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Domande frequenti sul parto
Quando si avvicina il momento di partorire le domande che vengono alla mente sono tante. Alcune cose potranno esservi state spiegate al corso preparto, ma a volte per vergogna o imbarazzo si evita di chiedere alla ginecologa o all'ostetrica. Ecco le risposte alle domande frequenti sul parto.
Domande ricorrenti prima di andare in ospedale
- Quando andare in ospedale?
Quando si rompono le acque. Si fanno sentire i primi dolorini con un fastidioso mal di schiena e mal di reni. La pancia è "scesa" e vi sentite stanche e affaticate. Iniziate a sentire qualche contrazione che aumenta di intensità
- Cosa mettere nella valigia?
Tutto il necessario per il bambino, i reggiseni per allattare, detergenti, creme per la toletta personale, coppette assorbenti per il seno, mega assorbenti per il post parto, 3 o 4 camicie da notte per la degenza, una vestaglia, etc.
- Quali documenti devo portare?
La cartellina con tutti i referti delle visite, le analisi ed ecografie. La Carta d'Identità e la Tessera Sanitaria
- Posso farmi una doccia prima di andare in ospedale?
Sì è consigliato prima del ricovero per una questione di igiene e perché l'acqua calda aiuta a rilassarsi e vi prepara alla dilatazione durante il travaglio
- Devo depilarmi prima del parto?
Non è necessario. La depilazione dovrebbe essere effettuata in modo settico per evitare il rischio di infezioni.
- Può farmi compagnia qualcuno in sala parto?
Sì, è possibile, ma occorre comunicarlo al momento del ricovero. Chi entra in sala parto deve utilizzare camice e presidi che gli vengono consegnati
- Devo fare un clistere a casa?
Non è necessario se il retto è libero. L'ostetrica può effettuarlo in alcuni casi per aiutare il bambino ad uscire e fare un parto "pulito"
In ospedale durante il travaglio e il parto
- Cosa succede quando arriverò in ospedale?
- Un'infermiera all'accettazione del pronto soccorso ostetrico-ginecologico vi prenderà alcuni parametri vitali (pressione arteriosa e temperatura corporea) e chiederà di mostrarle tutti i documenti relativi della gravidanza.
- L'ostetrica o il ginecologo effettueranno un tracciato per rilevare le contrazioni e vedere quanto sono intense e frequenti.
- Verrà effettuata una visita ginecologica per vedere lo stato dell'utero (dilatazione, posizione etc). Valuteranno se il bambino è cefalico o podalico. Potranno effettuare un'amnioscopia, ovvero il controllo del liquido amniotico e delle membrane
- Vi accompagneranno nella stanza del travaglio dove verrete monitorate costantemente con il cardiotocografo per rilevare contrazioni e sofferenze fetali.
- Quando devo iniziare a spingere durante il travaglio?
Quando lo dice l'ostetrica. Se l'utero non è completamente dilatato rischiate delle lacerazioni e allungherete il tempo del travaglio. Per controllarvi e non spingere, aiutatevi con la respirazione.
- Come sentire meno dolore durante il parto?
Con l'anestesia epidurale. Se non la farai cerca di stare il più rilassata possibile, utilizzando le tecniche di respirazione apprese durante il corso pre-parto.
- Cos'è l'ossitocina ?
E' un ormone prodotto dal corpo durante il travaglio avviato che facilita il parto.
- Quando viene somministrata?
Viene somministrata per aumentare le contrazioni ed accelerare il travaglio
- Quando si fa un parto cesareo?
Quando attraverso il tracciato si evidenzia una sofferenza del feto, se il battito del bambino è rallentato. Se la dilatazione si blocca o la testa si incastra e non scende lungo il canale del parto.
- E se il bambino non riesce ad uscire?
Il ginecologo potrebbe intervenire con il forcipe o la ventosa se non è stato possibile effettuare un cesareo d'urgenza.
- Cos'è l'episiotomia?
E' un incisione che si pratica tra vagina e ano per aiutare il bambino ad uscire ed evitare che nascendo possa causare lacerazioni alla vagina.
- Dopo il parto cosa succede?
Verrete disinfettate e suturate e resterete per due ore circa nella saletta vicina a quella dove avete partorito.
- Quando vedrò il bambino?
Quando il pediatra avrà visitato e lavato il bambino. Se vorrete potrete provare ad attaccarlo al seno
- Il bambino potrà restare in camera con me?
A seconda della struttura il bambino potrà stare con voi per tutta la durata della degenza, tranne per il momento del bagnetto e delle visite (rooming in). Oppure verrà accudito dalle infermiere neonatali al nido e starà con voi per le poppate e per qualche ora al giorno.
- Che cos'è il colostro?
Un liquido per dare al bimbo le giuste energie nell'attesa che arrivi il vero latte.
- Quando arriva la montata lattea? E se non arriva?
Arriva in genere nel giro di 4/5 giorni. Se non arriva il pediatra potrebbe decidere di dare al bambino del latte in formula o delle soluzioni glucosate, per fornirgli energie e zuccheri necessari per la crescita. Non ci resta che augurarvi in bocca al lupo!