Home Parto

Racconti: come è nato Francesco

di Emanuela Cerri - 18.07.2017 Scrivici

racconti-come-e-nato-francesco
Come tante mamme hanno fatto, anch'io vorrei raccontarvi il mio parto. Premetto che lo rivivrei altre 100 volte anche così com'è stato pur sapendolo prima, visto il traguardo raggiunto!

In questo articolo

Racconto parto: come è nato Francesco

Come tante mamme hanno fatto, anch'io vorrei raccontarvi il mio parto. Premetto che lo rivivrei altre 100 volte anche così com'è stato pur sapendolo prima, visto il traguardo raggiunto!
Avevo la Dpp per il 12/11/07 ma il monitoraggio quel giorno era estremamente piatto, durante la giornata c'erano state le solite contrazioni preparatorie e null'altro...i giorni passavano e così mi sono ritrovata al 19/11/07 che ancora era tutto fermo.

Paura del parto indotto

Avevo sentito parlare diverse volte di come può essere più doloroso, rispetto ad un parto spontaneo, il parto indotto e come le contrazioni potessero essere più forti. Non volevo assolutamente che succedesse anche a me cosi' tramite una amica mi sono fatta mettere in contatto con un agopunturista esperto che sapevo operava anche per l'induzione al parto, cosi' ho fatto una seduta e alla volta del 19/11 sera ero a casa con delle leggere contrazioni che andavano e venivano... fino a che non sono scomparse del tutto!

Finalmente entro in travaglio

Proprio non ne voleva sapere di nascere, questo bimbo! Invece alle 03.15 mi sono svegliata con una sensazione di nausea e subito ho iniziato ad avvertire come delle scosse al basso ventre, sempre più forti e non se ne andavano. Io e mio marito abbiamo aspettato fino alle 05.30 prima di deciderci ad andare all'ospedale! Quasi non mi sembrava vero, finalmente era arrivato il momento tanto atteso! Arrivati in ospedale la visita ed il monitoraggio hanno confermato che ero entrata nella fase prodomica, ero dilatata di 1 solo cm ma le cose procedevano, cosi' visto che ero già oltre il termine mi hanno ricoverata.

Hanno deciso di indurre il parto

Durante la mattinata non ho fatto che camminare per il corridoio del reparto, piena di contrazioni. Alle 13.00 mi hanno visitato ed ero dilatata di 1cm e mezzo. Alla visita delle 15.00, dopo aver visto che la situazione era ancora troppo stabile ed in più le contrazioni stavano scomparendo, hanno deciso di indurmi il parto col gel e da lì le cose si sono evolute in maniera davvero diversa! Le contrazioni, quelle vere, erano intense e ritmicamente stabili ogni 10 e poi ogni 5 minuti, io ero felice perchè aspettavo il momento della nascita del mio Francesco, assieme al suo papà che come me era impaziente di vederlo.

Il sacco era ancora integro

Purtroppo abbiamo dovuto aspettare a lungo questo momento! Infatti all'una di notte ancora non ero dilatata che di 6 cm, il sacco era integro e il bimbo era posizionato alto. La nottata è passata tra docce calde e massaggi alla schiena, con le ostetriche che di tanto in tanto passavano a controllarmi. Il sacco era ancora integro quando ho iniziato a sentire la necessità di spingere, così l'ostetrica mi ha detto di accompagnare le contrazioni, che erano solo di schiena e di spingere se me la sentivo.

Rottura delle acque

Sono andata avanti cosi' per tutta la notte poi ad un certo punto l'ostetrica ha deciso di rompere lei il sacco, verso le 06.00 di mattina, perchè ormai ero quasi del tutto dilatata. Alle 08.00, dilatazione 9 cm, hanno deciso di praticarmi anche l'ossitocina in vena, che ha accellerato tutto. Mi sono dilatata completamente nel giro di poco tempo e dopo nemmeno un'ora ero in sala parto. 

E finalmente Francesco è nato

Anche qui le cose sono andate un pò per le lunghe, ma alle 10.43 il mio adorato angelo si è deciso a venire al mondo,e quando me l'hanno dato lui ha posato la sua testina su di me con gli occhioni aperti. Abbiamo fatto tanta fatica, le ore di travaglio veramente troppe, ma alla fine siamo stati ricompensati dallo stare assieme, pelle contro pelle, la gioia più grande che ho mai provato in vita mia, è stata questa, stringere fra le braccia l'esserino che per nove lunghi mesi ho cullato nella mia pancia, e a cui ho giurato amore incondizionato per tutta la vita! 

gpt inread-parto-0

Articoli correlati

Ultimi articoli