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Prericovero parto: quando si fa e in cosa consiste

di Francesca Capriati - 06.09.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Prericovero parto: quanto dura, cosa si fa, cosa portare e quanto costa la giornata di prericovero per parto naturale e parto cesareo

In questo articolo

Prericovero parto

Il prericovero prima del parto è un momento molto importante nella fase finale della gravidanza, sia dal punto di vista sanitario che emotivo: si avvicina, infatti, il giorno in cui potremo tenere tra le braccia il nostro bambino! Si tratta di un passo fondamentale per garantire che tutto sia pronto per l'arrivo del bebè e che mamma e figlio ricevano l'assistenza migliore durante il parto. Vediamo in cosa consiste e come funziona il prericovero in gravidanza.

In che cosa consiste il prericovero

Si tratta di una giornata fissata intorno alla 37esima settimana di gravidanza durante la quale vengono effettuati esami preparto e compilata la cartella clinica valutando l'andamento della gravidanza, la documentazione sanitaria e gli esami.

Prericovero gravidanza, parto naturale

Per le mamme che hanno scelto di affrontare il parto naturale, il prericovero è comunque una pratica comune. Durante questa fase, la futura mamma verrà sottoposta a una serie di controlli medici per assicurarsi che sia in buona salute e che il bambino stia bene. Inoltre in questa giornata verrà compilata la cartella clinica in modo che sia già tutto pronto quando arriverà il momento di accogliere la mamma in ospedale per il parto.

Prericovero gravidanza, parto cesareo

In caso di cesareo programmato, la futura mamma trascorre qualche ora in ospedale per eseguire analisi del sangue, elettrocardiogramma, consulto con l'anestesista e un esame ostetrico completato da un'ecografia. Durante questa fase di preparazione anticipata, viene stabilita la data dell'intervento, generalmente programmato per circa un mese dopo.

Prericovero parto: cosa si fa

Durante il prericovero vengono effettuate anche alcune analisi come:

  • Tampone vaginale-rettale per la ricerca del batterio Streptococco di gruppo B, spesso presente nelle secrezioni vaginali
  • Misurazione della pressione sanguigna e analisi del sangue
  • Monitoraggio del battito cardiaco del nascituro
  • Elettrocardiogramma e visita anestesiologica, se la madre desidera usufruire dell'epidurale

Successivamente, verranno pianificati ulteriori controlli, tra cui visite mediche, tracciati cardiotocografici e ecografie.

Prericovero gravidanza: quanto dura

In genere il prericovero dura qualche ora: si entra in ospedale al mattino presto e si esce dopo aver effettuato tutti gli esami di routine previsti dal protocollo.

Cosa portare

  • Documentazione medica: portare tutti i documenti relativi alla gravidanza, come la cartella clinica e i risultati degli esami precedenti e le ecografie che possono essere utili per il personale medico per valutare la tua situazione
  • Abbigliamento comodo: meglio indossare abiti comodi che permettano di muoversi facilmente e che siano facili da togliere per permettere l'escuzione di alcuni esami
  • Prodotti per l'igiene personale: è sempre una buona idea portare prodotti per l'igiene personale, come spazzolino da denti, dentifricio e asciugamani. Questi piccoli comfort possono rendere l'esperienza più piacevole
  • Snack leggeri: come crackers o barrette energetiche per placare la fame
  • Libri o riviste: il prericovero potrebbe richiedere del tempo, quindi portare un libro o una rivista può aiutare a passare il tempo in modo piacevole.

Domande e risposte

Quando si fa il prericovero per il parto?

In genere si prenota tra la 35esima e la 37esima settimana di gravidanza.

Il prericovero in gravidanza si paga?

Le prestazioni offerte dagli ospedali sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale dietro presentazione di ricetta medica. In clinica privata e non convenzionata gli esami sono a pagamento.

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