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Il ruolo del partner in sala parto
Sostenere una donna, soprattutto se si tratta della propria compagna, durante il parto è una grande responsabilità ed è anche un onore. Può essere estremamente gratificante, ma anche estenuante, soprattutto se il travaglio dura molte ore o anche per giorni. Il ruolo del partner in sala parto è molteplice: deve essere un po' il suo avvocato difensore per trasmettere suoi bisogni ai medici, deve fornire un intenso supporto fisico e mentale alla madre ed essere preparato a fare tutto il necessario.
Cosa deve fare il marito in sala parto?
Innanzitutto è importante arrivare al giorno del parto ben preparati e per questo potrebbe essere necessario frequentare le lezioni del corso preparto e discutere insieme del piano del parto.
Ogni nascita può essere diversa e le cose non vanno sempre secondo i piani, quindi è altrettanto importante essere flessibili.
Durante il travaglio, come si può essere di aiuto?
- Comunicare con l'ostetrica o il medico su quando andare in ospedale;
- Durante il travaglio mantenere la calma, restare concentrati sulla propria compagna, incoraggiarla con parole positive;
- Ascoltare i suoi bisogni: se non vuole sentire nulla, non parlare, assecondare le sue richieste;
- Portarle acqua o snack;
- Camminare insieme a lei durante il travaglio;
- Aiutarla a fare la doccia o il bagno;
- Sostenere il suo peso e aiutarla a mantenere le posizioni che desidera;
- Parlare al posto suo con medici e infermiere se lei non riesce, assecondare i suoi desideri sul piano del parto laddove possibile;
- massaggiarla, asciugarle il viso, tenerle la mano se lo vuole;
- tenere aggiornati i familiari.
Cosa succede in sala parto
- I medici e l'ostetrica si prenderanno cura della tua compagna, se ha richiesto l'epidurale ci sarà l'anestesista.
- Il travaglio attraversa varie fasi: all'inizio le contrazioni sono brevi e più distanziate, man mano che la cervice si allarga le contrazioni diventano più lunghe, intense e ravvicinate. La tua compagna soffrirà e bisogna essere preparati per questo.
- Potrebbe essere necessario fare un'episiotomia per aiutare il bambino a uscire.
- Potrebbe essere necessario ricorrere ad un cesareo.
Non voglio mio marito in sala parto
Non tutte le donne desiderano avere il proprio compagno in sala parto ed è una richiesta che va rispettata. Alcune preferisocno la propria mamma, una doula oppure non vogliono nessuno.
A sostenere la tesi che la sala parto non sia un posto per uomini è anche è il famoso ostetrico francese Michel Odent, che ha sempre sostenuto che l'evento nascita ideale non prevede il coinvolgimento di uomini.
Secondo Odent esistono anche delle motivazioni fisiologiche per cui la presenza di un partner rallenta il parto: la sua presenza sarebbe una distrazione per la donna in travaglio e i loro ormoni dello stress possono causare maggiore stress alla madre. Intervistato dal Daily Mail, Odent è stato chiarissimo: "non importa quanto cerchi di sorridere e apparire rilassato, non può fare a meno di sentirsi ansioso e il rilascio di adrenalina è contagioso".
Durante la pandemia da Covid-19 moltissime donne hanno dovuto affrontare il parto da sole: nessun familiare era autorizzato ad entrare non solo in sala parto, ma nemmeno in ospedale.
Oggi, gradualmente, le cose stanno tornando alla normalità e in molte regioni gli ospedali stanno riaprendo le porte delle sale parto ai papà - previo tampone negativo, ovviamente - consentendo loro anche di trascorrere la notte accanto alla neomamma. Il consiglio è quello di rivolgervi presso il centro nascita che avete scelto e informarvi sulle loro procedure in materia.
Il papà può assistere al parto cesareo
In linea generale la maggior parte degli ospedali italiani non consente al partner di entrare in sala operatoria per un cesareo, che resta comunque un intervento chirurgico.
Tuttavia molti centri nascita optano per il cosiddetto "cesareo dolce" che permette anche ai papà di assistere al parto e di essere lì nei primi momenti di vita del bambino.
La cosa migliore da fare è informarsi presso l'ospedale scelto per capire se vi sia questa possibilità.