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Cosa è necessario sapere prima di essere dimesse dall'ospedale

di Ostetrica Barbara Colombo - 25.02.2016 Scrivici

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Cosa sapere dopo il parto in ospedale? L'ostetrica risponde alle domande fondamentali che potrebbero sorgere durante i primi giorni a casa con il bambino

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Cosa sapere dopo il parto in ospedale

Dopo il parto in ospedale si rimane davvero pochissimo tempo, dalle 24 alle 72 ore, è quindi importantissimo sapere tutte le procedure, i punti di attenzione e i campanelli di allarme per voi e per il vostro bambino che possono consentirvi di vivere serenamente i primi giorni a casa. Vediamo insieme quali sono le domande fondamentali che potrebbero sorgere.

Quanto deve mangiare e come capisco se è sazio?

Normalmente si tende a seguire quello che è chiamato allattamento a richiesta, ovvero non esiste un numero minimo o massimo di pasti né di quantità di latte che un neonato deve assumere. Sarà il neonato stesso a regolarsi in base al suo stato. Questo può provocare dei disagi soprattutto nel primo periodo quando i ritmi non sono regolari. Per capire se è sazio o meno ci sono alcuni indicatori abbastanza semplici: innanzitutto non vuole assolutamente più succhiare, nemmeno se provate a sforzarlo. Spesso si addormenta appena finito di mangiare e ha la bocca tutta sporca di latte.

Come faccio a capire se cresce abbastanza?

Il peso è uno dei valori indicativi ma non l'unico. È molto importante per i bambini nati prima del termine che riprendano peso più velocemente degli altri ma ciascuno dei vostri bambini avrà una sua curva di crescita. Fate attenzione anche al numero di pannolini che il bambino bagna o sporca, se sono più di 6-8 va bene. Osservate inoltre la sua pelle e il suo aspetto, un bambino che non cresce ha spesso la pelle secca, è provato in viso, triste e spesso nervoso.

Quali attenzioni devo avere nell'ambiente casalingo?

Mantenere una temperatura costante intorno ai 20-22° in tutta la casa, quando farete il bagnetto invece alzatela nella stanza anche intorno ai 25 in modo che non senta troppo freddo nudo. Il bagnetto completo puo' essere fatto quando cadrà il cordone ombelicale (circa dopo 5-7 giorni dal parto), prima di quel momento sarà necessario lavarlo a pezzi. Ricordate però che i bambini non hanno bisogno di essere lavati in continuazione.

Non usate troppi saponi o detergenti perché rimuovono lo strato protettivo superficiale della cute e impediscono la colonizzazione delle pelle da parte dei batteri "buoni",  che lo aiuteranno a sviluppare il sistema immunitario e la sua personale flora batterica. Mantenete anche una buona umidità dell'aria ma senza esagerare altrimenti si rischia l'effetto sauna.

Accorgimenti particolari per il lettino o la culla in cui il bambino dorme: nessun cuscino e nessun giocattolo che possa essere facilmente preso o che possa cadere sul viso del bambino. Così come le coperte devono essere ben infilate sotto il materassino e non devono avere la possibilità di arrivargli sul viso. Sono solo piccoli accorgimenti per la prevenzione della morte in culla.

Come mi accorgo che è arrivato il latte e come faccio a prevenire eventuali ingorghi?

L'arrivo della montata lattea viene spesso riferita dalle mamme come una sensazione di calore improvviso e di ingrossamento del seno. È la più importante indicazione che anche un professionista possa dare ovvero la sensazione di pienezza del seno. Pieno però è differente da duro e dolente, questi due parametri sono invece più riconducibili all'ingorgo. Per la prevenzione di questo fastidio è importante che svuotiate il seno con regolarità, ad esempio se il bambino poppa ogni 2 ore ma per qualche motivo ne sono passate 4 e il seno vi sembra di marmo e inizia a farvi male anche solo da un lato o in un particolare punto, svuotatelo o con la spremitura manuale o con un tiralatte. In questo modo eviterete che l'ingorgo si trasformi in dotto ostruito e poi in mastite.

Quali attenzioni igieniche devo avere se ho un episiotomia o ho partorito con un taglio cesareo?

Per ciò che riguarda l'episiotomia (il famoso taglio che viene praticato alcune volte durante il parto spontaneo) nessuna cura particolare ad eccezione della normale pulizia. I punti normalmente sono riassorbibili e quindi non dovete far altro che aspettare. Se fate fatica a sedervi o sentite dolore potete usare degli impacchi freddi con tintura madre di calendula che toglie l'infiammazione.

Basterà bagnare l'assorbente che avete addosso con questa tintura diluita in acqua e conservata in frigorifero. Per i punti del taglil cesareo invece sarà necessaria una cura maggiore ovvero niente doccia fino a quando i punti esterni non saranno rimossi, se la medicazione si sporca bisognerà rimuovere il cerotto disinfettare la ferita e ricoprirla con un cerotto specifico pulito. Una volta rimarginata via libera a tutte le normali attività quotidiane.

Quando posso riprendere i rapporti sessuali?

Generalmente quando volete, nel senso che se non sentite dolore e per voi la presenza delle perdite non è un problema non vi sono controindicazioni. Molte donne preferiscono comunque aspettare la visita ginecologoca di controllo che avviene circa a 40 giorni dal parto. Questa può anche essere l'occasione di parlare di contraccezione perché è vero che dopo il parto e se allattate al seno il ritorno delle mestruazioni potrebbe tardare, ma è bene sapere subito come comportarsi una volta tornato il ciclo perché le gravidanze nate durante l'allattamento esistono.

Sarebbero mille altri i consigli e i dubbi che potreste necessitare, io ho cercato di spiegarne alcuni, i più frequenti. Una volta che sarete in dimissione dall'ospedale provate a chiedere se sul territorio esiste una figura, pubblica o privata a cui potete rivolgervi in caso di bisogno. In questo modo potrete avere un riferimento per tutti i dubbi e le necessità.

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