulazione;
  • il giorno dell'ovulazione;
  • le 24 ore successive.

Questo perché gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni, mentre l'ovulo può essere fecondato al massimo per 24 ore dal suo rilascio dall'ovaio.

Calcolare il periodo fertile è una delle principali motivazioni che spinge una donna a realizzare un calendario mestruale. In un ciclo di 28 giorni l'ovulazione avviene in genere nel 14esimo giorno e viene accompagnata da sintomi precisi e facilmente riconoscibili come:

  • tensione e dolenzia al seno;
  • cambiamento nella consistenza del muco vaginale, che diventa più simile al bianco d'uovo e filamentoso;
  • aumento della temperatura basale.

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