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Maschi e femmine: il linguaggio cambia in base al genere?
Il linguaggio è un'importante fonte di informazioni per i bambini quando costruiscono la conoscenza del mondo e imparano a conoscere il funzionamento del loro ambiente sociale. Ma ci siamo mai chiesti se il linguaggio cambia in base al genere? Secondo alcune ricerche sì: i genitori usano il linguaggio in modo diverso nei confronti dei figli in base al loro sesso. Uno studio più recente è andato ancora più a fondo alla questione, per fare chiarezza. Ecco cosa è emerso.
Come parliamo ai figli in base al loro sesso
Quando interagiscono con i bambini, gli adulti modificano il loro linguaggio a seconda del loro sesso, e in modo affascinante e coerente. È quanto emerge da un nuovo studio condotto dai ricercatori dell'Università del Queensland, che hanno voluto fare chiarezza in un ambito in cui le ricerche precedenti avevano prodotto risultati contrastanti.
La ricerca, pubblicata su Sex Roles esamina se le preferenze degli adulti nell'uso di due importanti forme di linguaggio - il linguaggio degli stati mentali e il linguaggio elaborato - variano in funzione dell'espressione di genere del bambino. Le persone coinvolte in due studi, non genitori e genitori di bambini di 3-6 anni – per un totale di oltre 450 persone - hanno completato il Mental State Input Inventory (MSII), che descrive dodici scenari quotidiani che vedono protagonisti un adulto e un bambino.
È stata mostrata loro una descrizione visiva e scritta di tre bambini di 4 anni: una bambina, un bambino maschio e un bambino di genere neutro. È stato poi dato loro uno scenario, come la costruzione di un castello di sabbia, e gli è stato chiesto di scegliere tra quattro diverse risposte per comunicare con l'ipotetico bambino.
Un esempio di risposta che incorpora entrambe le due forme linguistiche è: "I castelli di sabbia non sono fatti per durare per sempre, a volte cadono a pezzi.
Posso capire perché sei arrabbiato, lo sarei anch'io, hai impiegato tanto tempo per costruirlo! Ma cosa ne pensi di ricostruire un castello di sabbia ancora più bello? Penso che se lo facessimo largo, ma non alto, potrebbe essere più robusto".
Differenze nelle scelte di linguaggio
Nel complesso, sono emerse alcune chiare differenze nelle scelte del linguaggio adoperato dagli adulti a seconda del sesso del bambino con cui stavano "parlando".
- Nell'interazione con le bambine, è stata riscontrata una maggiore preferenza per le risposte dettagliate che includevano emozioni e desideri, nonché spiegazioni per questi stati mentali.
- Quando gli interlocutori erano maschi, i partecipanti usavano un linguaggio meno emotivo.
- Quando gli adulti interagivano con un bambino di genere neutro le risposte erano più brusche e offrivano meno chiarimenti.
Come ha spiegato Callyn Farrell, coordinatore dello studio a IFLScience, si tratta di un risultato fondamentale. "Il risultato principale è che nei nostri studi gli adulti hanno usato un linguaggio meno elaborato quando comunicavano con un bambino di genere neutro. Questo indica l'importanza di considerare le diverse espressioni di genere quando si studiano gli aspetti dello sviluppo infantile".
I ricercatori non si aspettavano che le risposte dei genitori e dei non genitori fossero così sorprendentemente simili."Questo indica che l'esperienza di essere genitori potrebbe non essere associata alla nostra probabilità di usare queste categorie di linguaggio quando parliamo con i bambini", ha dichiarato Farrell.
In futuro, la ricercatrice spera di indagare ulteriormente se il contesto influisce sulle scelte di linguaggio. "Per esempio, in un contesto basato sulle discipline STEM (ndr: Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) usiamo più termini cognitivi come 'pensare' con i ragazzi o più termini emotivi come 'sentire' con le ragazze?".
Cosa suggerisce la ricerca
Questi risultati suggeriscono che l'espressione di genere dei bambini influenza il modo in cui gli adulti preferiscono comunicare con loro.
Inoltre, questi risultati si aggiungono alla letteratura esistente, evidenziando le preferenze o i potenziali pregiudizi nell'uso del linguaggio degli adulti in base al genere del bambino. La comprensione di queste preferenze o pregiudizi può aiutare a promuovere ambienti di sviluppo inclusivi e linguisticamente ricchi per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro espressione di genere.