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Due gemelli nascono a distanza di 4 mesi l'uno dall'altro

di Redazione PianetaMamma - 20.10.2015 Scrivici

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In America due gemelli nascono a mesi di distanza. Perché può succedere?

Gemelli nascono a mesi di distanza perché

Negli Stati Uniti una donna è diventata mamma di due gemelli identici che però nasceranno a quattro mesi di distanza l’uno dall’altro.

Come è possibile? Holli Gorveatt vive a Washington e insieme a suo marito Nick sta per coronare il suo sogno di diventare genitore. Aspetta due gemelli omozigoti, ma il primo è nato il 29 settembre a sole 23 settimane di gravidanza. Il bambino è stato messo nell’incubatrice perché era estremamente fragile e la sua mamma non può ancora tenerlo in braccio.

Ma la storia del piccolo Link è straordinaria non solo perché è un eccezionale bambino prematuro, ma anche perché è ha un fratello gemello che non è ancora nato e rimarrà ancora un po’ nella pancia della mamma. Dovrebbe nascere tra quattro mesi.

Come è possibile che due gemelli identici nascano a distanza di così tanti mesi l’uno dall’altro?

La causa si chiama sindrome di trasfusione feto-fetale tra gemelli. In pratica il sangue di un gemello viene trasferito in modo anomalo e sproporzionato all’altro. Nel caso di Holly, il sangue passava da Link al suo fratellino in modo tale che il suo sviluppo nel grembo materno era estremamente compromesso. Lui non cresceva e rischiava di riportare seri danni o di non sopravvivere, mentre il fratello invece riceveva troppo sangue.
Martin Walker, dell’Evergreen Heart Medical center che ha in cura mamma e bambini, spiega che il rischio legato a questa anomalia è che

il bambino diventi anemico a causa della perdita di sangue, mentre l’altro invece si gonfia troppo e può sovraccaricare il cuore

In nove casi su dieci questa sindrome si rivela fatale per entrambi i gemelli, per questo si interviene generalmente chirurgicamente per separare i vasi sanguigni dei bambini nell’utero materno.

Una procedura che è stata eseguita anche su Holly e i suoi figli ma subito dopo si è presentata una grave complicazione: i gemelli hanno cominciato ad esercitare un’eccessiva pressione sulla cervice della mamma e il sacco amniotico di Link era a rischio.

Per provare a salvargli la vita i medici sono stati costretti a farlo nascere a sole 23 settimane. Dopo aver tirato fuori Link i medici si sono resi conto che la pressione era diminuita notevolmente e che Logan , il gemello, avrebbe potuto restare nella pancia della mamma ancora per parecchie settimane, portando avanti la gravidanza fino alla quarantesima settimana di gravidanza. Così hanno chiuso manualmente la cervice e hanno lasciato Logan lì dov’era.

Oggi Link ha un peso e un’altezza molto inferiori alla norma ma le sue condizioni di salute sembrano essere promettenti. Logan sta crescendo e probabilmente nascerà alla fine di gennaio. E mamma Holly promette che se tutto dovesse concludersi con un lieto fine contatterà il Guinness dei Primati, visto che questo è il caso di parto gemellare più lungo della storia.

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