Home La famiglia Il bimbo nella società

I am Mariupol, un progetto di supporto ai bambini ucraini a cura di Save the Children

di Redazione PianetaMamma - 25.05.2022 Scrivici

i-m-mriupol-save-the-children
Fonte: shutterstock
Nell’ambito dell’evento IMPOSSIBILE 2022, Save the Children ha dato avvio al progetto "I Am Mariupol" per supportare da un punto di vista psicologico e sociale i bambini ucraini vittime della guerra

I am Mariupol, un progetto a cura di Save the Children

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha causato in Europa la più grande crisi umanitaria di rifugiati e profughi in Europa dalla Seconda guerra mondiale. 6 milioni le persone fuggite dall'Ucraina nei Paesi confinanti, di questi quasi la metà sono bambini.

Alcune città hanno subito il devastante impatto della guerra, tra queste, Mariupol. Per offrire supporto psico-sociale integrato per la salute mentale dei bambini e delle famiglie sfuggite agli orrori di Mariupol, Save the Children, che opera in Ucraina dal 2014, ha avviato il progetto "I am Mariupol".

Nell'ambito dell'evento IMPOSSIBILE 2022, sono sei centri comunitari che verranno aperti in diverse città dell'Ucraina - già attivi quelli di Zaporizhzhia e Dnipro e di prossima apertura quelli di Vinnytsia, Kiev, Lviv e Odesa - per fornire assistenza umanitaria, informativa, medica e psicologica, ma soprattutto per consentire agli abitanti di sentirsi parte di una comunità nonostante la loro città sia martoriata dalla guerra.

Verranno distribuiti kit alimentari e igienici, verrà fornito aiuto e mezzi tecnologici per la creazione di una rete comunitaria, saranno attivati gruppi di sostegno tra pari volti a incoraggiare la resilienza di adolescenti e giovani.

Inoltre nei centri verranno ideati programmi specifici per le ragazze e gruppi di supporto alla genitorialità. Particolare attenzione sarà rivolta al sostegno mentale e psicologico e verranno attrezzati degli spazi a misura di bambini.

"Una città non è fatta solo di edifici, ma anche e soprattutto di persone. Finché le persone vivono anche la loro città vive con loro. Gli sfollati di Mariupol condividono esperienze uniche e drammatiche  e hanno chiesto aiuto per riuscire a rimanere uniti e sostenersi a vicenda. Questo progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Mariupol, è estremamente innovativo perché non si limita a soddisfare i bisogni primari, ma si adopera per creare una vera e propria rete per mantenere coesa la comunità. Attraverso i centri di Save the Children, gli abitanti di Mariupol potranno ricevere il supporto necessario per affrontare i traumi vissuti, sia a livello individuale che comunitario, e saranno aiutati anche nel loro il loro ritorno a Mariupol quando le condizioni lo permetteranno", ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.

I media partner dell'evento IMPOSSIBILE 2022, che si è tenuto dal 19 al 22 Maggio e che ha il patrocinio di Rai per il Sociale, sono l'agenzia ANSA, Rai News 24, Rai Radio 3, Vanity Fair e Internazionale Kids e Tlon.

Per maggiori info:

IMPOSSIBILE 2022.

Il video IMPOSSIBILE 2022 disponibile al link: https://vimeo.com/710068373/21eb040935

www.savethechildren.it

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli