In vista delle elezioni politiche che si svolgeranno a febbraio, l'Unicef lancia la campagna "#vota per i bambini - Diritti in Parlamento“, rivolta a chi costituirà il nuovo governo in Italia. Per presentare l'iniziativa Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef, ha dichiarato: "Siamo fermamente convinti che per ottenere risultati concreti sulla situazione dei bambini e degli adolescenti che vivono in Italia debbano cambiare non solo le leggi ma anche le politiche e le prassi".
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Il documento dell'Unicef sarà presentato direttamente ai candidati premier dei principali schieramenti in occasione di una serie di "faccia a faccia". Ad ogni candidato sarà poi chiesto di sottoscrivere il documento ed impegnarsi a dare priorità all’infanzia nella prossima agenda di governo. E l'Unicef monitorerà annualmente il rispetto dell’impegno sottoscritto.
Il documento "#vota per i bambini - Diritti in Parlamento" è costituito da diverse proposte di 10 aree nelle quali è molto importante e necessario intervenire prima possibile per la realizzazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia.
Ecco i temi prioritari proposti dall'Unicef:
1 - Nessuno escluso: proteggere dalla povertà.
2 - Tutti uguali di fronte alle leggi: non discriminazione e cittadinanza.
3 - Investire sull'infanzia: costruire il futuro.
4 - L'Italia per i bambini nel mondo: l'aiuto allo sviluppo.
5 - Giustizia a misura di bambini e ragazzi.
6 - Scuola di qualità per tutti.
7 - L'Ambiente giusto per crescere.
8 - Contro ogni violenza.
9 - Professionisti per l'infanzia: la formazione.
10 - I Ragazzi protagonisti: ascolto e partecipazione.
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Per il 10 febbraio, inoltre, l'Unicef sta organizzando un evento di piazza in tutte le province italiane. Si tratta di un vero e proprio election day sui diritti dell’infanzia, che coinvolgerà adulti e bambini.