Michael
ha undici anni e non gli piacciono macchinine o robot, ma i
My Little Pony
. La sua è una vera passione, li colleziona tutti e adora soprattutto Pinkie Pie, la cavallina simpatica e iperattiva.
Ma in classe questa sua passione per un giocattolo "da femmine" è diventata motivo di
scherno
, che poi si è trasformato in una vera
persecuzione
. Tutti a prenderlo in giro e a chiamarlo "
gay
".
Le regole per un'educazione non sessista
Una situazione così difficile e insostenibile che Michael ha deciso di farla finita e il 23 gennaio scorso ha provato ad
impiccarsi
a casa sua. I genitori lo hanno salvato in extremis ma il rischio che riporti
danni permanenti
ad organi importanti come il cuore o il cervello, a causa della prolungata mancanza di ossigeno, è molto alto.
In casa sapevano bene quale fosse il problema: a scuola Michael era vittima di una forma di
feroce che non lasciava scampo. Distrutto da questa situazione il piccolo aveva anche rinunciato ad andare a giocare con i compagni dopo la scuola proprio per evitare di essere vittima di atroci scherzi e provocazioni.
16 cose da insegnare a un figlio maschio
Il patrigno e la mamma avevano provato a convincerlo che in fondo cosa importava
cosa pensassero gli altri
, l'importante era quello che piaceva a lui e che gay o etero non faceva differenza.
Ma la verità è che a undici anni non si sa nemmeno bene cosa voglia dire, molti non sentono nessun trasporto per nè per i maschi nè per le femmine. la passione di Michael era solo per i suoi
My Little Pony
, un gioco tradizionalmente considerato "da femmine".
E allora di fronte a questa storia così triste, davanti all'
immagine
di un bambino così piccolo che voleva solo giocare con i suoi
giocattoli
preferiti e aveva il coraggio di farlo anche se per gli altri questo era un gioco da bambine e che per questo si ritrova in stato di incoscienza intubato in un letto di ospedale, dovremmo interrogarci su cosa facciamo noi genitori per
educare
i nostri bambini al
rispetto
dell'altro, al rispetto delle diversità.
Cosa facciamo per combattere il pregiudizio su
cosa sia da maschio e cosa sia da femmin
a? Spesso i media, le associazioni, gli adulti si riempiono la bocca di belle parole per definire aberranti questi episodi e per condannare il
bullismo
, omofobico ma non solo, e poi alimentano il pregiudizio con il propri figli indicando loro nello sport, nel gioco, nel vestire, cosa sia adeguato all'essere maschio o femmina.
Fonte
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