GIOCO DEI BAMBINI NEI CORTILI CONDOMINIALI A MILANO -
Con l'arrivo delle giornate estive i bambini preferiscono
giocare all'aperto
e spesso utilizzano i
cortili o i giardini condominiali
per incontrarsi con gli amici. Una sana abitudine, da preferire alle ore passate davanti ad un pc o un telefono, ma non tutti i condòmini sono favorevoli.
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Come leggiamo su
Repubblica
, a Milano, l'amministratore di un caseggiato in via Brioschi, sollecitato da qualche inquilino insofferente, avrebbe appeso un avviso che vieterebbe ai bambini di giocare a palla. Ricordiamo però che nel 2012 il comune aveva introdotto un Regolamento di Polizia Locale, l'art.83 bis, che prevedeva:
"Il Comune di Milano riconosce il
diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative proprie della loro età
. Nei cortili, nei giardini e nelle aree scoperte delle abitazioni private deve essere favorito il gioco dei bambini, fatte salve le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite dai regolamenti condominiali”.
Nell'aprile del 2014 c'è stata l'
approvazione del nuovo Regolamento Edilizio
, che dovrebbe entrare in vigore nel corso del 2014. Nell'art 112, comma 10, viene ribadito e rafforzato il
nei cortili.
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"Il Comune di Milano riconosce il diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative proprie della loro età. Nei cortili, nei giardini e nelle aree scoperte delle abitazioni private
deve essere consentito il
,
fatte salve le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite dai regolamenti condominiali. Il gioco dei bambini avverrà all'interno delle suddette aree, come sopra già individuate, con l'eventuale eccezione di quelle che verranno espressamente indicate, da apposita delibera condominiale, come interdette – in tutto o in parte – al gioco dei bambini. Tale eventuale interdizione potrà essere stabilita solo sulla base di
fondati rischi, specificati in sede di delibera, per l'incolumità e/o per la sicurezza dei minori. "
GIOCO NEI CORTILI, COME COMPORTARSI
Viene inoltre sottolineato che il Regolamento comunale è vincolante rispetto ai privati, e quindi annula qualsiasi normativa in materia dei regolamenti condominiali. Quindi "se il regolamento condominiale vieta il gioco in cortile? Non conta! Quanto disposto sul punto dal regolamento di polizia e dall'approvando regolamento edilizio prevale."
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Cosa fare se il condominio si oppone?
1. Inviate formale raccomandata a.r. all'Amministratore del condominio, puntualizzando che sia il Regolamento di Polizia Locale, sia l'approvando Regolamento Edilizio della città di Milano, consentono il gioco dei bambini nei cortili.
Richiedere inoltre una copia del verbale di assemblea di condominio che vieta il gioco, e dove dovrà essere specificato
i motivi di pericolo per la sicurezza e/o incolumità.
2. Se esiste un articolo del Regolamento condominiale e l'Assemblea dovesse comunque negare l'esercizio del diritto al
, questo articolo o delibera potrà essere impugnata davanti all'Autorità Giudiziaria (Tribunale Civile Ordinario) ai sensi dell'art.1137 c.c.
3. Ciascun condominio potrà prendere l'iniziativa per chiedere una
revisione del regolamento del condominio.
Nel caso in cui la modifica venga negata dall'assemblea, la relativa delibera potrà essere impugnata ai sensi dell'articolo 1137 c.c. davanti all'Autorità Giudiziaria. Nel caso in cui nella delibera condominiale siano specificati i rischi fondati per la sicurezza e l'incolumità dei minori è necessario prenderne atto e vietare ai bambini di giocare in cortile o giardino
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