In questo articolo
- Come riprendersi da un parto
- Cosa succede dopo il parto
- Come superare i dolori del post parto
- Come curare le ferite post parto
- Ripresa dopo l'episiotomia
- Quando riprendere l'attività fisica
- Quando avere rapporti sessuali
- Come riprendersi dalla depressione post parto
- Rieducazione del perineo
- Cosa fare in caso di diastasi
Come riprendersi da un parto
Per guarire adeguatamente dal duro lavoro delle doglie e del parto, le neomadri necessitano di tanto riposo e della giusta alimentazione. La guarigione e l'esperienza del post parto sono diverse da donna a donna e può dipendere da molti fattori, compresi la durata e dalla intensità delle doglie. Naturalmente se abbiamo dato alla luce nostro figlio con un parto naturale o con un cesareo i giorni successivi sono diversi, così come gli eventuali disagi causati all'episiotomia o i punti. Vediamo come riprendersi da un parto e come iniziare al meglio questa nuova fase della vita.
La maggior parte delle neomadri nei giorni immediatamente successivi al parto può andare incontro ad una serie di fastidi come:
- Contrazioni postparto
- Dolori addominali
- Dolori all'utero
- Emorragie simili a quelle di un pesante flusso mestruale
- Fastidio o dolore al perineo
- Sudore
- Fastidio o dolore dei seni
- Capezzoli irritati o screpolati
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Come superare i dolori del post parto
In caso di parto naturale è probabile che abbiate avuto una lacerazione oppure un'episiotomia e in questo caso i dolori del perineo sono del tutto normali.
In caso di parto cesareo le prime 36-48 ore sono le più difficili perché il dolore della ferita può essere molto forte: è si possono assumere analgesici consigliati dal ginecologo e riposare il più possibile, ma al tempo stesso è consigliabile muovere al più resto i primi passi.
Durante la guarigione, può esserci una quantità indeterminata di complicazioni. Dovete chiamare il medico in presenza di questi sintomi:
- Brividi di freddo e febbre
- Emorragie vaginali violente (se vi occorre più di un tampone all'ora)
- Emorragie con un cattivo odore
- Grumi di sangue molto grandi nei lochi
- Dolore o fastidio nella parte più bassa dell'addome
- Noduli dolorosi, rossi e caldi nei seni
In caso di parto cesareo il primo giorno resterete attaccate alla flebo e probabilmente con il catetere quindi non potrete muovervi.
Per alleviare il dolore del post parto e della ferita vi somministreranno analgesici o attaccheranno una pompa antalgica. Tuttavia è del tutto normale provare dolore dopo il cesareo, soprattutto nelle 36-48 ore successive.
I medici e le infermiere vi consiglieranno di alzarvi prima possibile, per sedervi su una sedia o sul bordo del letto. Ance se vi sembra impossibile e che il dolore sia lacerante in realtà questo è uno dei modi più efficaci per cominciare una ripresa post parto rapida ed efficace. Il dolore si presenta solo all'inizio: fate movimenti lenti, fatevi aiutare a tirarvi su e cominciate a sedervi sul bordo del letto, poi fate qualche piccolo passo fino alla poltrona. Vedrete che così facendo già il giorno successivo al parto comincerete a sentirvi meglio.
L'uso della panciera è fondamentale perché tiene compressa la zona dove c'è la ferita e i muscoli addominali e vi aiuta a sostenervi, facendovi sentire meno dolore.
La ferita dell'episiotomia può essere molto dolorosa e può impedire le normali azioni quotidiane per qualche tempo. E' importante curare con molta attenzione l'igiene intima usando detergenti antisettici consigliati dal ginecologo e facendo dei lavaggi con la calendula, che svolge un'azione lenitiva, antisettica e anche cicatrizzante.
E ancora:
- indossare solo biancheria intima di cotone;
- non indossare pantaloni stretti;
- se si ha difficoltà ad andare in bagno sedersi su una ciambella.
Ricordate che i punti sono riassorbibili e quindi spariranno nell'arco di una decina di giorni.
Ripresa dopo l'episiotomia
Per alleviare il fastidio causato dall'episiotomia potete:
- Fare dei bagni caldi
- Usare una borsa del ghiaccio o un tampone di garza con amamelina raffreddata
- Evitare di sedersi o di stare in piedi per lunghi periodi di tempo
- Usare lassativi naturali (come succo di prugne, frutta, e bibite)
- Se sentite bruciore quando si urina potete provare a farlo sotto il getto d'acqua del bidet
Quando riprendere l'attività fisica
Per le donne con parti vaginali senza complicazioni, un moderato esercizio può iniziare subito dopo il parto. Consigliamo di iniziare con una blanda attività fisica:
- passeggiare
- nuotare in piscina
- praticare esercizi di Kegel per rieducare il perineo
- yoga
Nei mesi successivi sarà possibile riprendere lo sport abituale, prestando attenzione in particolare alla zona degli addominali, soprattutto in caso di parto cesareo.
Alcuni ginecologi raccomandano alle donne postparto di aspettare almeno sei settimane (i classici 40 giorni, chiamati anche puerperio) prima di riprendere l'attività sessuale, ma altri invece consigliano alle neomamme di iniziare quando ci si sente pronte. In ogni caso non esiste un termine obbligatorio perché ogni donna è diversa e molto dipende da fattori psicologici, dalla stanchezza del post parto e dal tipo di parto: un parto naturale con episiotomia può creare qualche difficoltà nelle prime settimane, così come il parto cesareo comporta dei punti che verranno tolti dopo una decina di giorni.
E' del tutto normale sentirsi irritabili e malinconiche i primi giorni dopo il parto: si tratta di uno stato d'animo molto comune causato dai cambiamenti ormonali che si verificano in modo brusco ed improvviso subito dopo il parto nonché dalla stanchezza e dalle pure della nuova vita da mamma.
Nella maggior parte delle donne questo stato di malinconia e tristezza passa non appena ci si è assestate sui nuovi ritmi, ma se invece dovesse perdurare e cronicizzarsi è molto importante chieder aiuto e parlarne con uno specialista.
La depressione post parto colpisce circa il 20% delle neomamme in modo più o meno serio e non va ma sottovalutata. E' importante:
- chiedere aiuto al propri compagno e parlarne con lui;
- chiedere aiuto e sostegno, anche nelle attività quotidiane, ai parenti e agli amici;
- parlarne con uno specialista;
- dedicare del tempo a se stesse: una breve passeggiata all'aria aperta può influire molto positivamente sull'umore;
- riposare il più possibile.
Gli esercizi di rieducazione del pavimento pelvico dopo il apro sono molto utili per ridurre il rischio di perdite di urina e problemi sessuali.
Gli esercizi di Kegel sono molto utili per rafforzare i muscoli del perineo: sono semplici da fare e possiamo ripeterli più volte durante la giornata. Un esempio? Trattenere la pipì per qualche secondo contraendo il muscolo che circonda l'uretra per poi rilassarlo.
La diastasi è la separazione dei muscoli retti addominali, quello che si trova nella fascia destra e quello nella fascia sinistra, che si allontano dalla linea mediana che attraversa l'addome durante la gravidanza e dopo il parto. Cosa fare in caso di diastasi? Nella maggior parte delle donne questa linea di separazione tra i muscoli si chiude spontaneamente, ma negli altri casi è sufficiente eseguire alcuni semplici esercizi che potranno essere consigliati dal ginecologo.