Rapporto tra adolescenza e adulti
Dal cucciolo di casa a un quasi-sconosciuto. Gli adulti "hanno un po' di paura degli adolescenti. Non sanno come gestirli. Si tratta però di una tappa importante della crescita: il corpo cambia, si trasforma, ed è importante avere figure che aiutino a comprendere perché, ad esempio, non somigliamo alla top model o all'attore di Hollywood, ma alla nostra famiglia, che ha una sua bellezza".
A sottolineare all'Adnkronos Salute l'importanza di criteri per educare all'autonomia e superare anche le paure e gli errori che gli adulti fanno con i giovanissimi è Mariela Castro, psicologa e figlia del presidente cubano Raul Castro, a Roma come presidente del Centro Nazionale di Educazione Sessuale di Cuba (Cenesex) per partecipare al congresso 'Dal Bambino all'Adulto. Terza giornata internazionale'.
L'adolescenza è un'età particolare, delicata, sia per i genitori che per i ragazzi. ''Occorre imparare ad apprezzarsi, a negoziare con gli adulti i permessi. I genitori dal canto loro devono mettere spazio tra se stessi e i ragazzi, educandoli all'autonomia. E tenendo bene in conto che il gruppo di amici è la cosa più importante a questa età; noi adulti però spesso questo non lo capiamo, ci sembra che stiano perdendo tempo. Non è così", assicura Castro.
"L'autonomia - sottolinea l'esperta - è un processo che va coltivato fin da piccoli: se il bimbo sa fare il bagno da solo, tu non devi continuare a farglielo. Se sa mangiare da solo non devi imboccarlo: questo lo confonde. Non devi continuare a trattare tuo figlio come un bebè: è un bambino che si sta appropriando di alcune cose, sta imparando, sta cambiando".
La chiave sta proprio in questo: "Educare all'autonomia aiuta a crescere. La nostra - spiega Castro - è una struttura che aiuta i bambini, ma anche i genitori.
Nell'infanzia tra madre, padre e figlio c'è un vincolo molto stretto, poi però occorre prendere le distanze per aiutare i bambini all'autonomia. Via via che un figlio cresce, il legame deve evolvere, il genitore deve saper 'allentare' il vincolo e consentire così il processo di crescita. Ecco, penso sia importante educare anche l'adulto a coltivare l'autonomia del bambino nelle varie tappe della vita. Non confondere gli spazi, ma chiarire i limiti. Nella nostra struttura - conclude - fra le altre cose forniamo criteri per aiutare gli adulti, i genitori, i pediatri e gli insegnanti a relazionarsi con infanzia e adolescenza".