10 motivi che ci guidano nella scelta di un nome
Scegliere il nome per il proprio bambino è uno dei primi compiti da genitori ai quali vengono chiamati il futuro papà e la futura mamma. Chiunque ha avuto un bambino sa quanto può essere divertente, entusiasmante ma a volte anche difficile la fase di scelta del nome. Spesso non si trova un accordo immediato e altrettanto spesso uno dei due genitori si incaponisce proprio con un nome che il partner detesta. Alla fine questo tira e molla ha fine e tutti i bambini vengono registrati all’anagrafe con un nome.
Ma quali sono i motivi più comuni per i quali due genitori scelgono proprio quel preciso nome? Ecco 10 motivi che ci guidano nella scelta di un nome.
- È il nome di un familiare: che sia un nonno o una zia (magari benestante e spesso generosa), di una sorella alla quale si è particolarmente legati spesso i bambini italiani portano il nome di un parente, quindi nomi tradizionali e in molti casi particolarmente diffusi. La scelta è ottima, ma può creare qualche attrito tra i genitori se il nome viene imposto dall’alto e soprattutto se si tratta di un nome davvero difficile da portare
- È il nome che uno dei genitori ha sognato per sé: può capitare soprattutto alle persone che portano nomi un po’ troppo diffusi o, al contrario, nomi che non sono proprio piaciuti e che per tutta la vita sono stati storpiati in nomignoli e vezzeggiativi
- È il nome di un calciatore o di un attore o di un cantante: a Napoli qualche anno fa la percentuale di bambini che venivano registrati all’anagrafe con il nome maschile Diego erano tantissimi, in onore a Diego Armando Maradona che all’epoca era "il Re della città"
- E’ il nome di un personaggio di qualche serie televisiva del momento e spesso è un nome straniero. Non c’è dubbio che il proliferare dei vari Brenda e Brandon (e soprattutto Dylan) di una ventina di anni fa era chiaramente dovuto al fatto che le televisioni delle giovani erano tutti sintonizzati su Beverly Hills 90210
- E’ il nome del primo amore. Qualcuno è rimasto talmente scottato dal suo primo amore che decide di dare al proprio figlio il nome dell’ex fidanzato. L’altro genitore è chiaramente all’oscuro della vera motivazione per la quale il partner si ostina proprio con questo nome dicendo che “è sempre stato il suo nome preferito”
- È il nome del santo Patrono della città oppure, alternativa, è il nome del Santo che si celebra proprio il giorno della nascita del bambino: va bene se stiamo parlando di Pietro o Paolo, ma se abitiamo a Vercelli e il patrono si chiama Eusebio…
- E’ il nome di un santo al quale ci si è rivolti perché la gravidanza non stava procedendo bene oppure non si riuscivano ad avere figli: anche in questo caso, attenzione a scegliere il giusto Santo al quale votarvi
- E’ il nome del figlio di un VIP. Chanel, Nathan Falco, Maelle: i vip di casa nostra hanno fantasia da vendere e spesso si decide di copiare un nome particolare che si è letto sul giornale
- E’ il nome di uno scrittore o di un eroe o eroina di qualche capolavoro della letteratura. Questa scelta spiega anche perché ci sono in circolazione un gran numero di Alessandro Manzoni o Ugo Foscolo: se il cognome c’è già, basta metterci accanto il nome giusto
- E’ una parola che ha un significato preciso. In questo caso spesso la scelta cade su nomi di altre lingue che hanno un significato evocativo: Elenoire Casalegno, ad esempio, ha chiamato sua figlia Swami che in indiano vuol dire “maestro di se stesso” e che ha avuto grande seguito tra i nomi femminili. Ma senza dover andare così lontano, il pensiero corre ad Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker che hanno chiamato la loro bambina Aurora, in onore di un nuovo inizio pieno di luce.
Qualsiasi sia la motivazione alla fine il nostro consiglio è di scegliere per il nostro bambino un nome piacevole, che si accordi bene con il cognome e che venga portato con leggerezza e orgoglio per tutta la vita.

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