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Infezioni post parto, quali sono i sintomi?
Le infezioni post parto sono meno comuni oggigiorno nei Paesi industrializzati - grazie al miglioramento delle condizioni igienico sanitarie nelle quali si svolge il parto e all'introduzione di antisettici e penicillina - ma, può capitare che batteri come Streptococcus o Staphylococcus e infettino l'utero e per questo è importante riconoscere i sintomi di un'eventuale infezione e non trascurare mai dolore, gonfiore, febbre. Vediamo, quindi, quando dovremmo sospettare una possibile setticemia o infezione e quali sintomi non vanno mai sottovalutati, sia dopo il parto cesareo che dopo il parto naturale.
Quali sono le infezioni dopo il parto?
Le infezioni dell'utero possono essere:
- infezione del rivestimento dell'utero (endometrite)
- Infezione del muscolo uterino (miometrite)
- Infezione delle aree circostanti all'utero (parametrite)
Quanto sono frequenti le Infezioni dopo il parto cesareo?
Le probabilità di contrarre un'infezione dopo un parto cesareo sono:
- Dal 5 al 15% nei parti cesarei programmati eseguiti prima dell'inizio del travaglio
- Dal 15 al 20 percento nei parti cesarei non programmati eseguiti dopo l'inizio del travaglio.
Come prevenire le infezioni
Alcuni studi hanno dimostrato che seguire alcune precauzioni permette di ridurre le possibilità di contrarre un'infezione postpartum durante un parto cesareo:
- fare una doccia antisettica la mattina dell'intervento
- rimuovere i peli pubici con le forbici anziché con un rasoio
- usare la clorexidina-alcool per l'antisepsi preoperatoria sul sito chirurgico
- assunzione di antibiotici ad ampio spettro prima dell'intervento chirurgico.
Quando preoccuparsi dopo il parto?
I principali sintomi che non vanno mai ignorati sono:
- febbre
- dolore al basso ventre o al bacino
- perdite vaginali maleodoranti
- pallore
- brividi
- mal di testa
- perdita di appetito
- aumento della frequenza cardiaca
- l'utero è gonfio e dolente.
I sintomi possono comparire anche qualche giorno dopo il parto, quindi quando si è rientrate a casa. Per questo qualsiasi manifestazione anomala che si presenti anche dopo le dimissioni non va mai sottovalutata.
Quando preoccuparsi per la febbre dopo il parto?
La febbre superiore ai 38° che si presenta dopo 1-3 giorni dal parto può indicare un'infezione in atto e va segnalata immediatamente al proprio medico.
Quando le perdite post parto devono preoccupare?
Le normali perdite che si verificano dopo il parto non sono maleodoranti perciò se avvertiamo un cattivo odore, intenso e pungente, dobbiamo parlarne con il medico perché potrebbe trattarsi di un sintomo di un'infezione o anche di una micosi.
Cos'è la setticemia dopo il parto?
Un'infezione post parto si verifica dall'1 al 3% nei parti vaginali normali. La setticemia è un processo infettivo acuto causato dal passaggio di germi nel sangue mentre la sepsi è causata da una risposta eccessiva dell'organismo nei confronti di batteri o di altri microbi e si riferisce ad un danno progressivo agli organi.
In base ai dati emersi da un progetto sulla Sorveglianza della Mortalità Materna dell'Istituto Superiore di Sanità, dopo l'emorragia ostetrica, la sepsi è la seconda causa di morte materna diretta con una percentuale del 10%.
Ma cos'è la sepsi?
L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce così la sepsi materna: "una condizione pericolosa per la vita definita come una disfunzione d'organo conseguente a un'infezione contratta durante la gravidanza, il parto, e il periodo post-aborto o il periodo post-partum, cioè il lasso di tempo fra la rottura delle membrane o il parto e il 42° giorno del puerperio".
Come si riconosce?
I sintomi di una sepsi materna, che possono anche aiutare a definire meglio la corretta diagnosi, sono:
- Febbre superiore a 38°C
- Cefalea e/o rigidità nucale
- Sintomi respiratori
- Difficoltà respiratoria
- Dolore e tensione addomino-pelvica
- Diarrea o vomito
- Rash cutanei
- Perdite vaginali maleodoranti
- Contrazioni pretermine e/o rottura prematura delle membrane nelle gravidanze pretermine
- Liquido amniotico maleodorante e/o puruloide in caso di PPROM
- Segni di infezione fetale o neonatale.
Quali sono i sintomi di una setticemia dopo il parto cesareo?
- brividi,
- febbre,
- malessere,
- ipotensione,
- vomito,
- dolori addominali,
- perdite vaginali anomale.
Come curare un'infezione post parto?
Non sottovalutare sintomi come febbre o dolore, anche una volta che si rientrate a casa.
Le infezioni vengono trattate con antibiotici come clindamicina o gentamicina (il tipo di antibiotico verrà scelto dal medico sulla base del tipo di batterio che si sospetta sia responsabile dell'infezione).
Domande e risposte
Quali possono essere le complicazioni dopo il parto?
Dopo il parto, le complicanze più comuni sono emorragia post-partum, infezioni uterine che possono causare febbre, dolore addominale e secrezioni anomale; infezioni del tratto urinario, comprese infezioni della vescica e dei reni, che possono manifestarsi con dolore, bruciore durante la minzione e febbre.
Quali sono i sintomi di un'infezione del taglio cesareo?
Piuttosto comune un'infezione della cicatrice che può presentarsi con ipersensibilità, arrossamento e gonfiore dei bordi, sanguinamento o presenza di pus, e febbre alta.