Come crescere i figli risparmiando
Allevare i bambini, si sa, rappresenta un costo davvero notevole per ogni famiglia. Ma si può anche provare a risparmiare seguendo qualche semplice accorgimento. Insomma a chi si domanda come crescere i figli risparmiando, vi forniamo dieci consigli utili che arrivano direttamente da una mamma americana che si è trasferita con la sua famiglia in Giappone e ha scoperto nuove tradizioni e modi per risparmiare.

Come essere più organizzata, produttiva, felice
vai alla galleryPiccoli cambiamenti nella vita quotidiana possono renderti più organizzata e felice
- Usate i fazzoletti di stoffa
In Giappone ne fanno buonuso: ogni bambino porta a scuola o quando va al parco un suo personale fazzoletto di stoffa con cui può asciugarsi le mani, asciugare la fronte sudata, o pulirsi. Addirittura pare a in alcune scuole i bambini siano tenuti a portare con sè un fazzoletto su richiesta delle insegnanti. Cambiando abitudini si possono risparmiare fino a 90 dollari all'anno.
- Risparmiate sul kit scolastico
Pensateci, in fondo quando eravamo bambine anche noi acquistavamo uno zaino che usavamo per tre o quattro anni e avevamo un astuccio economico con i colori e lo stretto indispensabile. Oggi anche a causa della pubblicità il salasso a settembre si ripete ogni anno: uno zaino nuovo, griffato e superaccessoriato e astucci con ogni bendidio. In Giappone, lo zaino è molto basic, contiene lo stretto indispensabile e viene fornito dalla scuola. E deve durare per tutta la scuola elementare
- Occhio alle feste di compleanno
Si va sempre peggio. un tempo bastavano pochi amichetti a casa e una torta preparata dalla nonna. Oggi invece i bambini sembra essere diventati incontentabili e le feste di compleanno sono super organizzate, ricche e molto, molto costose. E ogni anno il costo si ripete immancabile. In Giappone il compleanno si festeggi con una cena di famiglia e al massimo un regalo.
- Scambiate i giocattoli
I bambini vogliono l'ultimo gioco visto in tv, ma una volta ricevuto ci giocano solo poche volte, l'entusiasmo cede il passo alla noia ed ecco che l'ennesimo scatolone si ammassa a far polvere nella cameretta. L'ideale sarebbe scambiarsi i giocattoli con le amiche. Insieme ai bambini si potrebbe creare la piacevole abitudine di organizzare eventi di scambio-giocattoli con gli amichetti
- Condividi i giocattoli
I giochi più costosi potrebbero essere acquistati insieme a una sorella o a un'amica in modo da abbattere i costi e insegnare ai bambini il valore della condivisione
- Costruisci i giocattoli con le tue mani
I bambini adorano creare qualcosa dal nulla, soprattutto insieme ai genitori. Hanno immaginazione e per loro anche un semplice oggetto creato con legno, plastica o cartoncino può trasformarsi in un giocattolo dalle mille potenzialità.
- Giocare all'aperto
Se i bambini hanno uno spazio per giocare all'aperto, anche d'inverno, i giocattoli si riveleranno completamente inutili.
- Passate alle due ruote
Numerosi studi confermano che la maggior parte dei bambini italiani ormai va a scuola o si sposta abitualmente solo con l'auto e quasi mai a piedi. Invece andare in bicicletta ridurrebbe l'incidenza dell'obesità infantile oltre che migliorare la salute dei bambini. Per non parlare dell'innegabile risparmio su benzina, parcheggi, manutenzione per la famiglia
- Cambiate le abitudini alimentari
I frigoriferi delle case strabordano di ogni prodotto acquistabile al supermercato. Spesso di produzione industriale, ricchi di conservanti e coloranti, molto calorici. Del tutto inutili. Perchè non rivalutare la bellezza dei piatti semplici e genuini, o della spesa insieme ad altri unendosi ad un Gruppo di Acquisto solidale?
- Mangiare insieme
In Italia è tradizione abbastanza consolidata quella di mangiare insieme ed è un'abitudine da conservare perchè non solo fa bene all'armonia della famiglia ma anche al portafoglio: i bambini si abituano a mangiare gli stessi cibi dei genitori, si risparmia tempo e denaro perchè non si deve preparare un menu separato solo per i bambini (che in genere comprende pepite di pollo o altri prodotti più costosi).