Telefono Azzurro contro il bullismo
Quello che subisci da piccolo può segnarti tutta la vita ! Essere bambini e adolescenti nell'era del benessere, della "comunicazione" facile e dei social network in alcuni casi può trasformarsi in un incubo, una lotta quotidiana per la sopravvivenza, una corsa ad ostacoli per essere accettati dal gruppo.
Sono tanti i giovani vittime di bullismo che subiscono violenze psicologiche e fisiche da parte di coetanei a scuola, nei luoghi sportivi, di aggregazione e su Internet. Bambini e ragazzi che vengono umiliati, traumatizzati, minacciati, isolati e ridotti all'impotenza fisica e mentale. Viene tolta loro la capacità di parlare, di ribellarsi, di dire basta e liberarsi dalla campana di silenzio in cui sono costretti a vivere.
Secondo una recente indagine di SOS Telefono Azzurro Onlus e DoxaKids, in Italia 1 adolescente su 5 è vittima fisicamente di bullismo, in quasi l'80% dei casi a scuola, mentre 1 su 10 subisce traumi online o sui Social Network. Quello che dovrebbero essere strumenti utili per i ragazzi, se usati in modo errato possono trasformarsi in un'arma. Basti pensare ai tanti ragazzi costretti ad accettare violenze fisiche e mentali per non essere derisi su Facebook.
Il bullismo è un fenomeno che può avere conseguenze drammatiche dal punto di vista psicologico e relazionale e che può spingere alcune vittime a gesti estremi. Basti pensare che il 10% tenta il suicidio e il 30% arriva ad atti di autolesionismo. Solo 1 bambino su 5, però, informa un adulto di esserne vittima - commenta il Professor Ernesto Caffo, Neuropsichiatra infantile e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus - Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare chi è vittima di bullismo a superare la vergogna e a capire che solo parlando potrà interrompere la spirale di violenza in cui è coinvolta. Per combattere il bullismo la migliore strategia è coinvolgere gli studenti - bulli inclusi, visto che possono nascondere aspetti di vulnerabilità - il gruppo classe, gli insegnanti, i genitori, la comunità intera affinché tutti possano accorgersi di quanto accade e rispondere in maniera adeguata e tempestiva. Solo così le scuole e gli altri contesti aggregativi potranno tornare ad essere percepiti dai ragazzi come luoghi sicuri.
Cosa possiamo fare per fermare il bullismo?
Sabato 16 e domenica 17 aprile con una donazione sarà possibile contribuire al sostegno della linea d'Ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno per raccogliere le richieste di aiuto, le domande e le denunce di bambini, adolescenti e adulti. Chiunque sosterrà la campagna "Fiori d'Azzurro" nata con l'obiettivo di informare sul tema del bullismo, riceverà un fiore consegnato dai volontari e volontarie di SOS Il Telefono Azzurro, che saranno presenti in 2300 piazze italiane. La Onlus da sempre in prima linea a favore dei bambini e degli adolescenti, è oggi più che mai attiva sul tema del bullismo attraverso numerose campagne di sensibilizzazione, prevenzione ed intervento nelle scuole e non solo.
Aiutaci a fermare il bullismo. Trova la Piazza più vicina a te: chiama il numero verde 800.090.335 o vai su www.nonstiamozitti.azzurro.it