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Cosa fare se noi vogliamo figli e lui no?

di Laura Losito - 15.04.2015 Scrivici

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Noi desideriamo avere dei figli e il nostro partner non ne vuole sapere? Ecco i consigli su come affrontare questa scelta di vita così importante senza mettere in crisi la coppia

In questo articolo

Lui non vuole figli

Quando vogliamo un figlio e lui no, si tratta di un disaccordo piuttosto pesante che può mandare in crisi la coppia, perché si tratta di una vera e propria scelta di vita. Come rimanere incinta se lui non vuole? Ecco alcune cose che si possono fare per capire la direzione da prendere.
 

Invitarlo a riflettere profondamente

Al di là di battute e schermaglie, è veramente così che si sente? Perché quando si tratta di decidere di avere bambini, nessuno è mai “pronto”: senza un pizzico di incoscienza nessuno metterebbe mai al mondo una nuova vita. Ciò posto, dato che l’orologio biologico va avanti, si tratta di una decisione definitiva e prima di prenderla bisogna riflettere accuratamente sulle proprie motivazioni. Sono solo temporanee o permanenti?

Non pressarlo troppo

Invitarlo a riflettere sul fatto che si tratta di una decisione estremamente importante e non rimandabile all’infinito non significa continuare a pressarlo e stargli addosso, comportamento che potrebbe rivelarsi controproducente. Si tratta di un adulto, nonché del nostro compagno di vita. Cercare di comprendere le sue motivazioni è un’idea migliore piuttosto che puntare su minacce, recriminazioni o peggio ancora prenderlo per sfinimento.

Quali sono gli obbiettivi della relazione?

Dato che non vuole aver figli, quali sono i suoi progetti per la coppia? E’ una domanda legittima dato che quando si sta insieme bisognerebbe avere obbiettivi comuni, e posto che avere un figlio (al momento o per sempre) non lo è, bisognerebbe capire se ce ne sono altri che possono permettere alla relazione di reggere alla prova del tempo.

Non imporsi

Non cerchiamo a tutti i costi di convincerlo a passare dalla nostra parte: non abbiamo nessun diritto di imporre ad un altro essere umano una scelta così importante.
Viceversa, cerchiamo di capire se la sua riluttanza è legata a circostanze esterne e passeggere. Magari sta attraversando un periodo difficile finanziariamente. Ha avuto un figlio con una ex compagna e il ricordo del “fallimento” è ancora troppo vivido. E' meglio non parlare dell’argomento ogni giorno, anzi, dopo aver affrontato il discorso è bene evitare di tornarci sopra per un po' di tempo. Quantomeno apprezzerà la nostra pazienza e la comprensione, e avrà modo di pensarci su.

Rassicurarlo

Se lo vediamo un po’ più sereno e aperto, a distanza di tempo proviamo a riparlarne con calma e rassicuriamolo su quelli che crediamo essere i suoi dubbi più grandi: il lato finanziario, il fatto che il nostro rapporto non cambierà, etc. Enumeriamo quelli che secondo noi sono le gioie più grandi del diventare genitori e sentiamo cosa ne pensa.

Essere oneste con noi stesse

Abbiamo invitato lui a pensarci, facciamolo anche noi. Avere un figlio è per noi un progetto di vita fondamentale? Non riusciamo ad immaginare il nostro futuro senza bambini? Se è così, bisogna dirlo chiaramente. Non importa quanto amiamo il nostro compagno, non possiamo sposare o comunque legarci per la vita ad un uomo che non vuole quello che vogliamo noi.
La rottura, soprattutto dopo una relazione di anni, spaventa, ma è meglio affrontarla ora per non ritrovarsi, tra dieci o vent’anni, a rimpiangere di aver buttato al vento il nostro più grande sogno.
 

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