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Cogenitori: avere un figlio senza essere una coppia

di Francesca Capriati - 02.03.2023 Scrivici

cogenitori
Fonte: shutterstock
Cogenitori: significato del termine co-genitori. Co-parental in Italia: diventare genitori senza essere una coppia, incontrandosi su una app, come funziona

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Cogenitori

Diventare genitori senza avere una relazione sentimentale: sono i cogenitori, una tendenza in crescita nata dal desiderio, sempre più diffuso, di avere un figlio anche se non si ha una relazione di coppia soddisfacente. Grazie ad apposite App, ci si incontra con uomini e donne che hanno lo stesso sogno: avere un bambino, ma non da genitori single bensì condividendo l'esperienza della genitorialità con un altra persona con la quale non ci sono legami senimentali nè annesse complicazioni.

Co-genitori, significato

Il significato di cogenitore, secondo l'enciclopedia Treccani, è: Chi condivide con un'altra persona l'essere genitore di un figlio.

Co-genitorialità

Più in generale, la Cogenitorialità (coparenting) significa soprattutto la collaborazione tra genitori, cioè l'insieme di azioni e comportamenti che vengono stabiliti e condivisi al fine di garantire lo sviluppo fisico e psicologico dei figli, e prescinde dall'esistenza o meno di un legame sentimentale tra i genitori (riguarda, quindi, anche le coppie separate e divorziate, così come quelle che non sono mai state insieme).

Co-parenting in Italia

Diverse app e siti di incontri sono attivi da anni in Spagna, Stati Uniti ed altri Pesi del mondo, ma questa nuova frontiera della genitorialità si sta espandendo anche in Italia. A cercare un partner non per amore ma per mettere su famiglia sembrano essere soprattutto donne over 40, con un livello sociale e culturale medio-alto, spesso con una professione avviata e uomini omosessuali.

I desideri di entrambi si incontrano a metà strada: la donna comincia a sentire forte il ticchettio dell'orologio biologico che corre inesorabile, la delusione per tanti rapporti sentimentali falliti e la paura concreta di non poter più aspettare l'amore per poter diventare madre; l'uomo eterosessuale viene spesso da delusioni e relazioni fallite e poi c'è l'uomo gay che desidera fortemente avere un figlio e cerca una donna con cui condividere l'esperienza.

Tanti i siti che si sono aperti negli ultimi anni in Italia.

  • Co-genitori: quasi 120mila membri per mettere in contatto donatori di sperma e aspiranti co-genitori.
  • Fantafamily: la prima community all in one per chi cerca l'altra metà per avere un bambino. Tante le opportunità per cercare un co-genitore, un donatore di sperma, o anche l'amore o semplice compagnia per delle piacevoli serate.
  • Coparentalys: 50mila membri attivi e migliaia di nuovi membri ogni mese, sul sito, disponibile in 7 lingue, spiegano che i vantaggi, per gli aspiranti co-genitori, sono diversi: non esiste l'anonimato- come accade con il donatore di sperma -  i due genitori biologici si conoscono e il bambino può conoscere la sua vera identità; non ci sono vincoli legali, finanziari o amministrativi perché l'accordo è tra le persone; non bisogna andare all'estero. 

Tutti questi siti in cui si incontrano aspiranti genitori consigliano di non mentire, non avere filtri nel momento in cui si incontrano il potenziale co-genitore: è importante fissare bene le "regole" della nuova famiglia e conoscersi per condividere valori, principi legati all'educazione e al futuro dei figli e per confrontarsi in modo da poter iniziare al meglio possibile questa avventura.

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