Un annuncio molto atteso: Chiara Ferragni e Fedez - con un post pubblicato su Instagram - hanno fatto sapere a tutti i loro fan la notizia più bella, ovvero la nascita della loro secondogenita. Per farlo hanno scritto: "La nostra Vittoria". La piccola è arrivata in famiglia il 23 marzo, dopo un'attesa di 39 settimane, regalando un altro giorno di amore alla coppia più amata di Instagram.
I Ferragnez hanno pubblicato una foto della piccola nella penombra, illuminata da una lucina rosa, con indosso un cappellino bianco e rosa con stelline e il brand della mamma, mentre è tra le braccia della madre e il padre le sfiora le piccole dita. Un'immagine davvero dolce che ha regalato alla coppia milioni di like e commenti di auguri e felicità.
E subito Leone ha inviato un video messaggio ai genitori: "Ciao mamma, ciao papà, ciao sorellina. Vi aspetto con amore!"
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I Ferragnez: due figli, due parti diversi
Location e attese completamente diverse: il primogenito Leone era nato in anticipo a Los Angeles, mentre la gestazione della piccola Vittoria è stata più lunga, inoltre Chiara e Fedez hanno deciso di restare a Milano per la gravidanza e il parto. Proprio qualche giorno fa Chiara aveva raccontato su Instagram la nascita di Leone, tra emozione e paura.
«Abbiamo trascorso la grande maggioranza della gravidanza tra Milano e Los Angeles, per trasferirci definitivamente a L.A. quando sono entrata nella ventinovesima settimana, così che io potessi partorire là. Fino alla trentaduesima settimana è stata la gravidanza più semplice di sempre», ha scritto la Ferragni sul proprio profilo Instagram.
«Sono stata in grado di viaggiare, di lavorare. Ho fatto quasi tutte le cose che ho sempre fatto. Ma, dalla trentaduesima settimana, ho cominciato ad avere problemi alla placenta. Anche il mio liquido amniotico era scarso, così sono stata messa a riposo, a casa, con l'idea di partorire tra la trentaseiesima e la trentasettesima settimana», ha continuato l'influencer, ripercorrendo per la prima volta il percorso che ha portato alla nascita del piccolo Leone, nel marzo del 2018.
«Alla trentasettesima settimana, il mio dottore mi ha detto che non sarebbe stato sicuro aspettare oltre. All'una di notte del 19 marzo, sono andata in ospedale e ho cominciato l'induzione, con un catetere di Foley e contrazioni molto dolorose. Ho cominciato a prendere l'ossitocina, così da preparare il mio corpo al parto. Poche ore dopo, intorno alle undici della mattina, mi hanno rotto le acque (funziona così con l'induzione) e io ho richiesto l'epidurale (che ho amato)». Tutto, da allora, sembrava poter andare bene, ma un altro problema è subentrato.
Il battito cardiaco di Leo ha cominciato ad accelerare, così hanno dovuto darmi l'ossigeno e abbassare l'ossitocina. Ho cominciato ad avere paura. Intorno alle sette di sera, mi hanno detto che avevo un'infezione in corpo e mi hanno somministrato gli antibiotici. Allora, ero davvero spaventata e pensavo avrebbero optato per un cesareo (dopo diciotto ore di travaglio). Poi, però, è arrivato il mio dottore ed ero abbastanza dilatata per un parto naturale», ha scritto la Ferragni, suggellando con un'emoticon e dei cuoricini la fine del calvario.
«Ho cominciato a spingere con Fede al mio fianco e, intorno alle 23.37 (ventidue ore dopo aver cominciato l'induzione), ho finalmente potuto conoscere Leo. Ho potuto stringerlo per trenta secondi, poi lo hanno portato via per dei controlli prima di ridarmelo. Non potevo smettere di piangere per la felicità. Il parto è l'esperienza della vita», ha concluso la Ferragni.
La scelta del doppio cognome
Ora che la piccola è nata è stato annunciato anche il nome scelto per lei: la coppia infatti ha deciso di mantenere il riserbo fino alla dine. Anche se qualche anticipazione era già stata nel corso del Festival di Sanremo, quando Fedez indossava una camicia in cui si potevano notare le lettere iniziali dei nomi di ogni membro della famiglia (C, F, L), compresa la V di Vittoria.
Come per il maggiore anche per la nuova arrivata Chiara Ferragni e Fedez hanno deciso di dare entrambi i cognomi. «Dare solo il cognome del padre deriva da un sistema patriarcale con cui non mi trovo d'accordo», aveva dichiarato la Ferragni poche settimane fa rispondendo a una serie di domande fatte dai suoi follower.
E per quanto riguarda il lavoro? L'imprenditrice digitale ha spiegato che il post parto sarà dedicato alla figlia e al resto della famiglia.
La collezione per bambini
La nuova nata veste già con i capi disegnati dalla mamma. Ferragni infatti ha mandato ad Arezzo (da Monnalisa) gli schizzi colorati dei vari capi di abbigliamento sia per neonate, che per bambine fino a 10 anni; compresi alcuni pezzi unisex adatti anche al figlio Leone, dove compaiono i suoi simboli iconici (eye like, eye star, maxi logomania, CFmascotte).
A mamma Ferragni è stato già consegnato il primo set completo della layette 0-9 mesi tutto virato sul rosa:
- micro tutina per i nati di pochi giorni
- il cappellino
- i body
- i calzini
- il bavaglino
- le copertine
- i lenzuolini
- il sacco nanna
- la borsa nursery
- l'abitino per il battesimo
Mentre sono già in corso gli acquisti da parte dei rivenditori: oltre 500 punti vendita multibrand in 60 paesi del mondo, da Harrod's, a Lafayette, a Rinascente. La prima collezione sarà quella Autunno-inverno 2021/2022.