Le piattaforme video gratuite sono popolari tra i bambini piccoli, ma il loro contenuto pubblicitario e la durata non sono regolati da nessun controllo legislativo. Una recente analisi dei video online visualizzati da bambini piccoli ha mostrato che l'85% conteneva pubblicità, di cui il 20% aveva contenuti inappropriati per l'età, come violenza o messaggi politici. Vediamo cosa è stato scoperto.
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Pubblicità sulle piattaforme video per bambini
La pubblicità televisiva è regolamentata a causa delle limitate capacità dei bambini di riconoscere e resistere alla persuasione degli annunci. Nessuna ricerca precedente ha quantificato invece il numero o la durata di annunci che appaiono durante i video di YouTube destinati ai bambini, insieme alla frequenza degli annunci inappropriati per età.
Lo studio condotto da Jenny S. Radesky, Dipartimento di Pediatria della University of Michigan Medical School, ha identificato i primi 10 canali realizzati in lingua inglese con più iscritti su YouTube.com.
Per ogni canale, gli studiosi hanno guardato i 5 video con il numero di visualizzazioni più elevato, confermando che i video erano destinati ai bambini. Un investigatore ha guardato ogni video una volta nella sua interezza, ha registrato i metadati (cioè la durata del video e il conteggio delle visualizzazioni); numero dell'annuncio, durata e posizionamento (ad esempio prima o durante il video); e adeguatezza all'età dell'annuncio.
Hanno calcolato poi la durata di tutti gli annunci sommando la durata degli annunci preroll, interstitial, postvideo e banner (ad esempio, annunci che interrompono la visualizzazione; gli annunci della barra laterale durano per l'intero video e non lo oscurano). Hanno creato 2 variabili di durata dell'annuncio: durata totale se non saltato e durata totale se ignorato dopo 5 secondi (se è stata fornita l'opzione Salta), regolando entrambe la durata del video. Per ogni video e canale, hanno calcolato la percentuale di annunci inappropriati per età.
Il risultato dello studio
I 50 video campionati contenevano un totale di 286 annunci, con una media di 5,72 annunci per video.
Gli annunci sidebar erano i più comuni, seguiti da preroll, banner, interstitial e postvideo. Nel complesso, la durata media totale degli annunci (non ignorati) è stata di 0,56 minuti al minuto di video e 0,04 minuti al minuto di video se saltati.
Annunci inappropriati per età sono apparsi 18 volte (6,3%) in 6 canali su 10 (60,0%) e di solito comprendono banner o annunci della barra laterale per videogiochi violenti.
Questa analisi della frequenza e della durata della pubblicità sui canali video online rivolti ai bambini più popolari ha rilevato che il carico pubblicitario e l'idoneità all'età variavano ampiamente. Su alcuni canali, gli annunci non ignorati sono stati riprodotti per un tempo uguale o più lungo del video stesso e hanno superato i limiti degli annunci televisivi.
Nelle future discussioni politiche, si dovrebbe prestare attenzione alla dose di pubblicità che i bambini ricevono - e ai conseguenti profitti che i canali ricevono - durante la visione dei video. Le piattaforme di condivisione video potrebbero prendere in considerazione l'imposizione di restrizioni al carico pubblicitario e l'utilizzo della revisione umana per l'adeguatezza degli annunci in base all'età. I medici possono guidare i genitori nella ricerca di piattaforme video senza pubblicità o aiutare i bambini a identificare e saltare gli annunci.
Non basta quindi che la piattaforma sia dedicata ai più piccoli. Bisogna comunque tenere sempre sotto controllo il proprio bambino, per vedere se può incorrere in pubblicità non adatte a lui. Spesso infatti, per eliminare la pubblicità durante il video, il bambino (soprattutto piccolo) può erroneamente cliccare sul bunner ed entrare in contenuti non appropriati.
Fonte articolo: jamanetwork.com "Frequency and Duration of Advertising on Popular Child-Directed Channels on a Video-Sharing Platform"