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Come funziona il parent training nell'ADHD

di Viola Stellati - 10.04.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Il parent training nell'ADHD è un intervento che aiuta a gestire bambini e ragazzi affetti da Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività

In questo articolo

Parent training nell'ADHD

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, il cui acronimo in inglese è ADHD, rischia di interferire in maniera significativa (e negativa) con la vita di tutti i giorni dei bambini che ne soffrono. Per fortuna, esiste un valido intervento rivolto ai genitori che può aiutare a comprendere il modo migliore in cui gestire il comportamento dei propri figli con questo disturbo. Si chiama parent training nell'ADHD, e ora scopriremo insieme in cosa consiste e come funziona.

Cos’è il parent training nell'ADHD

Il parent training nell'ADHD fu introdotto da Constance Hanf nell'ormai lontano 1969. Si tratta di un vero e proprio intervento psicologico che mette a disposizione di mamma e papà alcuni strumenti utili a gestire in maniera funzionale alcuni comportamenti dei propri figli.

Come dice il nome stesso della procedura, ovvero parent training nell'ADHD, è una sorta di esercizio per i genitori per arrivare innanzitutto a capire il motivo per cui i figli hanno determinati atteggiamenti, e poi per creare un ambiente in cui questi ultimi possano imparare ad autoregolarsi e ad essere autonomi.

Come si svolge

Nell'ambito del parent training nell'ADHD, nel corso degli anni sono stati effettuati diversi studi. I lavori più significativi sono quelli che sono stati condotti prima da Russel Barkley e di seguito da Karen Wells e colleghi, per poi arrivare anche a studi più recenti effettuati da italiani, come quelli di Paiano, Re, Ferruzza e Cornoldi, che hanno portato alla creazione del CERG (Cognitive Emotional Relational Groups), ossia una serie di incontri che puntano l'attenzione soprattutto sugli aspetti cognitivi emozionali e relazionali che emergono in un gruppo.

Ma a livello generale, quello che possiamo dire è che il parent training nell'ADHD prevede circa 8-12 incontri tra i genitori e un Trainer formato proprio per questo scopo, che nella maggior parte dei casi è uno psicologo. In questo contesto il professionista assegna dei veri e propri "compiti da fare a casa" per indurre i genitori a riflettere sugli argomenti con cui si sono interfacciati durante ogni seduta.

Attualmente esistono diversi modelli per il parent training nell'ADHD, ma prendendo in considerazione il programma originale di Barkley, possiamo affermare che che si compone di 10 diverse fasi:

  1. il trainer si occupa di informare e approfondire il discorso su questo specifico disturbo con i genitori;
  2. i genitori iniziano a comprendere il tipo di relazione che intercorre tra loro e il figlio;
  3. il trainer spiega l'importanza del relazionarsi positivamente con i propri figli, anche durante un comportamento negativo di questi ultimi;
  4. i genitori vengono spinti a evidenziare i comportamenti positivi dei figli che sono in situazioni difficili e vengono illustrate le strategie per dare comandi e regole in maniera più funzionale;
  5. si inizia a conoscere il sistema della Token economy, una sorta di gioco a premi che ha lo scopo di rinforzare i comportamenti adeguati del bambino;
  6. emerge la possibilità di "sanzionare" i comportamenti non funzionali, sempre seguendo i principi della Token economy;
  7. i genitori vengono istruiti sulla tecnica del Time out, ovvero una specie di pausa, che è da mettere in pratica quando il bambino ha comportamenti negativi;
  8. i genitori imparano ad estendere il programma anche al di fuori dell'ambiente domestico, e quindi nei luoghi pubblici;
  9. viene insegnato come utilizzare il sistema a premi anche a scuola (in questa fase sono coinvolti anche gli insegnanti);
  10. è la fine del percorso e qui si discutono i cambiamenti ottenuti, le eventuali resistenze se ancora presenti e come fare per gestirle.

Che risultati si ottengono?

I numerosi studi e le varie esperienze di intervento che sono state fatte fino ad ora hanno dimostrato che il parent training nell'ADHD sembra riuscire a modificare le relazioni disfunzionali tra genitori e figli. Tutto questo è possibile grazie all'utilizzo da parte dei genitori degli strumenti utili a questo scopo che gli sono stati forniti durante le sedute.

Con questo programma, infatti, vengono acquisite competenze genitoriali efficaci, insieme a strategie e modalità relazionali che si rivelano quasi sempre in grado di attivare comportamenti educativi adeguati.

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