Cosa portare in ospedale per il parto
Alcuni semplici accorgimenti possono contribuire a creare un’atmosfera rilassante ed accogliente quando si partorisce in ospedale o in clinica.
Nel momento in cui si deve scegliere il posto dove partorire può essere utile inserire tra i parametri che utilizzeremo per prendere una decisione anche la possibilità di personalizzare in qualche modo il parto e l’evento nascita.
Ecco cosa potremmo fare in tal senso.
- Creare una playlist di brani
La musica aiuta a rilassarsi, distrarsi, creare l’atmosfera giusta, anche per sigillare i ricordi in modo ancora più indelebile. Una selezione di brani scelti dai futuri genitori può essere una colonna sonora perfetta per vivere appieno la nascita del bebè. Alcuni centri nascita consentono alle partorienti di portare con sé cuffie e iPod per ascoltare la musica preferita
Alcuni studi condotti in Australia hanno dimostrato che ascoltare musica rilassante favorisce distensione e relax oltre che una migliore gestione del dolore durante il travaglio.
Inoltre sembra che la musica riesca a ridurre il ricorso ad analgesici ed antidolorifici e riduca i tempi del parto.

Parto naturale, 10 modi per prepararsi
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- Il proprio cuscino
Ognuno è legato al proprio cuscino, sinonimo di confort e relax E spesso la biancheria e i cuscini offerti nelle strutture ospedaliere non sono proprio comodissimi. Portare da casa il cuscino preferito può contribuire a sentirsi più a proprio agio
- Un kit per l’aromaterapia
Alcuni ospedali vietano candele profumate ed oli, ma se siete amanti dell’aromaterapia e alcuni profumi vi rilassano (come la lavanda, ad esempio) si può chiedere di portare un kit apposito da casa.
- Una camicia da notte non proprio premaman
Nei negozi di abbigliamento premaman solitamente le camicie da notte per il parto e il post parto sono semplici, un po’ vecchio stile, dai colori pastello. Magari in uno stile poco adatto a voi. Indossare una camicia da notte che rispecchi il vostro stile vi permetterà di sentirvi più femminili, a vostro agio e carine anche quando verranno a farvi visita. L’importante è che la camicia da notte non sia solo bella ma abbia anche i bottoni sul petto in modo da poter allattare comodamente.
- Un olio per massaggi
Si può chiedere all’ostetrica che ci ha seguite durante la preparazione al parto oppure al partner di praticare un massaggio alla schiena o ai piedi per alleviare tensione e dolore
- Il piano del parto
Si tratta di un elenco di cose che la futura mamma vorrebbe o non vorrebbe in sala parto. Naturalmente non si tratta di un documento vincolante e durante il travaglio e il parto sarà il ginecologo a decidere cosa fare e cosa no, ma il piano del parto resta comunque un documento importante per la mamma.
Insomma non è detto che tutte le richieste verranno rispettate – ad esempio la richiesta di non praticare l’episiotomia o questioni strettamente mediche – ma il piano del parto può essere un ottimo strumento per provare ad avere un po’ di controllo su ciò che accadrà.