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Il canto carnatico

di Ingrid Busonera - 01.04.2016 Scrivici

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Stanche del solito corso di preparazione al parto che prevede soltanto il training di respirazione autogena? Provate il canto carnatico!

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Canto carnatico

Stanche del solito corso di preparazione al parto che prevede soltanto il training di respirazione autogena? Troppo pigre per fare yoga o piscina? Volete dare sfogo alle vostre sensazioni nel modo spontaneo rappresentato  dall'emissione della voce e dei suoni? Provate il canto carnatico!

Il canto carnatico o canto delle vocali, nasce nel sud dell'India e nello Sri lanka intorno al 2000 a.C., come introduzione alla meditazione; solo negli anni '70 è stato portato in Europa da un ginecologo francese, Frédérick Leboyer, già famoso per sostenere assiduamente la "nascita dolce", che lo ha riadattato e proposto alle donne in gravidanza come tecnica di autosostegno utile durante il travaglio e il parto, per far prendere coscienza di sè stesse attraverso la voce e per sfruttare il rilassamento della zona di gola e faringe per favorire anche il rilassamento di utero e vagina, strettamente collegati, e renderle così capaci di dominare i dolori delle doglie e del parto

Canto carnatico cos'è

Il canto carnatico è l'emissione di vocali e suoni modulate sul respiro; si basa sulla respirazione addominale, quindi abbassare il diaframma e spingere fuori l'addome quando si inspira ed emettere suoni e vocali quando si espira.

Ogni donna è libera di scegliere quale sia il vocalizzo più adatto in quel momento e non deve seguire melodie prestabilite, inoltre emettere suoni e vocali e usare la voce per sfogare la paura e la tensione durante le contrazioni aiuta ad allentare la tensione e a rilassarsi e permette di entrare in contatto con il bambino che viene cullato dalle vibrazioni

Come si fa il canto carnatico

Innanzitutto si parte dal silenzio. L'atmosfera deve essere tranquilla, serena e il silenzio deve dominare. Si incomincia con esercizi dolci di torsione e stretching della colonna vertebrale e del bacino, poi si continua con esercizi respiratori e infine si comincia con il vero e proprio canto.

Durante tale esercitazione di canto carnatico si eseguono e susseguono, partendo dal silenzio e finendo col silenzio, suoni uguali emessi con vocali differenti, iniziando dalla "a" aperta che permette alla mamma di sciogliere la tensione e di sbloccarsi, e che dura tutto il tempo dell'espirazione e continuando con "eee", "iii", "ooo", "uuu"; a seconda della vocale la bocca si modifica e permette di regolare l'uscita dell'aria, producendo effetti benefici differenti sul corpo e sulla mente della gestante che attua questa tecnica

A cosa serve il canto carnatico durante il travaglio

  • I vantaggi per il corpo

Il canto carnatico durante la gravidanza aiuta, grazie alla respirazione profonda e alla postura corretta acquisita, ad alleviare il mal di schiena, frequente soprattutto con l'avvicinarsi del parto a causa del peso del pancione; durante il travaglio emettere suoni e vocali aiuterà a sciogliere i muscoli e la tensione muscolare stessa, a mantenere le forze per spingere durante la fase espulsiva, ad accettare e dominare il dolore delle contrazioni, attenuando la tensione

  • I vantaggi per la mente

Utile in qualunque momento della vita il canto carnatico regala serenità e allontana le tensioni, aiuta l'individuo a rilassarsi entrando in pace e in sintonia con sè stesso; nella donna incinta il canto carnatico trasmette la possibilità  e la consapevolezza di vivere la gravidanza e il travaglio attivamente, da protagonista; la gestante diventa capace di controllare gli eventi, non subendoli passivamente ma comandandoli lei stessa

Come per qualsiasi altra tecnica di rilassamento, soltanto se sarà eseguita con costanza e consapevolezza e se sarà appresa nel modo corretto, al momento opportuno mostrerà i suoi frutti. La donna che durante la gravidanza ha frequentato un corso di canto carnatico, che ha sviluppato una propria autonomia nel canto e nella vocalizzazione e che ha appreso la tecnica corretta di espirazione e inspirazione con la giusta postura e che si è esercitata tutti i giorni, al momento del travaglio sarà in grado di gestirsi e di mettere in atto ciò che ha appreso, lasciandosi attraversare dal dolore e scaricando le tensioni, risparmiando le energie per il momento espulsivo

I corsi di canto carnatico in gravidanza

I corsi possono essere soltanto di canto carnatico o essere associati a corsi di yoga e preparazione al parto, in genere hanno una durata di circa 2 mesi e in totale si partecipa a dieci incontri.

Durante questi incontri non è prevista la presenza del partner in quanto il canto carnatico prepara la donna a vivere il travaglio, evento in cui  sarà lei la protagonista e dove lei dovrà avere un ruolo attivo e decisivo.

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